mercoledì 29 dicembre 2010

Post al volo.. con Happy New Year annesso...

Cioè che per forza post al volo lo devo intitolare questo post qua... ma non perchè sono in volo verso qualche meta sconosciuta, che so in un paradiso tropicale per esempio.. solo perchè ho fretta, perchè tengo da fare la salsiccia al forno con le patate e i cordon bluè di melanzana... Ecco. Che poi uno per forza deve ingrassare durante il Natale...
   

Ingrassare? Eh?
I N G R A S S A R E...
Uhmmm...
Non la conosco mica questa parola io... che vorrà mai dire?
   

Eheheheheh.. ci ho ancora lo spirito natalizio in corpo... si vede no? Che tutto sommato è stato un Natale sereno e al di là di tutto vissuto al 100% con le persone che più amo!
Che fate voi venerdì? Cosa che mai, la sottoscritta è già organizzata ( siamo sempre quelli dell'ultimo momento io e il marziano).. Cena a casa del marziano, con mia cognata e la sua famiglia, mio suocero, la mia amica del cuore, che poi sarebbe la sorella di mia cognata,col marito e il figlioletto di 8 mesi, i suoi genitori,  mio fratello, la sua ragazza.. insomma all'incirca una ventina di persone...
Abbiamo deciso di fare arancini, pitoni ( che non sono mica i serpenti.. sono una cosa buonissima fatti con la pasta per la pizza ripieni di tutto quello che volete...), focaccia, tartine, quiche.. insomma tutta roba di rosticceria, che cucineremo io e mia cognata... Un tour de force (si scrive così?) di quelli....

Ad ogni modo lo stare insieme, il condividere, ripaga di qualsiasi fatica, questo è poco ma sicuro!
Che di risate in questi giorni me ne sono fatte veramente tante! Perchè alla fine quello che conta  è solo stare con le persone che si amano di più, quelle che ti regalano sorrisi con niente...

Detto questo, vi lascio con questo augurio:

Che il 2011... odio gli anni dispari.. sgrunt... oppsssss... ritorno seria...sorry...

Che il 2011 sia per voi un anno strepitoso, che vi regali  la gioia nel cuore e la felicità di vivere, ma soprattutto la consapevolezza che il sole è dentro di ognuno di noi sempre!!!


AUGURI di cuore dalla vostra Laila!






martedì 21 dicembre 2010

Nataleeeeeeeeeee.....

Beh tenendo conto del fatto che Natale è sempre più vicino e io sto pochissimo tempo in casa, credo che debba cogliere al volo questo attimo e augurare a tutti i miei amichetti splinderiani un sereno Natale!
Auguri di cuore a tutti tutti dalla A alla Z,e mi raccomando i verbi da utilizzare in questi giorni sono due...

SCARTARE .... una montagna di regali.. (magari!!)
MANGIARE... di tutto e di più tanto dopo le feste tutti a dieta... (ma anche NO!)


Auguri carissimi da Laila vostra con tutto il cuoricino suo!!!!



[youtube http://www.youtube.com/watch?v=K5bo4VDEH-U]

.....All the lights are shining
So brightly everywhere
And the sound of children's
Laughter fills the air
And everyone is singing
I hear those sleigh bells ringing
Santa won't you bring me the one I really need
Won't you please bring my baby to me....

martedì 14 dicembre 2010

Full

"E’ l’alba, guardo fuori dal finestrino e vedo le luci di una città che a poco a poco si risveglia dopo il riposo notturno.
Un cielo terso, un rosso che a poco a poco cede il passo a un azzurro intenso.
Un azzurro che sospesa in aria, col naso appiccicato al finestrino dell’aereo, ti sembra di vivere…
Una lacrima scivola giù per morire poi su labbra serrate in un sorriso appena accennato. Sì perché alla fine non è il caso di piangere: non è stato l’ultimo bacio, non è stato l’ultimo abbraccio, non è stata l’ultima carezza.
E’ solo un attimo, un momento che passerà, che sarà ricordo tra non molto.
I giorni volano, così come sono volati questi due mesi trascorsi tra le braccia del mio uomo, che tante volte avrei voluto strozzare, ma che altrettante volte avrei voluto amare ancora di più…ma avrò il tempo per farlo, perché c’è una grande distesa davanti a me, è verde, è riccamente colorata come un prato fiorito: è il mio futuro, è la mia vita tutta da vivere."




