giovedì 22 dicembre 2011

Se Natale è Natale

Io non andrò a messa. Io non festeggio mai la ricorrenza dal punto di vista cattolico, che credente non lo sono. Per me Natale è soltanto un'occasione, un momento in più da dedicare alla famiglia, alle persone che più amo.

Quest'anno avrà un sapore diverso: sono lontana dai miei, sono lontana da nonna, e sono soprattutto lontana da chi troppo presto è volato via. Allora il mio pensiero va a loro...
Riderò... scherzerò... siederò a tavola... condividerò un pezzetto del mio tempo con tante altre persone che mi vogliono bene e nel cuore, nel profondo del mio cuore, cullerò l'idea di averli tutti accanto a me, perchè Natale se è Natale diventa magia e tutto diventa possibile.


Con queste parole auguro a tutti voi, vecchi e nuovi amici, un magico Natale, di quelli che non ti fanno ricevere una montagna di regali, ma che ti fanno parlare la lingua dell'amore sincero, vero e onesto; ed infine, auguro a tutti vuoi un Nuovo Anno scintillante, ricco di grandi emozioni, ricco di tanta forza e tanto coraggio, ricco di tanta voglia di viverli questi nuovi giorni...




p.s. ci si rilegge l'anno prossimo... ;-)

giovedì 15 dicembre 2011

Letterina a Babbo Natale

Onde evitare il traffico dei giorni più prossimi al Natale, mi porto avanti e scrivo la mia letterina a Babbo Natale.

Caro Babbo Natale, anche quest'anno è volato via con la velocità di uno shuttle che lascia la sua rampa di lancio, e mi ritrovo a riscriverti quattro parole quattro, come ogni Natale. Dirti che sono stata buona è cosa di poco conto, giacchè una santa, a mio cospetto, è pari a Lucifero; indi preparati che la lista dei regali che mi spettano di diritto è molto lunga.
Anzi, tenendo conto delle richieste di qualche anno addietro, che in modo ingiustificato non sono state accolte e manco per niente soddisfatte, io te le ripropongo,infilate qua e là, tra le richieste nuove di pacca, fosse che fosse, a sto giro ti riesce di fare centro.
 Procedo con ordine:

1. Mandami sei numeri vincenti da giocare al superenalotto e se ti viene facile pure il superstar, che così arrotondiamo.
2. Vedi di acquistare una farmacia a mio nome che a breve dovrebbe servirmi. (In culo alla casta dei farmacisti d'eredità... Io figlia di un barbiere siculo, riuscirò ad avere la MIA farmacia col mio cognome gigntesco e sberluccicante posizionato sulla porta d'ingresso, alla faccia di tutti gli addobbi natalizi).
3. Prenotami una vacanza a New York, e l'albergo mi raccomando dev'essere locato in quel di Manhattan,  come insegna Carrie.
4. Fammi trovare sotto la stella di natale (l'albero non l'ho fatto, quindi accontentati di quella) una shopping card da 10 o 20 mila eurozzi, vedi tu fin dove puoi spingerti.
5. Sempre sotto la stella di natale, parcheggia il contratto per una nuova casa, che mi raccomando dovrà avere queste caratteristiche: ampia cucina super abitabile con il lavello sotto le finestre, gigantesco salone con mega divani (che noi di famiglia siamo assai e abbisognamo di molto spazio) e con mega vetrata (con ante scorrevoli mi raccomando) che dà direttamente sul giardino (ce lo vogliamo mettere il giardino con piscina, no?); tre, anzi quattro camere da letto, una delle quali (la mia mi pare logico) dotata di bagno in camera con vasca/piscina, sauna e mega doccia (che io e il marziano lì dentro dobbiamo far cose turche), e ovviamente mega cabina armadio tutta per me che riempirò con la velocità di un neutrino (tunnel-gelmini permettendo); aggiungici poi altri due o tre bagni, un ripostiglio e una stanza-lavanderia... Ah! Anche un'ampio studio mi raccomando!!
6. Mi servirebbero poi due auto da regalare alle nipotastre in odore di maggiore età, che così le faccio contente assai assai.
7. La planetaria KitchenAid, che mi diverto tanto tanto a cucinare, impastare e sporcare mille cose.
8. L'asciugatrice per i panni, che a Milano asciugare i panni in naturemode è impresa assai ardua.
9. Paga tu il matrimonio prossimo di mio fratello (eh sì... quello lì pare si voglia sposare ad agosto ), che così tolgo un pensiero ai miei che stanno già pensando a quale rene vendere per pagare il festone.
Cos'altro...

Mumble... mumble...
Aspè....
Ah!
10. Un giro di valzer (chiamiamolo così) con Roul Bova per me e uno con l'Arcuri per il marziano amore mio, che se lui non va con l'Arcuri a me non mi ci manda con Bova.


E con questo è tutto. Almeno credo.


Mi raccomando non ti confondere eh... Dii agli elfi che non sono mica in Sicilia adesso ... Il tutto dev'essere recapitato a Polenton-City!!!


Datte na mossa, che se ti ti sbrighi prima del 25 non mi offendo!!!

lunedì 12 dicembre 2011

Delle luci di Natale

Va bene l'entusiasmo. Va bene che può diventare una valvola di sfogo. Va bene che Natale è Natale, ma... no dico... il tutto, può giustificare certi orrori che si vedono nei balconi degli italiani in festa?

Che ieri sera nel mentre si tornava a casina col marziano, si faceva a gara nel beccare il balcone più stracolmo (e quindi più vomitevole) di lucine colorate, variopinte, a intermittenza e non, che salgono che scendono, che disegnano forme strane, che sono messe lì senza un senso logico...
Che signori miei diciamoccelo pure che le luci messe a cibip di cane fanno letteralmente cagare.
Che stai lì a guardarle a cercare di capire qual'è il senso della decorazione e manco il neurone strafatto di fantasia di Einstein riuscirebbe a capirlo cazzolina...
Le vedi  che seguono il contorno della balconata, gialle, rosse, verde e blu... e poi pure l'interno della balconata... e poi pure intorno alla porta fienstra... e poi pure intorno all'inferriata di protezione (qualora ci fosse, che pare male non decorare pure quella) che salgono che scendono senza arte nè parte, senza nemmanco un perchè.

Sarà che sono la solita precisina rompicoglioni che tutto deve sempre avere un ordine, ma insomma nu se possono proprio vedè certi obrobri. Sistematele per bene se proprio le volete mettere porca pupazza!

E come disse il buon Totò, apro una parente che ci ho una cosa da chiedervi: cosa devo fare per non far crepare (almeno fino a Natale) la bellissima stella di Natale che mi hanno regalato due giorni addietro?

Che la suddetta pianta sarebbe il primo essere vivente, appartenente al regno vegetale, che mette "radici" in casa marziana e che siccome sono stata sfidata sul fatto che la pianta in mani mie morirà, ora io non vorrei mai dare sazio a chi ha recato offesa al mio onore di femmina dotata di pollice verde (che a dir il vero ancora devo scoprirlo se sto pollice è proprio verde).
Quindi ditemi cosa devo fare per far sopravvivere la creatura il più a lungo possibile, dovessi pure innaffiarla col mio sangue... parlate e non abbiate alcun timore... sono disposta a tutto!!!

lunedì 5 dicembre 2011

Lontano

Ci sono momenti in cui un abbraccio è tutto quello che vorresti.
E non da parte di "braccia a caso".

C'è un volto, ci sono degli occhietti che  stanotte ho sognato. E allora viene a galla quel pizzico di nostalgia, quella mancanza che come vetro acuminato si pianta nella carne e fa male, fa tanto male.
E il pensiero che possa accadere qualcosa mentre tu non ci sei...
E il pensiero che "tranquilla è tutto ok, ha avuto solo qualche giornata no, ma adesso sta meglio.. ." sia soltanto una bugia detta per farmi stare serena...

Vorrei soltanto vederla con i miei occhi, capire che sono le solite esagerazioni di mia madre, controllarle la pressione, i battiti, chiamarla e vedere che mi risponde con il solito sorriso e poi sentire le sue mani che mi afferrano e non mi mollano più.

Vorrei poter aprire una porta e controllare come sta; ma a 1300 km di distanza mica è facile...

Non mi resta che parlare col cuore: nonnina, lo senti che ti dice il mio cuore?

Vero che lo senti?


martedì 29 novembre 2011

Ode al marziano

Se c'è una cosa che la sottoscritta deve riconoscere al marziano come pregio di altissima qualità è l'arte dello shopping. E' una passione innata la sua. Dategli giornate libere e centri commerciali da rivoltare come calzini e lui sarà un uomo felice!



In genere quando vai in giro per negozi, ti capita sempre di vedere parcheggiato da qualche parte un uomo con un broncio allucinante e uno sbuffo ad intermittenza che l'Etna eruttante gli fa un baffo.
Quello lì è il classico uomo che odia fare shopping, è il classico uomo che preferirebbe mille volte lavorare al sabato, anzichè accompagnare la moglie/compagna/fidanzata per negozi: che lui non ce la fa... lo vedi proprio patire, soffrire... tanto che ad ogni negozio visitato, timidamente chiede "Ma abbiamo finito adesso?"... Che a vederlo e sentirlo vieni travolta da un fiume di pietà!

Ecco, il marziano è l'opposto di questo tipo d'uomo.
Lui non è mai stanco e non lo vedi mai sbuffare.
Lui passa da un centro commerciale a un altro con una scioltezza da fare invidia.
Sono già le 13 e inizia a venirti fame? Non c'è problema... ci si tuffa dentro al MacDonald, si pranza e poi via... di nuovo col tour-shopping!

Che son soddisfazioni queste eh...
Che la sottoscritta ha scovato, un posticino sperduto nella Brianza, dove fanno mobili su misura per il bagno (di ottima qualità fra l'altro), del genere che tu ti disegni il bagno come lo vuoi e loro te lo fanno, dicevo la sottoscritta, mica ha dovuto tribolare per farsi portare proprio lì sabato scorso!
E' bastato dirgli: "Amò... andiamo a ******... perchè bla...bla...bla...e poi... bla... bla... bla..."
E lui" Ok... però diamo un'occhiata anche al Leroy Merlin, all'Ikea, da Porcelanosa...".

Che lui è fatto così... A lui gli piace proprio gironzolare per negozi, anche solo per comprare uno stendipanni!! E' perfetto l'amore mio !!

Addò sta la sola?

Cioè.. lo so che ve lo state chiedendo... ma a sto giro nun c'è sola...
Il marziano è proprio l'uomo-shopping perfetto!!

mercoledì 23 novembre 2011

L'Italia del fango, tra incuria e abusivismo.

Quando giorni fa una tremenda alluvione colpì Genova, portando via con se la vita di sei innocenti persone, evitai di scrivere anche mezzo rigo sulla vicenda per paura di essere indelicata.
Oggi però rompo il silenzio. Oggi, alla luce dell'ennesima catastrofe che ha colpito la provincia Messinese, no dico oggi, faccio la matta e spedisco vaffanculo&maledizioni, come se niente fosse.
Perchè il nostro non è un Paese civile, perchè in nessun paese civile esistono morti di serie A e morti di serie B.Ieri sono morte quattro persone (e forse di più ancora non si sa con esattezza), anche un bimbo di 10 anni.
Per il fango. Per la pioggia. E non si può morire per la pioggia.
E voglio vedere se qualche porco maledetto osa parlare di abusivismo, così tanto per prendere aria alla bocca.Che la differenza sta tutta lì.
Alluvione Genova. Morte 6 persone. Cause: incuria territorio.
Alluvione Scaletta e Giampilieri. Morte 37 persone e ancora oggi disperse 5. Cause: Abusivismo.
Alluvione Barcellona, Saponara, Milazzo, Terme Vigliatore. Morte 4 persone (al momento). Cause: ????

Io scommetto sull'abusivismo. Io do per certo che nei pochi giornali e telegiornali, che racconteranno della tragedia, la causa di quanto accaduto starà tutta lì.
Perchè noi siamo meridionali, perchè noi siamo bestie incivili che meritano di morire, perchè noi costruiamo dove non dobbiamo costruire, perchè noi invece di spendere quattrini per sistemare la terra che scappa con violenza sotto i nostri piedi, ci diamo alle sagre di Paese (cit. del grandissimo ex capo della Protezione Civile Bertolaso, allorchè venne a fare la sua sfilata tra le macerie di Scaletta).

E allora signori miei mi sono letteralmente frantumata le palle per questa situazione assurda e surreale.
Non si può per partito preso, affermare che tutto ciò che accade da Napoli in giù sia mafioso o abusivo, senza avere alcuna cognizione di causa.
Due anni fa, a Scaletta, delle 23 casa distrutte e travolte dal fango, soltanto 3 risultarono irregolari.
Qualcuno lo disse? Qualcuno si scusò per le affermazioni offensive?
Qualcuno attivò per caso numeri speciali, raccolta fondi, per dare aiuto alla popolazione travolta dal dramma, come accadde invece all'indomani della tragedia in Liguria?

Basta. Sono letteralmente schifata da tutta qesta storia, dal pregiudizio che travolge noi meridionali, proprio come un fiume in piena.
La verità è che l'Italia sta franando tutta, sta crollando pezzo per pezzo, da Nord a Sud: il fango non ha ragioni, non ha preferenze, colpisce indistintamente. E' il fango della casse politica, della casta che ha rovinato e sta rovinando il nostro Paese, pensando esclusivamente all'arricchimento personale e non al bene comune.
Siete delle merde politici italiani, siete degli assassini...

venerdì 18 novembre 2011

E' nataaaaaaaaa (bis) !!!

Sembra quasi uno scherzo del destino, qualcosa  scritta a tavolino e invece non è così...
V ricordate della mia nipotina putativa Sabrina, nota ai miei lettori assidui di splinderprovenienza, col soprannome di Babi, che quando a giugno feci ritorno da Polenton-city, vi raccontai come rimasi scioccata alla notizia che Babi avrebbe presto avuto un fratellino/a... Ricordate vero?
E ora, no dico ora, nel momento in cui mi accingo ad avventurarmi per le vie impervie di blogger, indi nel momento in cui mi accingo ad aprire un nuovo percorso nei mendri del blogging (si può dire?)... tò... ecco che nasce un'altra nipotina putativa....

Sìììì, car i miei mercoledì 16 è venuta alla luce...

SOFIA...
...un altro amore per la zia Laila!!!   
E allora piccolina... BENVENUTA  in questo folle mondo...




Avrei voluto tanto spupazzarti per bene, ma a 1300 km, di distanza mi sono dovuta accontentare di qualche foto, ma tranquilla... la tua zietta si rifarà!!!

E ora cari miei per Babi son cavoli amari... che a dir il vero la signorina ha già le idee molto chiare, visto che ha detto a tutti che la sua sorellina deve restare nella nursery dell'ospedale, che non c'è mica bisogno di portarla a casa!

mercoledì 16 novembre 2011

Il blogger-post numero uno

Questo post diventerà prezioso, come la famosa numero uno di Zio Paperone?
A dir il vero, non lo so, so soltanto che questo è il primo post che scrivo da questa nuova piattaforma, dopo aver tribolato (non poco vi assicuro) per adattare il mio template targato splinder al linguaggio completamente diverso di blogger.

Anyway, ci sono... Ci sono con un pizzico di nostalgia.



Boh... sto primo blogger-post sta diventando una lagna, meglio darci un taglio il prima possibile!

mercoledì 9 novembre 2011

Le parole che aspettavi da una vita



"MI DIMETTO E NON MI RICANDITO PIU'"

08-11-11 Silvio Berlusconi



In attesa di sapere che ne sarà della splinder comunità, sono felice di poter pubblicare in questo blog, in questo posto, un post simile!!

lunedì 7 novembre 2011

Delle merde umane

Che  la sottoscritta, da dodici anni a questa parte è avvezza a volare, e di idioti ne ha incontrati parecchi durante la spola tra Milano e Catania, ma ad esser onesta, la colossale montagna di merda umana che ho tristemente conosciuto sabato, ha battutto  la concorrenza in maniera totale. Che per certe persone non puoi usare altri appellativi che non siano affini alla merda, anzi di merda parlando, auguro vivamente alla "signora di merda", un cagotto di quelli che per una settimana deve stare piantata sul water.
Andiamo con ordine che altrimenti non  capite una mazza.

Si era arrivati in quel di Florence (figo il display, che ti dice dove ti trovi, l'altitudine, la velocità, la temperatura...etc...) e il comandante... "Come preannunciato alla partenza, stiamo per attraversare una zona con forti temporali; per via delle turbolenze, non alzatevi e allacciate le cinture di sicurezza "- volgarmente tradotto- "inchiodate il vostro culo ai sedili che adesso si balla al ritmo di fulmini e saette".
Lailetta vostra, totalmente rapita dal libro che stava leggendo, ha alzato lo sguardo e... vabbè allacciamo ste cinture di sicurezza.
Che nel mentre le allacciavo, la sguardo cadde sulla signora che sedeva nella fila destra davanti alla mia. Che io essendo a sinistra, la vedevo molto bene smanettare dentro una borsa con un qualcosa di  luminoso, avvolto dentro un giornale...
"Ma che cazzarola sta facendo quella lì..." mi chiedo.
Chiudo definitivamente il libro e l'aereo inzia il suo ballo impazzito, che non si capiva se andasse su o andasse giù, che ti faceva sobbalzare sul sedile, che mi aspettavo solo che venissero fuori le maschere dell'ossigeno per dare il tocco finale alla scena, con il signore accanto a me  che tremava terrorizzato, la tipa dietro di me che vomitava, bimbi che piangevano, un gatto che miagolava disperato.
"Che mica sto per morire... col cavolo che schiatto adesso io..." mi son detta...
Che nel mentre pensavo  ste robe, lo sguardo mi cadde di nuovo sulla merdosa signora, e la vedo smanettare ancora con sta ca22o di lucina dentro la borsa... Allungo il collo e...
"Porca buttana ha il cellulare acceso... Sta zoccola ha il cellulare acceso..."
Manco faccio in tempo a focalizzare la cosa che sto telefonino di merda inizia a squillare.
Allungo il braccio e picchietto energicamente sulla spalla della merda umana e le urlo... "Cosa diavolo fa con quel cellulare acceso... Lo spenga !!!!"
Lei, senza nemmeno voltarsi, mi guarda con la coda dell'occhio e con sorrisetto del cavolo stampato sulle labbra, spegne il cellulare.

Che ora dico... Vabbè che non sono morta, vabbè che da tanto tempo si vociferano teorie secondo le quali, non è vero che i telefonini influenzino le apparecchiature di volo, e se accade si tratta solo di piccolezze (tipo che scatta l'allare antincendio) ma porca buttana nel dubbio, nella non certezza, come ca220 si fa ad essere così strafottenti, così idioti, così immondi, da giocare con la vita di altre persone? Che se per caso della tua vita non te ne frega una beata emme, buttati da un ponte porca buttana!!
Ecco vedete, io quando incontro questa categoria di persone, divento spietata, che la merda umana si è salvata soltanto perchè eravamo in quella situazione, perchè altrimenti non le avrei detto nulla, avrei soltanto chiamato l'hostess per informarla della cosa e una bella denuncia non gliela toglieva nessuno...
Che le merde umane devono essere sputtanate, ci vuole la gogna pubblica per loro...

Detto questo... sono a casa e vorrei che qualcuno mi spiegasse, perchè a  novembre, a Polenton-city, ci sono ancora le zanzare; ho già cinque mega punture : una sul dorso di una mano, due nella schiena, una nell'avambraccio e una nel gomito.
Ecco.
Per il resto tutto ok. Sono tra le braccia del marziano amore mio... cosa voglio di più?

giovedì 3 novembre 2011

Settembre... Opss... Novembre, andiamo. E' tempo di migrare

Sabato ritorno a Polenton-City, il marziano mi attende.

Pare che mi abbia preparato un mega comitato d'accoglienza...
Tante magliettine, canotte e camicie,  recanti striscioni inneggianti alle grandi qualità della sottoscritta,  attendono trepidanti...
Tanti jens, tanti pantaloncini, già danzano allegramente all'idea di  me medesima che varca la soglia di casa...
Me lo ha detto il marziano, che poverino ha provato in tutti i modi a convincerli che anche lui era in grado di stirarli e riporli nell'armadio...
Ma niente!! Quelli, appena hanno saputo dell'imminente arrivo, hanno rifutato qualsiasi contatto col marziano, giacchè son convinti che come faccio il cambio stagione io, non lo fa nessuno !!!

Son soddisfazioni queste eh!
Pertanto ho deciso che un minimo la sottoscritta debba contraccambiare cotanto amore, indi la prima notte in Polenton-City starò appiccicata, attaccata, incollata, anima&core, con chi mi aspetta con tanta bramosia...