Laila era sull'aereo quando ha appuntato su un angolino della sua agenda questo pensiero.
Laila adesso picchietta i suoi ditini sulla tastiera del suo pc, seduta alla sua scrivania.
Eh sì sono a casa da mammà e sono ancora in fase di... in fase di... oh non mi viene la parola... Insomma mi sento con un piede di là e uno di quà.. avete capito no?
E' bello ritornare a casa, è bello vedere il tuo papà che all'aeroporto ti accoglie con un sorriso grande grande e le braccia aperte, è bello vedere che la tua mamma aspetta affacciata al balcone di vederti arrivare, è bello abbracciare la tua nonna è vedere svanita come una bolla di sapone la paura che non ti riconoscesse più...
Minchia quanto sono fortunata! L'amore che ho è unico!!!

E comunque (che se no poi mi dite che son sempre la solita sdolcinata ;-), ma ce lo sapete che tutti mi han detto che mi vedono più bella? Son soddisfazioni eh...
L'ho raccontato al marziano e mi ha detto: "tutto merito mio!".
Del resto è il mio marziano!

venerdì 3 dicembre 2010

Di qua o di là ?

La settimana volge al termine e non si tratta di una settimana qualsiasi, ma della  mia penultima settimana, il che significa che quella che sta facendo capolino è l’ultima settimana… Cioè… uno.. due… tre… cinque…sette… NOVE… Ecco mi restano solo nove giorni…
Ma noooo, ma non di vita, che non sto mica per schiattare….
Mi restano nove giorni di soggiorno in Polentonia…
Cioè, ma vi rendete conto? Due mesi sono passati eh… Due mesi sono due mesi, mica due giorni o due settimane… Uffa… Mi scoccia proprio l’idea, anche se il marziano mi raggiungerà quasi subito (tempo dieci giorni e avrà le sue meritate ferie natalizie),e quindi non avrò manco il tempo di sentire la sua mancanza… Però… Uffa… Io sto bene qui e ancora avevo delle cose da fare… Tipo un altro pochetto di shopping (poco, poco, giuro…),  tipo finire di spiegare pH e pOH alla nipote del marziano impaurita dalla chimica, tipo invitare gli zii del marziano a pranzo, tipo trovare le tende giuste per la sala…
Uno dice… Ma cosa cavolo hai fatto in due mesi? Che ho fatto? Ho studiato come una matta (il 17 ho esami… P A U R A A A), ho dormito pochissimo (colpa dell'amore mio che mi ama troppo), ho lavato, stirato e cucinato (cazzarola se ho cucinato!), mi sono relaxata nei fine settimana girando di casa in casa tra cognate, nipoti e parentame vario, girando per centri commerciali cercando tappeti, tende e copridivani…
Ecco che ho fatto… e i due mesi sono volati… e io ci ho il magone, perché mi sono proprio scocciata di fare la trottolina… Su e giù senza dimora fissa….
Che adesso che mi sono abituata a infilare i miei piedi (sempre freddi) sotto quelli del marziano (sempre caldi), nel lettone, durante la notte, io come faccio?

Certo c’è qualcuno che sta sprizzando gioia da tutti i pori (mia madre), che da due settimane mi dice “Hai fatto la valigia?” Sì come no, già che mi trovavo, non la disfacevo nemmeno quando sono arrivata… Mia madre è sempre la solita non c’è niente da fare…
Comunque l’idea di rituffarmi tra le braccia di nonnina… beh quello mi consola…
Chissà che farà, che dirà appena mi vedrà…
E Anna… e Sabrina… Ho voglia di stringermele forte forte tra le braccia, di sentire le nuove paroline che Sabrina ha imparato, di vedere Anna sorridere dopo che ha pianto tanto per la mia mancanza…. Ma avrei anche voglia, tanta voglia,  di restare qui e continuare a spupazzarmi il marziano…

Cazzarola sono una donna divisa a metà, contesa tra Nord e Sud !!

HELP ME !!


P.S. Buon week end... anzi buon ponte a tutti !!!

lunedì 22 novembre 2010

Mancu li cani !!

Orca pupazza… levataccia stamattina, nonostante abbia raggiunto Morfeo alle ore tre e dico alle ore  T R E…. E ora sto con un occhio aperto e l’altro chiuso manco fossi guercia :D
Adesso sto facendo pausina caffè, scrivo il post e ascolto musica, che dovreste vedermi… i miei diti sulla tastiera si muovono seguendo il ritmo di questa canzone qui….