Indosserò tutte le magliette e tutte le camicie e tutte le canotte e tutti i jens e tutti i pantaloncini... e li terrò stretti stretti a me... e il marziano.. beh... il marziano capirà!!!

A parte gli scherzi... sono impaziente... non ce la faccio più senza il mio marziano dagli occhi blu...
AMORE MIO STO ARRIVANDOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!

See you later !!!

lunedì 31 ottobre 2011

Andare avanti

Sembra banale, ma è l'unica frase che si dice in questi momenti.

Andare avanti... Riprendere tutto quello che avevi accantonato in questi giorni e andare avanti, anche se non ne avresti voglia, anche se ti senti del tutto svuotata, anche se ti senti una "canna al vento", anche se i tuoi occhi continuano a vedere quel viso che non c'è più.
Bisogna vivere. Io, noi che lo possiamo fare, dobbiamo vivere: abbiamo l'obbligo di rendere onore al dono che ci è stato fatto, perchè la vita è un autentico dono, è la meraviglia della natura...
Basta con le lacrime.
Da oggi in poi voglio regalare a M. soltanto sorrisi.
Io che posso, sorriderò anche per lei.


P.S. Grazie a tutti coloro che, con un commento , mi sono stati vicini in questo bruttissimo momento... Grazie di cuore!!

mercoledì 26 ottobre 2011

Dolore

Oggi era una bella giornata, ero felice, ero carica... Tutti i problemi e i pensieri di questi giorni erano spariti.. 
Ritornavo bella pimpante dall'unversità, dopo aver passato la mattinata chiusa in biblioteca... E poi...
E poi mio papà in lacrime e quelle parole assurde che uscivano dalla sua bocca...

E' successa una cosa bruttissima... una tragedia... M., la figlia di Ale,  non c'è più, è morta stamattina....

E tu, ti chiedi cosa significano quelle parole...
E tu, non riesci, in nessun modo, ad associare la parola morte al viso solare, allegro di M. , una piccola donna di 14 anni...
A 14 anni non si può morire...
A 14 anni quando tuo padre ti chiama per andare a scuola tu devi rispondere, tu devi alzarti , non puoi startene immobile, nel tuo lettino, esanime...
Devi vivere... non puoi andartene....

 Dove sei piccola stella adesso? 

                   

sabato 22 ottobre 2011

Shame and guilt

Sono stanca... gli esami sono alle porte e io sono a pezzi...
Mi prende male ultimamente.
Vado in facoltà e mi sento fuori posto, mi sento inadeguata e incapace.
Avrei soltanto voglia di scappare.
Se penso al mio primo giorno di lezione....  Chimica generale col prof. Guglielmo.
Ero entusiasta, ero ottimista, sapevo quello che volevo e niente mi demoralizzava.
Sembravo un caterpiller: la mia migliore amica, che si era anche lei iscritta alla stessa facoltà, mi guardava meravigliata. "Come ca22o fai a non farti buttare a terra... ci trattano di merda... spiegano pochissimo e dobbiamo fare tutto da sole..."
E io "Qualunque cosa fai nella vita devi lottare, devi insistere e non demordere, devi credere che ce la puoi fare nonostante tutto".
Ro, la mia amica, mollò a febbraio e io continuai. Feci il primo esame e arrivò un bel 27, poi 28 e poi 30 e poi ancora 30 e poi 30  e lode... e poi... e poi il buio...
Il crollo inaspettato e tremendo che ha terribilmente  segnato la mia vita.
E mi guardo oggi. Mi vedo "ancora" seduta alla scrivania, navigare tra testi, appunti, schemi e riassunti e... e mi vergogno.
Provo una vergogna che forse nessuno sa.
Perchè non dovrei essere dove sono adesso, perchè sento il peso di un fallimento, perchè laurearmi con così tanto ritardo ormai per me è solo un fallimento, non  una gioia.
Sto male perchè so di aver distrutto il mio sogno, so che ho fatto tutto io, che è solo colpa mia di nessun altro, e soprattutto la cosa che pù di tutte mi distrugge , è di aver condizionato la vita di chi mi ama più di qualsiasi cosa...
Amore mio... quanto vorrei poter rimediare ai miei errori e regalarti la vita che abbiamo sognato...
Ho voluto io tutto questo.
Sarà il più grande rimpianto della mia vita e per questo mi odio profondamente.

mercoledì 19 ottobre 2011

Il video hard di Belen Rodriguez

Fratello di Laila: ma tu l’hai visto il video?
Laila: ma ti pare che ci ho la bramosia di vedere Belen che fa le cose porche?

Ieri a tavola, nel mentre scorreva sul teleschermo qualche culo e qualche tetta, che mi pare normale che Studio Aperto per raccontare che a noi donne arri-piacciono le calze color carne (notizia di fondamentale importanza) utilizzi culi e tette, dicevo… tra un culo e una tetta, ha fatto la sua bella comparsa Belen con tutto il popò di roba che si porta dappresso.
Indi mio fratello, dopo aver raccolto la mascella penzolante e reinseriti gli occhi nelle orbite sue, mi ha fatto la clamorosa domanda.
(Maschiacci che leggete il blog arricomponetevi… togliete lo sguardo dalla foto... su… lasciatelo stare il lato b di Belen e concentratevi sulle cazzatucce che scrivo…ce la potete fare suvvia…)

Che ora ditemi voi che mi frega a me di andare a vedere il video-porco della Belen…
Che mi si è scatenato mezzo web su sta cosa…
Che pure sul treno ieri, gli adolescentazzi brufolosi ridacchiavano sbavando e farfugliando cose del genere “… minkia quant’ è porca… ma tu u vidisti u video? … minkia compare ma si c’era io o postu di chiddu (se c’ero io al post del fidanzato…), minkia quant’è bona… etc… etc…”
Insomma cose da latin lover in erba…

Che signori miei belli io ora ho un discorso da fare.
Io ora voglio difendere Belen , che farà pure la porca nel video, ma vaffanculo alla miseria, di porco qui c’è soltanto uno: l’ex fidanzato argentino che ha venduto il video!!
Brutto stronzo di prima categoria, essere spregevole, che devi diventare impotente che manco un concentrato di papaverina, la pompetta magica (quella che pare utilizzi il premier… brrr… brividi), una protesi, o qualsiasi altra diavoleria plausibile, ti devono permettere di issare le vele e godere delle gioie del sesso.
Morto di fame che non sei altro… Quanto ti hanno pagato per il video eh? 100, 200 mila euro… hanno regalato anche a te un appartamento con vista Colosseo… Ti hanno promesso una candidatura nel Pdl?
Schifoso… Che tutte le mattine quando ti guardi allo specchio dovresti prima sputarti e poi prenderti a schiaffi… Pezzente e traditore… Hai calpestato la dignità di una donna, che potrà essere la peggio zoccola di questo mondo, ma tu non sei nessuno per violare la sua intimità!
Che sarà lei a decidere a chi, dove e quando, mostrare le mirabile acrobazie sessuali di cui è capace!
Viscido verme!

Che dovreste essere voi maschi i primi a mettere un punto e dire: no, io il video rubato della Belen mi rifiuto di guardarlo! Ecco…


Anyway… ve lo passo io il video della Belen… cliccate QUI e… ARRAPATEVI  TUTTI !!!

domenica 16 ottobre 2011

Indignati, Black Block... Roma 15 Ottobre 2011


E’ semplice. E’ la cosa più semplice che si possa fare. Dire: “Io condanno la violenza” , “Io mi dissocio da qualsiasi folle che ha messo a ferro e fuoco la città di Roma”.
Non ci vuole mica tanto per  imboccare la via che all’orizzonte sembra quella dei buoni.



Basta non chiedersi perché, basta girarsi dall’altro lato, basta fingere che tutto vada bene.


E invece tutto non va bene… tutto sta andando a rotoli…e non è più sufficiente dire “Io condanno la violenza”.
Mi sono sentita una merda, quando ieri guardavo in tv quei ragazzi vestiti di nero spaccare tutto con violenza…
E sapete anche quando mi sono sentita una merda?
Anche quando il Presidente del Consiglio subito dopo aver incassato l’ennesima fiducia, ha pensato bene di “ripagare” la signora Catia Polidori con la poltrona di viceministra al Commercio estero (pare anche a sua insaputa… insomma ScajolaStyle), e anche il signor Giuseppe Galati con la poltrona di sottosegretario all’istruzione e anche Misiti… e anche etc…
Pare che i neoacquisti poco prima del voto di fiducia mica erano tanto convinti di dire Sì…
 
Giochiamo un po’… Avete presente il “Trova la differenza”,  il giochino simpatico che si trova su settimana enigmistica et similia?
Bene, facciamo così.
Da un lato avete gli incappucciati, quelli che ieri hanno messo Piazza San Giovanni sotto assedio.
Dall’altro il premier e i suoi peones.
 
Trovate le differenze, che io mica ci riesco.

    

lunedì 3 ottobre 2011

Dimmi il tuo segno zodiacale e ti dirò chi sei!

"Il vostro bel sorriso oggi tornerà a splendere e a coinvolgere chiunque incontriate sul vostro cammino. La presenza di Mercurio nel segno amico della Bilancia vi rende infatti particolarmente socievoli e desiderosi di stringere nuove amicizie interessanti."

Minchiate
Cazzate
Favole
Barzellette.


Perché io oggi sono incazzata come una iena, sono acida come uno yogurt scaduto da un anno, non ho nessun sorriso stampato sul viso, non ho nessun entusiasmo.
Sono polemica più di quanto lo sia quando sto bene.
Sono una vipera velenosa.
Sono al culmine dell’accidia mia.

E non è successo niente! Non ho litigato col marziano, né tanto meno con qualcun altro della mia famigliola, o con qualche amica. E’ soltanto una giornata di quelle “storte senza un perché”.
Eppure leggendo il mio oroscopo… dovrei fare scintille oggi!! Non che la sottoscritta creda nelle suddette cazzate eh… Ho riportato il tutto solo perché l’intento mio era di scrivere un’autentica sviolinata su ste porcherie qua! Quale giornata migliore di oggi, che ci ho quel pizzico di acidità giusto? Pertanto…

Non credo all’oroscopo. Per me son tutte cazzate finalizzate a spillare quattrini.  Come sarò domani, cosa mi accadrà domani nessuno può saperlo, nessuno può predirlo.
 Eppure c’è chi non esce di casa se non legge l’oroscopo… C’è chi prima di uscire con qualcuno chiede il segno zodiacale e … “Cazzo sei capricorno con te nada de nada… magari fossi stato ariete…” “Cazzo sei gemelli… sei sicuramente falso!
Che se il “vate” di turno ti dice che oggi sarà una cattiva giornata, col cavolo che ti alzi dal letto!

E io mi chiedo… Perché? Why?
Che vi ha fatto di male la vita che vivete così sospettosi, nell’ansia di sapere cosa accadrà domani…
Che vi reputate così poco neuroni-dotati da non essere capaci d’inquadrare una persona senza conoscerne il segno zodiacale, l’ascendente e minchiate affini…
Che mi diventate razzisti, ghettizzando chi secondo l’oroscopo, non è degno della vostra conoscenza, in quanto potenziale pericolo per la vostra stabilità emotiva…

Sapete che secondo le tante caratteristiche del mio segno zodiacale (Gemelli) io sarei una che tradisce a destra e a manca per la mia estrema volubilità?
Sapete che io non ho MAI tradito? Sapete che sono letteralmente appicciata al marziano da quando ero un’adolescente? Dov’è la mia supposta volubilità? Eppure sono nata il 23 maggio… sono dei gemelli…

E no ma l’oroscopo è una scienza! Sti cazzi direi io…
Di recente è stato dimostrato che pure Einstein con la sua teoria della relatività probabilmente ha preso una cantonata, giacchè i neutrini fottono i fotoni in quanto a velocità (tunnel Gelmini a parte)…   E io dovrei credere all’oroscopo perché qualcuno ha l’impertinenza di dire che fa ricerca e studia ste robe?
Che sa a dirla tutta spulciando alcune riviste scientifiche, che per ovvi motivi leggo, (sottolineo riviste scientifiche, né la teoria di Branko, né la teoria di Paolo Fox, né Il tutto sull’astrologia made in bancarella), non ho trovato un cavolo di niente che destasse in me una certa curiosità, che insinuasse in me il minimo dubbio.

 Indi a questo punto  formulo il MIO personalissimo dogma.
L’oroscopo non serve a niente, non dice niente di utile e veritiero. E’ la chiave d’ingresso per una certa mentalità... Quella mentalità che fa leva sulla sensibilità e sulla predisposizione umana verso l’idea di soprannaturale, quella che ti fa credere che c’è qualcuno al di sopra di te che segna il tuo percorso, che decide per te. Quella che t’ingabbia in un meccanismo limitante la tua libertà d’individuo pensante.
 Sentite a me lassate perdere ste cazzate. Quando conoscete qualcuno non chiedegli “di che segno sei”, guardatelo negli occhi, ascoltate le sue parole, giudicate i suoi gesti e… Marte, Venere, Saturno i pianeti e le stelle… ammirateli con un telescopio (magari qui), fatevi sopraffare dal loro fascino, dalla loro magia, dai segreti che nascondono, segreti e magia non soprannaturali, ma naturali!!



    

giovedì 29 settembre 2011

Fraterna solidarietà in erba

Laila:  "Ma senti un po’ ma tu come ti chiami?"

Sabrina: "Babi (Sabri)".

Laila: "E quanti anni hai?"

Sabrina: "Tanti…"

Laila: "E la sorellina dov’è?"

Sabrina: "Ancia (pancia) mami… io do basetto (bacetto)… edi (vedi)? (si lancia verso il pancione della madre, che quasi bisogna frenarla altrimenti la fa ribaltare dalla sedia e inizia a stampare bacetti a destra e manca e a stringere e a ridere come una matta)…
Dai basetti pure tu a ina (sorellina)…"

Mi abbasso e do il bacetto anche io al pancione e lei ride…

Sabrina: "Muove ina… metti anina (manina) qua… (mi prende la mano e l’appoggia sul pancione…) …edi? …senti? Sta gocando (giocando) !!! Io do bimba a ina…"

Si tuffa letteralemente nella cesta dei giochi, afferra una bambola e rivolgendosi direttamente al pancione…

Sabrina: "Endi (prendi) bimba… goca (gioca) co bimba… fai ninna a bimba ( si porta la bambola al petto e la culla)… No vole (non la vuole)… Mami checché (perché) ina no vole bimba?"

Mami: "Ancora è troppo piccola per uscire dal pancione e giocare con bimba…  Tra un po’ la sorellina uscirà e vorrà giocare con te, con bimba e con tutti gli altri giochi tuoi!"

Sabrina (dubbiosa): "Tutti… tutti? …Anche la bisi (il triciclo)…?"

Mami: "Certo anche la bici…"

In silenzio Sabrina guarda perplessa la madre, poi…

Sabrina: "Mami… la bisi è lotta (rotta)… pottila (portala) giù (in cantina)…"

lunedì 26 settembre 2011

Bisturi & Identità

C’è una canzone che da un po’ non mi stanco di ascoltare e dice così….

“All of these lines across my face
Tell you the story of who I am
So many stories of where I've been
And how I got to where I am…”

Tutti questi segni sul mio viso
 Raccontano la storia di chi sono
Cosi tante storie di dove sono stata
 E come sono arrivata dove sono….”

E funziona proprio così… Ogni piccola ruga sul nostro volto ha o avrà un significato, racconterà una storia.
E noi stupide che le temiamo, che tentiamo in tutti i modi di evitarle, che facciamo di tutto per nasconderle. E perché? Per l’eterna giovinezza “esteriore”, per “l’apparire perfetta e bella”…
Ah… sapeste quanto ho lottato nella mia vita con il concetto di perfetto e bello, mi guardo ieri e sorrido e penso a quanto ero stupida e fragile allo stesso tempo, a quanto mi sono fatta del male per niente!!

E oggi mi accorgo che la mia fragilità di ieri è il pane quotidiano di molte ragazzine. Ragazzine che lottano contro l’anoressia e la bulimia, ragazzine che a 16 anni bramano di diventare maggiorenni non per prendere la patente, ma per poter avere due tette così, o un nasino così
Tanto c’è la chirurgia estetica che risolve tutto!
Perché se non sei come vorresti essere, non sei felice, non puoi vivere la tua vita al 100%, perché come sei non va bene, perché le altre invece sono “ tutte perfette a differenza tua”.
Perché non devi invecchiare: anche se gli anni passano il tuo viso deve restare ingabbiato in un volto da bimba.
Quanto è stata stupida e superficiale la nostra società… Invece d’insegnare l’amore per se stessi, ha servito su un piatto d’argento un bel  bisturi e… taglia e cuci e tutto si aggiusta!
Come se la felicità fosse racchiusa “solo” in un bel volto o in un bel fisico!

In verità, credo che rimanga nascosto sotto un volto tirato, un mare in tempesta, un mare d’insicurezza che solo apparentemente va via, perché oggi sono le rughette intorno agli occhi, domani saranno quelle del collo, dopodomani il seno ormai cadente… E tu ti trasformerai, diventerai l’idea di te e non sarai di certo quel riflesso nello specchio.
Avrai cancellato un pezzo della tua persona, un qualcosa che di te raccontava. La tua storia, la tua vita, il tuo percorso.

Sapete una cosa? Io adoro questa donna e non sopporto quest’altra.

Vedete anche voi la differenza tra le due?

giovedì 22 settembre 2011

Delle conseguenze

T’aspettavo al varco io, perché lo sapevo che sarebbe accaduto (lo scrissi pure dal sciur Benza)! E non ci voleva certo Einstein per capirlo. Bastava aprire gli occhi !!
Ora dunque andiamo al fatto senza perdere tempo.

In data 30 marzo 2011, quello che tutti si ostinano a chiamare il Presidente del Consiglio , ma che per la sottoscritta da oggi in poi sarà soprannominato PDPS (Presidente Della Patatonza Sfigata*, che le patatonze intelligenti non vendono la propria patatonza in cambio di qualsiasi “cosa”), si recò in quel di Lampedusa, da mesi sotto assedio per il continuo sbarco di extracomunitari, con il solito “One Man Show”:
“Cari Lampedusani, sono corso qui per dirvi che sette navi libereranno Lampedusa dall’occupazione extracomunitaria (applausi), per dirvi che proporrò Lampedusa per il Nobel della Pace (applausi, applausi), per dirvi che Lampedusa sarà zona franca (applausoni), per dirvi che io me medesimo diverrò Lampedusano, avendo acquistato Villa Due Palme a Cala Francese (super applausoni), per dirvi che costruiremo un Casinò (iper-mega-super applausoni)…”
Il tutto accompagnato dal solito barzelletta-time:
“A un campione di donne viene chiesto se vuol fare l’amore con Berlusconi; il 30 % risponde NO, il 70% risponde: ancora una volta?”… (applausi, mega-super applausoni, risate, tarantelle e felicità!).



Per chi non avesse visto un telegiornale e nemmeno letto un giornale, nella giornata di ieri a Lampedusa è accaduto questo.



 Che dunque adesso penserete che la sottoscritta ce l’abbia come al solito col PDPS, che dice minchiate, che non mantiene le promesse, che è un corrotto, etc... etc… E invece no. A sto giro nessuna filippica diretta al solito bersaglio, ma solo un gigantesco mega infinito super galattico VAFFANCULO per i miei conterranei lampedusani, o almeno per una parte di essi.

  Per essere precisi, il mio Vaffa è diretto in primis al Sindaco di Lampedusa, in secondis alle “pecore” che hanno applaudito, acclamato, esaltato, bramato Berlusconi, ma che soprattutto quel giorno hanno impedito (quasi con la forza), a una parte della cittadinanza di manifestare il loro sdegno nei confronti di un governo assente, che in modo superficiale ha da sempre trattato il problema di Lampedusa, e che mai ha mostrato l’intenzione di aiutarla a diventare la straordinaria perla del Mediterraneo che dovrebbe essere**. Perché a Lampedusa, quel giorno, c’era gente che aveva capito l’urgenza di  una dura contestazione nei confronti dello Stato, che nessun Berlusconi di turno era da applaudire.