Alejandro
Ale-Alejandro
Ale-Alejandro-e-ro 


E così mi sveglio…. che credete voi….
 
Piuttosto senza star li a pettinar bambole, andiamo al dunque. Ci ho da mandare a quel paese  Eleonora Brigliadori, che ieri sera cazzeggiando su feisbuck mi è caduto l’occhio sul post di una amica che invitava a leggere un’ intervista rilasciata un bel po’ di tempo fa dalla Very Important Person, Made in Italy, in questione.
Il titolo dell’intervista è: Eleonora Brigliadori “Ho sconfitto il cancro senza curarmi"

"Ciumbia", mi dico "sarà mica un E.T., la tipa? Vuoi vedere che a sto giro mi danno le prove che DIO esiste veramente?.." Leggo l’articolo…. E…

Letto l’articolo, rispolvero il mio repertorio di male parole, inserendoci dei neologismi personalmente creati ad hoc dalla sottoscritta, tipo vigliaccapercinqueminutidipopolarità, tipo cretinadimerda, stupidaconlerotelleparalizzate... cose carine del genere insomma…
 
Invitare la gente e non curarsi per sconfiggere il cancro…  Una cosa proprio intelligente, in barba a quei santi paesi che investono fior di quattrini nella ricerca contro il cancro,(in Italia no.. per carità ste cose non le facciamo, piuttosto rendiamo pubblici gli sproloqui di una deficiente di turno) in barba a chi mette la propria intelligenza, le proprie capacità a servizio del prossimo, lavorando nei laboratori di ricerca, ma soprattutto in barba a chi lotta quotidianamente contro questa malattia guardandola in faccia tutti i santi giorni, a chi il male cerca di sconfiggerlo magari da anni, a chi ci è riuscito CURANDOSI, e a chi non ce l’ha fatta.
 
Insensibile di emme come non regalarti un sonoro vaffa? Per cinque minuti di notorietà gente come la signora in questione farebbe e direbbe  qualsiasi cosa.
Che poi a chi legge l’articolo, la furbona, offre su un piatto d’argento la chiave che sputtana tutto il suo strampalato discorso.
Se state attenti noterete che la tipa dice di essersi rifiutata non solo di farsi curare con la chemio, ma anche di aver rifiutato “esami invasivi”. Che significa ciò?
Significa che probabilmente una biopsia, la novella Marie Curie, non l’ha mai fatta, dunque come caxxo (scusate,ma mi infervoro) ha saputo di avere un tumore maligno al pancreas? Come glielo hanno diagnosticato questo male incurabile che in sei mesi le avrebbe tolto la vita?
 
La finisco qui, perchè potrei esagerare.

P.S. Dopo aver letto qualche blog amico è spuntato 
Ottima iniziativa, per dire che su questa terra c'è gente che lotta e lotta col cuore!

P.P.S. Per l'occasione ho aggiunto la tag "Manculicani" (che poi è pure il titolo del post), espresione sicula per dire che in certe situazioni nemmeno i cani si comporterebbero in un certo modo

lunedì 15 novembre 2010

Chi di spada ferisce di spada perisce... forse...

Non è che uno si alza una mattina e decide di dare un soprannome al proprio fidanzato così, giusto perché non ha niente da fare… Un motivo ci sarà.
Ebbene se il marziano l’ho soprannominato marziano (che vuoi, affezionatissimi lettori miei, lo sapete che l’uomo mio l’ho soprannominato marziano) una spiegazione ci sarà, e credetemi, tutti i santi giorni mi diventa sempre più marziano.
Ma perché marziano, che ve lo siete mai chiesti? Lo volete sapere? Non vene frega una beata min…bip? E io ve lo dico lo stesso… ecco!

Dunque, se cercate sul dizionario la parolina in questione troverete…
MARZIANO ·  agg. astr. Che riguarda il pianeta Marte
·  s.m. (f. -na)
·  1 Ipotetico abitante del pianeta Marte; estens. extraterrestre
·  2 fig. fam. Persona che ha capacità che la fanno risultare fuori dal comune.