E allora il mio sostegno, la mia solidarietà morale per quanto sta accadendo, va solo ed esclusivamente a chi il 30 marzo voleva manifestare la propria indignazione, a chi non voleva piegarsi al potente di turno, a chi non voleva spegnere la propria intelligenza; mentre per la restante popolazione solo commiserazione e tanta voglia di dire : dovete stare zitti, non dovete lamentarvi di niente… le manganellate non dovrebbero certo prenderle gli extracomunitari, che oggi il vostro sindaco chiama delinquenti. Avete creduto alle fandonie di un pagliaccio, lo avete osannato come un eroe… E oggi? Oggi parlate di governo assente, a distanza di sei mesi? Oggi il sindaco si rivolge in maniera oscena al Capo dello Stato, chiedendo il suo intervento, quando ieri stendeva prati di fiori al passaggio del PDPS, e ordinava di cacciare e allontanare i manifestanti?

 E no cari miei… che ognuno si assuma le proprie responsabilità! Nessun cittadino onesto e coerente, può oggi (e nemmeno sei mesi fa) dare credibilità alle parole del PDPS, in nessun modo, non c’è se e non c’è ma, perché il tutto*** è diventato così tristemente palese…
 Nel momento in cui lo fa, se ne assume le responsabilità e si becca, in silenzio, tutte le conseguenze del caso.

Quando impareremo, soprattutto noi siciliani, che lo Stato siamo NOI?
Quando impareremo che lo Stato è quello che NOI scegliamo?
Quando accadrà?


*QUI un esempio illustre di Patatonza Sfigata
** Chi non c’è stato non può nemmeno immaginarle le meraviglie di quella piccola isoletta, di quel fazzoletto di mare, a parole è difficile spiegarlo…
*** La corruzione, il malaffare, il puttanaio che caratterizza l'attuale governo è sotto gli occhi di tutti, nessuno lo può negare.

lunedì 19 settembre 2011

Laila vs Lei

Il marziano dice:

 
LEI non ha nessuna pretesa…
LEI non chiede mai coccole… sono io che gliele faccio,spontaneamente, quando mi va,  perché l’amo…
LEI non vuole andare a fare shopping quando io non ne ho voglia…
LEI non mi contraddice mai… fa sempre quello che voglio io…
LEI sa come liberare la mia mente dai pensieri…
LEI non parla, ma mi fa capire quanto m’ama anche senza parole…
LEI non c’è mai in casa, ma sento la sua presenza…
LEI  è il mio primo sorriso la mattina…
LEI  è un pochetto costosetta, ma per Lei darei via l’intera mensilità se solo ne avesse bisogno!
LEI  non porta mai un filo di trucco, è bellissima così com’è… sempre!
LEI  non vuole mai sapere “Cosa fai? Dove sei?  Con chi sei?  A che ora torni?”
 LEI  non  mi tradirà mai con nessun altro a meno che, non sia a volerlo…
 

Laila dice:
 
Ok. Stasera fai l’amore, con tutti gli annessi e connessi, con LEI. Te lo concedo.
Se ci riesci però.

 


 
 
 

venerdì 16 settembre 2011

Perizoma o Hello kitty?

Io dico sempre, che nella vita bisogna essere open-mind, ma questo non è troppo anche per chi è open-mind?


 Cioè, ditemi per quale motivo una bimba di quattro, di cinque o di sei anni, dovrebbe indossare un reggiseno o una culotte… Perché, secondo Jours Après Lunes, una marca di lingeriè francese, le pargole necessiterebbero di tale abbigliamento, e a tal proposito, nel mese di agosto ha provveduto a sfornare una linea ad hoc (che poi se cliccate sulla foto la vedete per intera).

Per la serie “Piccole Battone crescono”…

Puzza di volgarità, in maniera smodata la cosa, e soprattutto si fonde perfettamente con quello che ormai è diventata la nostra società : un microcosmo di valori effimeri, di estremismi, di vacuità e poca sostanza....

 
Come si fa a far posare delle bimbe agghindate così, e con atteggiamenti quasi provocanti? Non è agghiacciante?
Perché una madre è felice di vedere la propria bimba in questo modo?
Quale grande soddisfazione si prova?

Io non trovo risposte…

martedì 6 settembre 2011

Il festival dell'ipocrisia

A me il perbenismo, l’ipocrisia, il pregiudizio, l’incoerenza, son cose che da sempre hanno dato noia, che a dir il vero “dato noia” è dir poco. Più passa il tempo e più mi rendo conto che il nostro Paese è la degna patria della spudorata ipocrisia.
Che non potete mica dirmi di no, se leggete dell’ultimo fattaccio targato Miss Italia! Che giuro stamane durante il mio giro tra i siti d’informazione mi sono schifata… (Ovviamente ci son cose più gravi che stanno accadendo nel nostro Stato… ma di quello avremo modo di parlarne!).
Il fattaccio a cui faccio riferimento è la terza espulsione tra le Miss che concorrono al titolo di reginetta d’Italia: pare che Miss Liguria, Tiziana Pellegrini, abbia posato in discinte vesti, e che per tal motivo non possa più rappresentare il nostro dignitoso (minkia vomito!) Paese.
Ripeto, trattasi della terza espulsione, trattasi della terza stessa motivazione: il mancato rispetto dell’art.8 del regolamento, il quale recita che  “le concorrenti non devono essere mai state ritratte in pose di nudo, o comunque sconvenienti".
Ecco.
Ora la foto del disonore è questa qua.

Potete notare che si evince benissimo che questa è una ragazza che non deve assolutamente rappresentare la donna italica!
Ma dico… ma che figura ci faccio io eh ad essere simboleggiata da una che si fa fotografare con le tette ( ah? Andò stanno le tette che non le vedo…) al vento eh?
Ma insomma … un po’ di dignità… cazzolina…
In quale Paese serio accadono queste cose eh?
Il nostro è mica un Paese in cui due pornostar vengono elette in Parlamento?
Ehm… veramente…
Il nostro è mica un Paese in cui le veline  e le attricette fallite in pose hard (non osè) diventano ministre e parlamentari?
Ehm… veramente….
Il nostro è mica un Paese in cui per partecipare a concorsi di bellezza,a grandi fratelli vari, dormi nel lettone di Putin del Presidente del consiglio ?
Ehm… veramente…
Ehmmm… veramente… come dire…. insomma....

Sì… Sì…e ancora… Sì !!!


E allora?

E allora niente… siamo italioti e questa è la nostra patria!!

giovedì 1 settembre 2011

Ci sono o non ci sono?

Si accettano scommesse.

Nel frattempo, l'estate è finita, cioè volata, cioè sparita repentina come un lampo, lasciandomi con la bocca aperta nel dire "... Ma... Io... Ancora... Mare... Sole... In giro con la moto... Non fare un caiser... Ancora... Il marziano... Ancora...", e invece qualcuno ha detto  "Stop... Basta... Ti sei stradivertita ora vai a lavurà, infilati tra i libri, anzi diventa un libro tu stessa,  l'esame di ottobre incombe su di te".

Ok.
Va bene.
Vado a studiare.
Ho capito.

Ma come faccio a far finta di non vedere un mare così? Eh?


giovedì 7 luglio 2011

Io... Holiday... MODE ON !!!

Nonostante la sottoscritta abbia davanti ancora un'altra settimanuccia di studio...
Ho deciso!
Metto il blog in vacanza, ché tanta voglia di scrivere non ce l'ho e soprattutto manco per niente ho voglia di starmene in casina davanti al pc nei miei momenti liberi, pertanto ...


Io... Holiday... MODE ON !!!





P.S. Non sparisco del tutto eh, che la sottoscritta non parte mica, chè il mare l'aspetta a soli 5 minuti di auto ;-)))

sabato 25 giugno 2011

L'amore ai tempi di Facebook.

Ecco come si salutano due fidanzati che stanno messaggiando su facebook.


giovedì 23 giugno 2011

A. Warhol: “Nel futuro ognuno sarà famoso per 15 minuti”

A dir la verità, questa frase non la conoscevo. Ammetto la mia ignoranza. Devo ringraziare chi ha partorito le tracce per l’esame di maturità 2011, se adesso ne sono a conoscenza (che detto tra noi, i maturandi se la sono ritrovata davanti, perché sarà il leitmotive della vita della MaryStar Gelmini, giacchè si sta godendo i suoi 15 minuti di notorietà, a spese nostra porcabuttana!! )

Anyway, Andy Warhol era uno che ce la sapeva, che manco Nostradamus è stato capace di fare una previsione così azzeccata!
Che se uno legge la frase, banalmente, pensa subito a una cosa: tronisti, grande fratello e amici della De Filippi.
Emblemi della popolarità effimera, quella che ti travolge come un treno trasformando in un nano secondo la tua vita normale, in una vita da star…
Altro che Merilyn Monroe (giusto per restare in tema Warhol).
Sti tipi diventano star strapagate per stare col culo incollato su un divanetto di una discoteca, per prendere un microfono in mano e dire “Vi amo siete la mia vita, senza di voi sarei niente" (e ci credo sottospecie di mantenuto). Che voi dovete capire la fatica di questi poveri “artisti”: gli tocca essere sballottati su e giù da una punta all’altra dello stivale; gli tocca dire addio alla propria privacy, che viene continuamente violata, perché noi disgraziati vogliamo sapere tutto, anche quante volte vanno al cesso; ed infine gli tocca subire pure il trauma dell’eclissi. No. Non dell’eclissi lunare come quella della scorsa sera, ma della loro eclissi personale!
.
Insomma buio.
Insomma “chi cazz’è questo qua?”.

Io propongo di dar loro una pensione, un vitalizio, che renda meno traumatico l’oblìo, che funga da risarcimento per il nostro mancato sostegno vita natural durante. Che ci avranno pure i loro diritti no?
Ci sarà un loro sindacato! No??? Non esiste il sindacato delle Star effimere?
Una cosa tipo AST (associazione star tramontate), o FPI (federazione poveri illusi)…
Niente… nada de nada… Triste destino il loro…

E comunque, bisogna ammettere una cosa. Diventare tronista o gieffino, non è l’unico modo per diventare a star ephemeral: in alternativa puoi uccidere una ragazzina e lasciare che Studio Aperto ti regali ampi spazi all’interno del telegiornale, ininterrottamente per un minimo di  sei mesi : le ospitate in discoteca (dopo il soggiorno in qualche pertugio carcerario, per breve tempo eh, che nel nostro Paese, siamo contrari ai sequestri carcerari), dicevo… in tal caso le ospitate in discoteca saranno garantite!!!

lunedì 20 giugno 2011

Una farfalla dalle ali spezzate

C’era una volta una bimba, una bimba che mangiava patatine e cioccolata fregandosene dei rotolini di ciccia, che allegramente si depositavano sul suo corpo. La ragazzina era piccola e credo fosse normale il suo atteggiamento, perché quando sei una bimba non devi preoccuparti del tuo aspetto esteriore, ma devi semplicemente crescere, sperimentare, giocare e imparare.
Crescendo, quando qualcuno le diceva “Ma perché non mangi di meno?”, i suoi occhi si riempivano di strafottenza, come se la cosa non le interessasse, come se essere rotondetta per lei non fosse un problema.

Ma io quegli occhetti li leggevo. Sapevo cosa celavano.
Sapevo il disagio, il dolore e il dispiacere che nascondevano.
Oggi quella bimba è un’adolescente.
Una ragazzina di 17 anni veramente in gamba: frequenta il liceo classico e ha la media dell’otto, aiuta continuamente la sua mamma facendo i mestieri e cucinando come una cuoca provetta; è corteggiatissima perché i suoi occhi verdi sono accompagnati da un sorriso splendido.
Non le manca niente.
Quasi niente.
Le mancano solo dodici chili.
Dodici chili che segnano il confine tra la vita e la morte, perché V. oggi è una diciassettenne che pesa quanrant'uno chili, è una diciassettenne che in soli venti giorni ha perso sei chili, è una diciassettenne che dovrà ricoverarsi perché i suoi battiti cardiaci sono troppo bassi, perché sviene in continuazione, perché non riesce più a mangiare.

La solita storia che ormai oggi sentiamo continuamente, come un disco rotto che s’inceppa e che resta sempre lì, fermo su uno stesso punto. Lo chiamano il male del nuovo millennio e solo chi ha avuto a che fare, direttamente o indirettamente,  con questa malattia può realmente capire quanto sia un male che ti travolge, che ti comanda, che ti riduce in uno stato di schiavitù mentale, che non ti fa vedere più i colori della vita, un male che ha pochi perchè.

Io mi auguro che ce la faccia.
Io mi auguro che la sua famiglia trovi il modo giusto per starle accanto, per abbracciarla senza soffocarla…
Io mi auguro che ci sia qualcuno accanto a lei che le insegni che prima bisogna “sentirsi” e poi “vedersi”…

Mi auguro che tu ce la possa fare piccola V. , mi auguro che tu possa ritrovare la forza per riparare le tue ali spezzate, per ritornare a volare libera, leggera e felice,  come una farfalla persa tra i mille fiori della vita…

martedì 14 giugno 2011

Sì, Sì, Sì e ancora Sì !!!!


Poche parole solo....







GRAZIEEEEEEEEE.....

di cuore, a tutti  gli italiani che stanno lottando per riconquistare quella dignità che politici di comodo hanno ormai da troppo tempo rubato!!!!!!

mercoledì 8 giugno 2011

Sicily: mode on

Non so perché, ma ogni volta che ritorno a casa, tutto mi sembra più grande:  tipo che la mia camera la ricordavo più piccola e pure la cucina. Mia madre con savoir faire mi ha fatto notare che…
“Ma mi prendi per il culo? Tutte le volte  che ritorni dici semrpe sta cosa…”
Che cacchio ne so io, perché tutto mi appare più grande…
Mi serve un’analista che spieghi il fatto. O meglio: mi serve l’analista che spieghi a mia madre che non la prendo in giro tutte le volte… Ecco.

Anyway, il titolo del post la dice lunga. Sono a casa. A casa mia. In Sicily.
Il marziano mi manca più dell'aria...
Come sto? (sicuro che stavate per chiedermelo).. Beh a grandi linee sto…
Sto come una trottolina che gira, gira, gira, gira, gira, gira, gira… (prima o poi si fermerà… ) gira, gira, gira, gira… (ma quando si ferma sta caxxo di trottola…) gira, gira, gira… (nel mentre gira io scrivo eh…) gira talmente tanto, che pure con l’aereo, stamane giravo e giravo e giravo su Catania, prima di atterrare, causa traffico aereo alla base militare di Sigonella.

Ad ogni modo trottolina Laila, una volta toccato il suolo siculo, ha pensato bene di spupazzarsi come si deve la sua nonna, la sua nipotina Sabri e soprattutto si è impegnata a non crepare d’infarto dopo aver saputo che la mamma di Sabri con molte probabilità sarà di nuovo mamma, alla tenerissima età di  22, e dico VENTIDUE anni.
Minchia. Non ci sono altre parole. Sono sbiancata quando ho saputo il fatto.
Io, impazzita tren-teen ager, che ancora non ha capito cosa caxxo vuole  dalla propria vita,  ritrova la bimba che ha cullato, strapazzato e anche scatafasciato (nel senso che era ancora in fasce la piccola) dalle scale, quando ancora era Laila versione bambin-adolescente, no dico, me la ritrovo mamma per la seconda volta in poco più di due anni!!
Ora dico: sono io che rischio di perdere il treno, oppure la mia sorellina putativa ci si è fiondata sopra in largo anticipo? Tipo con un paio d’anni d’anticipo.
Minchia.

Sto scrivendo troppe brutte parole in questo post. Sta diventando un post del caxxo.
Sarà che ho due ore di sonno sulle spalle e certe notizie non riesco a reggerle.
Va boh vado a dormire che è meglio.

P.S. Temo di cascare dal letto stanotte: cercherò il marziano, lo so, e cercando troverò il pavimento duro e freddo. Caxxo. Ahia.

martedì 31 maggio 2011

La svolta

Mettendo da parte i casini del momento, posso dire... Io c'ero !!!!


L'entusiasmo della piazza milanese mi ha letteralmente travolta.
Ieri sera insieme al mio amore ho urlato a scuarciagola il nome di Pisapia.
Ho applaudito Fassino, Boeri e Vinicio Capossela.
Da donna, ho esultato quando Lella Costa, Susanna Camusso e Ottavia Piccolo hanno ricordato che le donne il 13 febbraio scorso hanno dato una sferzata notevole e importante al percorso di cambiamento.
Ieri sera ho visto una marea di sorrisi tappezzare i volti dei milanesi, volti speranzosi per un radicale mutamento che trasformi il nostro paese.
Perchè la schiacciante vittoria della sinistra non è altro che questo: è la richiesta di aria nuova, è la volontà del popolo italiano che non vuole più un omuncolo del genere Berlusconi alla guida del proprio Paese. Non abbiamo più bisogno di barzellette, di starlette che passano dal palo della lap dance alla poltrona di deputato e nel peggiore dei  casi alla poltrona di ministro; non vogliamo più le cricche che si spartiscono il potere, che si arricchiscono sulle spalle di chi con fatica lavora e non riesce ad arrivare alla fine del mese, non vogliamo più essere derisi da mezzo mondo per colpa della sua (del nano) inettezza, non vogliamo più parlare di Ruby, di Noemi e della D'Addario.
Basta.
E' arrivato il momento.
Lui potrà trincerarsi dietro il suo finto governo fatto di spudorati mercenari, ma per quanto?
Fin quando il giocattolino, troppe volte rotto e incollato, reggerà l'urto degli italiani che non vogliono più essere rappresentati dal Nerone dei nostri tempi?
E' la fine.

E' la sua fine e il nostro inizio!!


lunedì 30 maggio 2011

Un vaso di terracotta

Qualche mese non avevo voglia di parlarmi.
Oggi lo faccio, oggi mi parlo, perchè quelle metastasi iniziano a far male.

Sono sempre stata lenta nella mia vita, soprattutto quando si è trattato di pensare a me stessa.
"Per il mio bene", non sono state parole molto presenti nel mio vocabolario: mi sono fatta male per tanto tempo, ma con fatica, riscoprendo tutta la voglia di vivere che ho, sono riuscita a riemergere dall'abisso.
Non sono stata mai sola: ho avuto tutto l'amore di questo mondo a farmi da paracadute durante i miei lanci folli.
Soprattutto il suo. L'amore del marziano.
C'è sempre stato, è sempre stato presente: mi ha sostenuta, incoraggiata, desiderata, amata, come io stessa desideravo.
Siamo cresciuti insieme, abbiamo imparato ad amarci a conoscerci, ad accettarci con i nostri limiti e i nostri difetti.
E' stato tutto perfetto, sempre. Fino a poco tempo fa.

Ci siamo comodamente seduti su un'altalena: io e lui. Continuiamo a fare su e giù... Continuiamo a toccare il cielo con un dito, a sentire il paradiso intorno a noi, per poi piombare nell'inferno, nel buio dell'incomprensione, nella paura della diversità.
Qualcosa si è rotto e io guardo quei cocci... Provo a riattaccarli, roverò per sempre a riattaccarli, perchè la mia vita è lui, nonostante gli scazzi, nonostante le paure e i timori.
Io sono così.
Sono fragile, perchè sono un "vaso di terracotta costretto a viaggiare in compagnia di molti vasi di ferro", perchè se non sono felice non posso farcela, e basta poco per non essere felice, basta non avere più il mio marziano...



...Un aereo passa veloce e io mi fermo a pensare a tutti quelli che partono,
scappano o sono sospesi per giorni, mesi, anni
in cui ti senti come uno che si è perso tra obbiettivi ogni volta più grandi.

Succede perché, in un instante tutto il resto diventa invisibile,
privo di senso e irraggiungibile per me,
succede perché fingo che va sempre tutto bene ma non lo penso in fondo....

 


lunedì 23 maggio 2011

23 maggio


No dico è il 23 maggio oggi.                                 


                                          Sì 23...


23 M A G G I O


Oggi è il 23 maggio.


Che giorno è oggi? 23
 


V E N T I T R E'  M A G G I O




Mi sembra chiaro no?




Mi sembra chiarissimo no?

E' IL MIO COMPLEANNO !!!!

venerdì 20 maggio 2011

Pilu-man

Pilu-man, ovvero uomo amante du pilu, ovvero uomo che nonostante l’età avanzata ci va duro col gentil sesso.
Chi è?
Il nano? No a sto giro no.

Col termine di Pilu-man la sottoscritta ha battezzato il padre del marziano, cioè il mio suocerino.
Che dovete sapere che la sottoscritta ci ha il suocero innamorato, per l’ennesima volta, alla sua età (settant’anni e oltre…): prima è arrivata Giacomina, poi Peppina, poi Carmelina, poi Genoveffa e oggi Lia (son tutti nomi di fantasia eh…).
Non pensate al solito vecchio italiano che si fa abbindolare dalle badanti rumene eh che non è il caso, che mio suocero è un latin lover con tutte le rotelle a posto !!!
Ci ha il suo perché e mostra almeno dieci anni in meno, e soprattutto ci ha il palato fine, che la fidanzata la vuole italiana, bella e indipendente economicamente.