Premettendo che il soggetto in questione col pianeta Marte non ci ha niente a che fare, perché di specie terrestre si tratta, garantisco io, la definizione che calza a pennello è: Persona che ha capacità che la fanno risultare fuori dal comune. Che vi giuro è proprio fuori dal comune, fuori da ogni schema... Lui fa cose che voi umani, noi umani anzi, manco ci sogneremo, tipo  camminare con gli zoccoli estivi (questi) su un muro alto 10 metri, spesso 20 cm, a strapiombio su un dirupo e dire :”Se una cosa la faccio significa che so di poterla fare” (insopportabile presuntuoso!!).
E la lista delle sue stranezze sarebbe molto, ma molto lunga, ma mi fermo qui, perché se no facciamo l’alba e poi non vi racconto l’ultima chicca, che rende il marziano ancora più marziano e che sarebbe pure il leitmotiv del post.
Andiamo al dunque.

Allora siamo  sabato mattina (nei fine settimana dà sempre il meglio di se!). Ci svegliamo, cazzeggiamo un pochetto a letto e  tra un calcione, un pizzicotto e un bacio, lo vedo schizzare fuori dal letto alla velocità della luce: si  alza e tira su le tapparelle.
E io: “Ma sei scemoooooo !!!”
E lui: ”Ihihihihihihihih….
E io: “Ma dai.. ma quelli del palazzo di fornte.. maddaiiiii……che scherzo idiota…..
Tanto poi manco mi vedono quelli del palazzo di fornte.... che sono sotto le coperte!!!”


Quanto sono furba certe volte, che se lui non ci aveva pensato gliel’ho servita su un piatto d’argento… Sghignazzando si dirige verso il letto e incomincia a tirare via la coperta.
Ora non è che dormo nuda per carità, ma porca pupazza il mio pigiama lo faccio vedere a chi dico io e quando dico io…. Ho iniziato a urlare come una pazza , fino a  quando sono scappata nell’altra stanza, mentre lui era bello che piegato per terra dalle risate, che manco fiato prendeva, mentre i miei  stronzo, deficiente, cretino viaggiavano liberamente nell’aere.

Che secondo voi la sottoscritta non doveva vendicarsi dell’onta subita? Certo che sì!

Dunque siamo a domenica mattina, siamo al solito cazzeggio mattutino nel lettone.
Mi balena l’idea. Mi alzo dal letto con nonchalance, e con la stessa velocità di un ghepardo che si avventa sulla preda,  tiro su le tapparelle…e inizio a ridere come una deficiente, convinta di avrlo fregato.

Lui per tutta risposta mi guarda  sornione e…. si scopre spostando  le coperte, anzi le  lancia letteralmente ai piedi del letto…. e... e.... e..... e...... fa par abbassare pure i boxer…. e mezzo nudo dice: “E quindi? Sai quanto mi frega se mi vedono nudo....”

Zitta, zitta, quatta, quatta, ho riabbassato le tapparelle e chiuso la finestra.

Marziano batte Laila 10 a 0.

mercoledì 10 novembre 2010

Up & down in un minuto

Tò beccatevi sta botta di romanticismo.
Ecco cosa mi ha fatto trovare il marziano stamane al mio risveglio sul tavolo in sala...





Un TI AMO, disegnato con 9 penne, una caramella e un orologio!!

Fantasioso eh !!!
Carino eh !!!
Dolcissimo eh !!!


E in bagno... non sapete cosa mi ha fatto trovare in bagno.... ecco..




L'asciugamano legato per bene al portasciugamani, che per sdlegarlo ci ho messo un quarto d'ora...
Beh se un minuto prima era fantasioso, carino e  dolcissimo un attimo dopo  è sempre rimasto fantasioso, ma è diventato anche...

Deficiente eh !!
Stortissimo eh !!

Ahh...  Come si cambia idea nel giro di pochi minuti!


P.S. Mi fa impazzire quando fa così è unico l'uomo mio!!! Invidiatemi pure !!

giovedì 4 novembre 2010

Merda profumata






B E R L U S C O N I        V A T T E N E !!!!
 



Nessuno ti vieta di preferire la gnocca ai gay, anche se il deretano degli italiani ti piace, basti pensare a tutto quello che stai facendo (luttazzi docet!)
Nessuno ti vieta di trombare, due, tre, quattro... venti zoccole, tutte in una volta che dovresti crepare soffocato da tette  e culi così.
Nessuno ti vieta di regalare gioielli, macchine, comparsate in tv, la casa del grande fratello.

Puoi fare tutto ciò. Puoi continuare a farlo, fino all'ultimo giorno della tua vita.