Così adesso che ha conosciuto Lia qui a Milano, l’ha subito invitata giù in Sicilia…
Vieni giù… ti rilassi un po’… ci conosciamo meglio… andiamo al mare... ti porto a Taormina...stai a casa mia…
E la tipa ha accettato e adesso si sta rilassando con mio suocero…  a casa di mio suocero… insomma nella camera da letto di mio suocero…

Che l’altro giorno mi ha chiamata e non smetteva di decantare le qualità della Lia, che cucina bene, che condivide la sua stessa idea di coppia, che è simpatica, che è allegra, che guida benissimo l’auto, che ci ha un rapporto splendido coi suoi figli… insomma una donna perfetta!

Che poi lui di ste cose non parla mica coi figli, le racconta a me e a mia cognata che poi facciamo da tramite…  Siamo le sue consulenti amorose ufficiali… :D
E come consulenti doc, se non trovava la Lia, avevamo già preventivato di mandarlo dalla De Filippi a fare il tronista… :D

martedì 17 maggio 2011

C’è la luce in fondo al tunnel

Le piazze gli italiani le avevano riempito: il milione di radical chic è ancora fresco di memoria. Ma c’era sempre il però… Però lui ce la fa sempre… Però lui lo votano sempre…
Quel sempre da ieri è stato ridimensionato.
Quel consenso popolare su cui poggiava e che secondo lui legittimava ogni sua azione, ogni sua decisione lorda di falsità, di onnipotentismo, di criminalità, ieri ha subito una battuta d’arresto.


E’ come un bicchiere che si scheggia. Ancora non è rotto; è zeppo di schegge, ma per farlo a pezzi bisogna aspettare il 29 maggio. Bisogna che Pisapia e De Magistris diventino rispettivamente sindaci di Milano e di Napoli.
Non grido fin da adesso alla vittoria, segno con soddisfazione il punto per la battaglia vinta, ma c’è ancora l’ultimo scontro, quello più importante, quello decisivo, quello che qualora andasse per il verso giusto, tapperebbe la bocca al nano e ai suoi scagnozzi di terz’ultimo livello, definitivamente.
Non potrebbero aggrapparsi a nessun però, a nessun ma, a nessun se.
Avrebbero perso in tutte e quattro le grandi città.
 
Che i milanesi dicessero NO a Berlusconi, io non me l’aspettavo, e nemmeno che dicessero NO alla Lega: alla precedente tornata elettorale Berlusconi come capolista prese 53000 voti. Stamattina se ne contano meno della metà…

E’ questa la risposta che il nostro Paese merita.
E’ questa la strada che dobbiamo percorrere per riprenderci a la dignità che questi uomini di mal’affare ci hanno rubato.
E’ questa la via da imboccare se si vuole risollevare la sorte di un Stato, che grazie a Berlusconi e a chi si ostina a mantenerlo su quella poltrona, è diventato lo zimbello d’Europa.
Oggi ho la consapevolezza che gli italiani si sono svegliati sul serio, oggi so che quella che vedo è la luce in fondo al tunnel non un abbaglio.
 
Ce la faremo.

giovedì 12 maggio 2011

Paranormal activity... Le MIE... attività paranormali

Io mi ero fermamente rifiutata di vederlo ché io so benissimo che poi ho paura e dormo malissimo.  E così è stato. Il marziano mi ha costretta a guardare Paranormal activity (il primo) e io stanotte ho fatto il circo…

Tanto per iniziare non riuscivo a prendere sonno, che sentivo tutti i rumori possibili ed immaginabili… E lui no dico lui si sbellicava dalle risate. A un certo punto gli dico “Avessimo guardato Titanic porcabuttana… io non stavo così adesso!”. E lui senza rispondere mi salta addosso (ero a pancia in giù), mi allarga le braccia, mi prende le mani e incomincia a farmi la musichetta di titanic nell’orecchio…
E poi dice  “Rosina e Giacomino… volano comodi comodi stravaccati sul letto… senza vento e senza alcun rischio di affondamento!!!”… al che la risata m’è scappata a dirla tutta…

Ad ogni modo, mi sono addormentata, ma pare che abbia fatto la sonnambula  stanotte : in pratica, stamattina mi ha raccontato che durante la notte si è svegliato e mi ha ritrovata inginocchiata in mezzo a letto che lo guardavo.
Gli è venuto il cagotto? Ma quando mai si è sbellicato dalle risate il mio marziano..Ihihihihihihihih....

Voi avete  visto il filmastro? Beh per chi non l’ha visto legga la trama qui. Ho fatto un po’ come la protagonista!!!
Ben gli sta… così impara a farmi guardare ste porcherie ecco!

Raccontatovi il fatto… beh sto fine settimana ci sono le amministrative… Io non dico niente, io sto in religioso silenzio e aspetto.

lunedì 9 maggio 2011

Rediviva

A dir il vero un poco latitantA lo sono. Ma non è colpa mia. E’ Polenton-city, è il marziano, è il parentame del marziano, che messi tutti insieme occupano interamente le mie giornate (e quanto ne sia felice voi non potete capirlo!) !
Che non ho nemmeno studiato tanto in questi giorni… Un poco ho fatto da babysitter alla Michi che ci aveva la bronchite e a scuola non poteva andare , un poco ho fatto compagnia al suocero che io e il marziano l’abbiamo ospitato per qualche giorno a casa nostra.

Dunque a grandi linee è stata questa la settimana che non ho raccontato… poi il resto… Che Bin Laden è morto credo lo sappiate ormai tutti, che il Milan ha vinto lo scudetto e che di conseguenza i coglionazzi tifosi regaleranno tanti voti al nano pure, che Kate e William non hanno fatto il viaggio di nozze (sfigati!!) pure, che Lampedusa è ormai il Soneva delle Maldive pure, che Woytila è beato pure, che Ascanio Celestini  durante il concertone del  1° Maggio è stato un grande pure…  Insomma sapete tutto…
Anzi no forse una cosa “nuova” ve la posso dire. Una cosa che assolutamente deve restare tra me e voi eh…
Guai a chi dà fiato alle trombe per  raccontare le cosucce che vi confido… Muti come i pesci dovete stare… Siculi mi dovete diventare!!!
Dunque…
Dicevo… la cosa nuova. La cosa nuova è una constatazione. Una constatazione sul sesso (oddio adesso divento bordò :D).
Che io, diventata ormai una tren-teenager, devo dirvi e assicurarvi di un fatto; e cioè che quando sei una tren-teenager (stato di età compreso tra i trenta e i quarant'anni), puoi gustare il miglior sesso della tua vita. Ecco. Che a vent’anni tante cose non le sai ( a meno che non sei una zoccoletta tredicenne dei giorni nostri che quella è tutta un’altra storia, una triste altra storia direi!).
Che col sesso ci vuole esperienza, ci vuole una crescita esponenziale dell’arte amatoria, che impari sempre cose nuove, che prima vai tre metri sopra il cielo, poi quattro, poi cinque, poi sei….
Che a dirvela tutta il marziano… beh il marziano se non fosse di MIA PROPRIETA’, lo consiglierei proprio a tutte!!!

Ecco e adesso vado a passare l'aspirapolvere. E occhi bassi quando passa l'amore mio per strada.

martedì 3 maggio 2011

Odi et amo


Non sopporto  la sua presunzione.
Non sopporto la sua permalosità.
Non sopporto quando sbraita contro gli automobilisti indisciplinati.
Non sopporto la sua maniacale precisione.
Non sopporto il suo essere rancoroso in certi casi.
Non sopporto la sua testardaggine.
Non sopporto la sua gelosia.
Non sopporto quando mette becco nelle cose di casa.
Non sopporto quando guarda le altre.
Non sopporto quando mi giudica a priori.
Non sopporto quando non si fida di me.
Non sopporto quando perde il controllo.
Non sopporto la sua diffidenza.

Ma…

Amo il suo coraggio illimitato.
Amo la sua sensibilità.
Amo il suo humor.
Amo la sua generosità disinteressata.
Amo la sua curiosità.
Amo il suo spiccato senso civico.
Amo il suo essere diretto nelle cose.
Amo i suoi occhi blu.
Amo il suo senso di protezione.
Amo la sua creatività.
Amo la sua smisurata passionalità.
Amo le sue mani.
Amo le sue labbra.
Amo la consapevolezza delle sue capacità.
Amo la sua onestà.
Amo la tenerezza nei suoi occhi quando guarda la nipotina.
Amo la sua allegria.
Amo le sue battute.
Amo le sue braccia che quando mi stringono mi fanno sentire viva.
Amo  la sua forza.
Amo il suo essere Uomo.
Amo l’amore che nutre per me.


Sono tante le cose del marziano che mi danno fastidio, che mi fanno stare anche male, ma sono molto di più le cose che amo di lui. Alla fine è una sorta di equilibrio Amore-Odio, con il tutto spostato in favore del  primo elemento…
Funziona così quando ami: riesci a convivere con tutto quello che ti dà noia dell’altro, perché  sai che la perfezione non esiste, e perchè ricevi tanto nonostante i se e i ma...
Perché l’Amore può tutto, soprattutto quell’Amore "che move il sole e l'altre stelle"… e il marziano è l'unico che..."move il mio sole e le mie stelle"... Ti amo amore mio...

venerdì 29 aprile 2011

De cappello

Giuro che non lo faccio per curiosità eh. E' solo uno studio sociologico.
Sì perché voglio capire quanto sia sociologicamente diffuso l'uso del cappello piumato nella cultura inglese.
Solo per questo in questo momento non ho come al solito la musica spaccaorecchie a farmi da sottofondo, ma la voce di una simpatica giornalista di sky, che si accinge a fare la cronaca dell'evento "mondiale" dell'anno (il primo che dice qual'è si becca un vaffa, ecco).
Al momento l'abbazia di Westminster inizia ad essere popolata dagli invitati. Una sfilata vera e propria.
Inizio ad osservare.

Cappellini.
Cappelloni.
Cappellucci.
Cappellino con piume rosa.
Cappello con mega fiocco nero.
(meno male che il marziano ci ha il mega televisore led hd, che così posso notare tutti i particolari...)
Uh... cappellino rosso...
Uh... niente cappellino ma un mega fiore fucsia che fa da cappellone...
Cappelluccio con veletta...
Cappello con piume di pavone? Sì sembrano proprio piume di pavone...
Oh... niente cappello ma un cerchietto con una cosa sopra fatta di penne di non so cosa, veli e fiocchi....
Ohhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh.... ammasso di piume bianche (credo sia l'uccello intero), da cui partono due cose lunghe, che potrebbero sembrare corna...
(valuterò il singolo caso).
Cappellone con piume sparse che coprono il viso a mò di veletta.
Cappello-carciofo fosforescente.

Studio sociologico concluso; tenendo conto del fatto che non si registra uno e dico uno soggetto di sesso femminile sprovvisto di un qualsiasi cappello di dimensioni e colori vari o di una qualsiasi struttura/impalcatura che funga da capricapo, ritengo di poter formulare il seguente assioma:


Tutte le donne inglesi ci hanno il complesso della scarsa altezza, ergo usano montare in capa delle autentiche impalcature con lo scopo di acquistare cm in lunghezza.




P.S. Uh.. sono appena arrivati i Beckham... La Vittoria (sempre fredda e impassibile da confonderla con la Vittoria  di Madame Tussauds) ci ha un cappellino sulla fronte con una cosa tipo ramo che scende davanti... Lui... beh...lui... il solito figo stratosferico... (sbav)...

martedì 26 aprile 2011

In diretta da Polenton-City

Aspè... Arrivo... Un attimo eh...

Un attimo solo...

Eccomi !!! Eccola !!! Lailetta vostra, dopo i bagordi Paquali è di nuovo on line, con base Poleton-City, che la signorina non credeva mica che a Polenton-City, facesse tutto questo caldo !!!
Che ieri si è per benino crogiolata al sole in un posto bello bello, caruccio caruccio che si chiama Motta Visconti, che c'è il Parco del Ticino, che veramente merita che merita, a parte i bar col caffè ciofeca e i cessi luridi, che a far la pipì, tra le fresche frasche mi son sentita a metà strada tra la Pantera rosa (in punta di piedi Laila.. di soppiatto... guardando a destra e manca...) e Flash (si abbassò repentinamnete il pantajazz e le mutandone della nonna e in meno di trenta secondi... pipì fatta e Laila rivestita).
Ecco.
Dicevo, no dico dicevo... Ohhhhh! Basta con l'immagine di me che faccio pipì tra le frasche... Allontanate la cosa dal cervello... dimenticate quanto ho scritto! Oh!
Stavo dicendo che io, il marziano e il parentame, siamo stati  in un parco veramente caruccio.
Che se per caso c'era qualcuno di voi che sostava lì, avrà sicuramente visto una tavolata di venti siciliani che mangiavano, che ridevano, che urlavano, che gesticolavano,  che fraternizzavano con la confinante  tavolata di diciottenni divertentissimi (io ti do il vino siciliano, tu mi dai la salamella), ecco... lì in mezzo c'era anche la sottoscritta!
Che una tavolata di siciliani in tenuta nature la riconosceresti tra milioni, anche solo per il fatto del dialetto, che mi pare cosa buona e giusta parlare in dialetto, che degli sguardi schifati dei picnic-precisini... sai che ce frega?

Che i picnic-precisini, sono così tristi, ma così tristi, che vorresti una dose di morifna per stordirti e non vederli più!
Che loro ci hanno tutto perfetto, ci hanno le posate dappresso, non toccano la carne con le mani,non poggiano il culo sulla panca di legno per non sporcarsi, si portano dappresso il detersivo per lavare la roba che sporcano, leggono il giornale mentre grigliano, e non parlano... Loro non chiacchierano... si guardano intorno e basta... e non ridono... Ecco...

Bene. Quindi tutto bene. Le feste sono andate come dovevano andare.
Tutto procede. Anche con il marziano va tutto bene... Abbiamo provato la sex-therapy e... ci aveva proprio ragione (amore mio... che se ti avessi qui adesso ti stropiccerei tutto!)...
E niente, adesso mi tocca rivoluzionare la casa come mio solito! :D

mercoledì 20 aprile 2011

Buona Pasqua !!


Una non credente che augura Buona Pasqua, lascia il tempo che trova a dir il vero…
Però io ve la auguro lo stesso, e lo faccio a poco più di ventiquattr' ore dalla mia partenza, che come saprete la sottoscritta imbocca per l’ennesima volta la via per Polenton-City (Uh… Mi piaceee… Da ora in poi Milano sarà Polenton-City), ché c’è il marziano che l’attende a braccia aperte, e che insiste nel dire che la sottoscritta abbia bisogno di tante, ma tante sedute di… uhmmm… aspè… come ha detto che si chiamava?... Mumble… Mumbkle… Ahh !!!  Sex-terapy !!
Non ho idea di cosa sia…

Pertanto cari lettori e care lettrici, io vo, augurandovi una serena Pasqua (non mangiate troppo cioccolato che vi vengo i brufoli, anche in età matura!), una spettacolare Pasquetta (ancora non so per quali lidi si vada quel dì… ma da qualche parte si andrà…), e niente… ci si rilegge, non so quando a dir il vero, che ci ho da mangiare quanto una maiala, provare la terapia proposta dal marziano , gironzolare un bel po’…
Insomma è probabile che mi sieda davanti al pc, dopo Pasquetta (sempre se sopravvivo !).

Anyway… vado che ho un casino di cose da fare ancora, per esempio fare la prova valigia. Cos'è la prova valigia? Miiii, ma tutto io devo dirvi...

Allora, la prova valigia si fa quando tu, scatafasci tutto quello che ti "vorresti" portare, dentro la valigia e poi provi a chiuderla. Se si chiude, tiri un sospiro di sollievo perchè il primo step è superato.
A questo punto non ti resta altro che controllare il peso della stessa e notare che supera di dieci chili (come minimo!)  il limite consentito, pertanto riaprirla e iniziare a togliere roba; cioè selezionare... questo sì... questo no... ma porcabuttanaesepoimiserve... questo non lo lascio... Insomma cose da manicomio per farla breve! Insomma cose mie per farla proprio brevissima.

Dunque vado la mia valigia mi attende e già la sento sghignazzare... maledetta... ma stavolta.. ah stavolta!

Bacetti sparsi a tutti e fate i bravi eh, mica penserete di organizzare cose turche in mia assenza... occhio eh... non sporcate, non fate casino, che poi facciamo i conti...sì con una bella mazza in mano. Ecco.

lunedì 18 aprile 2011

Mio e solo mio

Riflettevo. Riflettevo e mi chiedevo: ma solo io sono fatta così?
Si dice che un rapporto tra due persone perché sia solido, stabile, con buone prospettive, deve necessariamente essere caratterizzato da un’apertura totale, dalla capacità di dirsi realmente tutto, ogni pensiero, ogni desiderio, ogni fobia, senza alcuna remora, senza alcun paletto mentale.
Io ci credo fermamente, ma  in realtà, qualcosa che il marziano non sa di me c'è.

Mi riferisco al blog, perchè Lui non sa che ho un blog.
Perchè non lo sa?
Forse perché mi piace avere qualcosa che sia solo mio, un angolino interiore, un diario virtuale mio e solo mio? No... è solo paura... paura che lui non capisca... ( lo so che sono contorta e complicata nei miei pensieri!)
Tante volte mi ritrovo sul punto di volergli raccontare qualcosa del blog, perchè vorrei condividerlo con lui...
Mi piacerebbe che commentasse quando parlo di lui, con la spiccata ironia che lo caratterizza, con la sua originale simpiatia che conquista tutti...
Ora mi chiedevo se sono io ad essere fatta male…
Perché a dir il vero, ogni tanto tra un “mio e solo mio” e “lui non lo capirebbe”, mi prende l’ansia del “ma lui non lo sa…” , " ma io parlo di lui, della nostra vita e lui non lo sa" !!
Ma voi ce l’avete il vostro angolino, chiuso a doppia mandata, dove non entra nessuno tranne voi ?

venerdì 25 marzo 2011

Aliena io?

Pare che sia festa dalle parti mie oggi. In verità anche ieri era festa, servono due giorni per festeggiare la patrona. Ecco in questo momento le campane della chiesa ci stanno dando giù duro eh, che mica sono le campane moderne quelle tutte elettroniche. Ci sono i tipi che tirano le corde e vai… din don dan... din don dan…
PPPUMMMMM….  i botti… Mi sono spaventata… (dev’essere arrivato il vescovo).
No che anche io dovrei essere in giro, col vestito buono, col capello fresco di parrucchiere, che oggi è festa, che tutti vanno a messa, che pomeriggio poi c’è la processione per le vie del paese con la banda e la statue dell’Arcangelo Gabriele e della Madonna. E invece sto qui a casina con la musica a palla, con l’occhio da triglia che mi sono svegliata un’oretta fa, con la tuta, il felpone e la ciabattone e soprattutto con nessuna intenzione di partecipare all’evento mondano. Che lo sapete che io non ci vado molto d’accordo con ste cose.
Che mi guardano strano a casa mia che a differenza mia son tutti cattolici.
Papi mio era figo davvero stamane eh, ed è già uscitio.
Mio fratello è andato a prendere la girlfriend e anche loro santificheranno.
E io sto a casa ecco. E ascolto i Muse a palla. Ecco.
Che pare che quella anormale sono io, ma mica fanno cose normali alcuni cattolici eh.
Che dovete sapere che ieri sera si è tenuto un rito che fanno da secoli e che per farvela breve… Le pie donne e i pii uomini con tanto di cerone in mano, partendo da una chiesa secondaria, percorrono in ginocchio all’incirca 500m di strada per arrivare alla chiesa principale che ci ha una gradinata di almeno 30 scalini e che abbisogna salire pure in ginocchio, che tutti arrivano in pratica stravolti e con le ginocchia sbucciate…
Tutto ciò per devozione, per chiedere una grazia e cose del genere…. Che vengono a flotte a vederli e che anticamente come ci raccontava la maestra alle elementari, che siccome pare poco camminare in ginocchio per strada, strisciavano pure la lingua per terra….
Tò il tocco magico quello.
Che uno che fa ste cose, invece di finire direttamente all’inferno (fine che spetterà al 100% alla sottoscritta), andrà dritto dritto in paradiso e pare che gli spetti di diritto pure un mega attico con vista celestiale. Una volta morto però eh, che mica ti danno un’anticipo quando sei vivo e vegeto, le cose belle tutte quando schiatti.
Amen.