La cosa importante è che non lo fai da Presidente del Consiglio del MIO PAESE.
Perchè vedi le tue porcate ricadono anche su di me, perchè io sono italiana, sono rappresentata e tutelata da te.
E' come un bimbo che si vergogna perchè il proprio papà è in carcere, è la stessa cosa.
Io al momento mi vergogno di essere italiana.
Mi vergogno di essere rappresentata da un uomo come te: da un ipocrita, da un falso, da un bugiardo impunito, da un corrotto e corruttore, da un ladro, da un maschilista di bassa lega.
Mi vergogno di appartenere a un paese dove la corruzione la fa da padrone, dove la spazzatura diventa parte integrante della quotidianità dei cittadini (se i napoletani non vedono spazzatura per strada ormai si sentono male vanno in crisi di astinenza), dove i malati muoiono perchè non curati a dovere, dove la ricerca viene bloccata sul nascere, dove la massima aspirazione di una diciottenne è diventare velina, dove la cultura viene tagliata e annientata, un paese dove non si costruisce per il futuro, ma solo per il bene di un pazzo allucinato, un paese che nasconde e insabbia, che ama la disonestà e l'illegalità, un paese tagliato a metà che non ascolta i reali bisogni di chi lo mantiene, con molta fatica, ancora in vita.

Grazie a te, che da sedici anni a questa parte hai dominato la scena politica, questo siamo diventati: uomini e donne senza un futuro degno di chi spende una vita lavorando e sacrificandosi.
Grazie a te e anche al tuo elettorato, così ben fornito e sempre saldo nelle sue convinzioni, che niente e  nessuno  può scalfire.

Anzi sai che ti dico caro elettore di Berlusconi? Ti dico  VAFFANCULO, perchè soprattutto grazie a te ci ritroviamo nella MERDA,  merda che si tenta invano di profumare.

Apri gli occhi e svegliati perche il castello incantato dove hai creduto di vivere, da un bel pò è crollato!

lunedì 25 ottobre 2010

Cronaca di un fine settimana

Capita che un sabato mattina, in compagnia del marziano ti perdi tra gli scaffali del Carrefour, cercando i limoni made in Sicily e soprattutto le marmellate con la percentuale più alta di frutta.

Capita che un sabato pomeriggio, dopo ore di ragù fumanti e padelle che friggono, non sai più di figa stratosferica, ma di cotoletta impanata, e allora succede che  il marziano si gode la sua donna versione “cuoca per amore”, in silenzio, seduto in un angolo della cucina, tentato dal mordere la sua personalissima cotoletta.

Capita che un sabato sera, non hai voglia di uscire, ma solo di startene con il marziano sul divano e guardare per l’ennesima volta il film di Checco Zalone.

Capita che una domenica mattina ti alzi alle sette anche se è domenica, perché a pranzo ti arrivano ospiti, e devi pensare a dare la giusta soddisfazione alla altrui gola.

Capita che dopo un’oretta, il marziano si svegli e ti raggiunga, spalancando la porta e gridando BUUUUUUUUU, e tu che stavi tagliando a dadini la mozzarella da mettere nella pasta rischi di condirla ulteriormente con una falange tua.

Capita che il marziano ti dica: “Hai bisogno di una mano?”. E tu: “No, ho quasi finito in cucina, devo solo passare l’aspirapolvere in sala, e dare una pulitina in bagno… Se proprio vuoi.. rifai il letto!”. Il marziano sparisce dietro la porta. Tu senti l’aspirapolvere che va, che va… e senti pure lo sciacquone del water. E allora lo raggiungi e ti ritrovi con l’amore tuo intento a far tutte le cosine che dovevi far tu!

Capita che arrivano i tuoi ospiti, che vi sedete a tavola, iniziate a mangiare e cominci a sentire “Buono.. buonissimo.. Poi mi dai la ricetta….”. E allora ti senti soddisfatta, e ancor di più quando l’uomo tuo, nel mentre condisci l’insalata, si avvicina e ti sussurra all’orecchio “Sei fantastica!”, stampandoti un bacio a fior di labbra sulla guancia sinistra.

Capita che una domenica sera, un po’ stanchina per le fatiche del giorno trascorso, nel mentre sonnecchi sul divano tra le braccia del marziano, dici “Amò io non gliela fò a vedere tutta la puntata di Report… ho sonno e mi infilo sotto le coperte…Notte!”. E Morfeo ti accoglie dolcemente fra le sue braccia.

Capita che una domenica notte, sei svegliata da un dolcissimo bacio, da un TI AMO appena bisbigliato, da braccia forti che ti stringono così tanto da farti perdere il fiato, e allora ti senti viva, ti senti donna in tutto il tuo essere, e vorresti fermarlo quell’attimo, fissarlo nel tempo, per riviverlo ogni secondo della tua vita futura.

Perché sono momenti, sono attimi, piccole cose che ti danno la giusta dimensione, che ti danno “un senso”, che danno le risposte a tutti i tuoi perché. E allora capisci che vale la pena viverla questa vita, vale la pena lottare, vale la pena soffrire, vale la pena tentare con tutte le forze di oltrepassare muri apparentemente insormontabili… Per quegli attimi, per quei piccoli e intensi momenti di felicità, per quelle  cose semplici che sanno di vita vera.

giovedì 14 ottobre 2010

Il ciclone

Secondo voi una donnina che si appresta a prender possesso della casa del proprio fidanzato da dove inizia? Scontato… Dalla cucina…. E quindi ieri mattina…

R E V O L U T I O N….

Ad onor del vero, tutto posso dire del marziano tranne che non sia ordinato e preciso nelle cosuccie sue, anzi direi che è proprio pignolo.. Eh sì pignolo lo è (ma non di quelli pesanti eh…), dicevo che essendo lui un precisino, non ho mica trovato un bordello nella cucina per carità, la revolution non era per niente necessaria, ma che siccome the kitchen è il regno di ogni santa figliuola di casa e necessariamente deve essere uguale e precisa alla figliola in questione, vi pare che la sottoscritta non metteva in atto un piano d’attacco vero e proprio per assoggettare il territorio al proprio dominio? E certo che sì…
E quindi una volta notificato l’esproprio ai vecchi abitanti di stipiti e cassettoni (padelle, pentole, ciotole e ciotoline, pane, biscotti, pasta e scotolame vario), una volta bonificato il territorio, sono partita con l’assegnazione del nuovo domicilio per gli abitanti della cucina MIA (uh quanto mi piace questo MIA)

Dunque giusto per rendere l’idea… Se prima era così



                 

Ora è così….


 

Ecco lo sapevo… Non notate la differenza… Ma dico non vedete che prima c’era una confusione generale? Che i biscotti stavano con la pasta e che le tazzine e le caffettiere occupavano abusivamente uno spazio troppo esagerato per loro che si possono benissimo accontentare di un angolo nello scolapiatti? Non notate?

Ad ogni modo il marziano ha apprezzato il cambiamento...

Del resto mi aveva detto fai tutto quello che vuoi e io ho fatto….

martedì 12 ottobre 2010

In terra lombarda


Arrivata sono !!!!


Ecco lo dico pure alla siciliana, così allontaniamo ogni dubbio... che seppur la sottoscritta ha varcato il confine... sempre FIERA TERRONA resterà!! Azz!!!

Detto questo datemi un attimino eh... che sono ancora nè carne nè pesce... un pochetto stanchina, ma tanto tanto felice!!! Il viaggio è andato benissimo e credetemi, fare Roma-Milano in sole tre ore col freccia rossa è una figata...
Certo se poi penso che i treni giù per fare Messina-Catania ci mettono più di quattro ore... (e sono solo 95 i km che separano le due città sicule..)

Anyway... sento freddo!!! Lo so ci sono 20° e non dovrei dirlo, ma io sento freddo e ho mal di gola ecco.
(E qualcosa di cui lamentarmi devo sempre trovarla che a dir tutto bene poi non funziona:D)

Che tutti ora curiosoni come siete, che io vi conosco bene, starete pensando "Ma che ci frega del mal di gola..
dicci dicci della convivenza piuttosto...."
E che vi devo dire? Ho messo piede in casa nemmeno da 24 ore e il marziano stamane è uscito di casa alle sette per andare al lavoro...
Volete sapere come mi accolto? Beh nascondendosi dietro una colonna in stazione e non facendosi trovare...
L'ho visto che sghignazzava mentre il mio collo faceva 360° per riuscire a vederlo! Si godeva la scena da lontano ...
Capito il soggetto?

Baciotti belli di casa.. domani mi aggiorno su tutto eh.. promesso!

giovedì 7 ottobre 2010

Fatemi scendere

Stavo per scrivere un post  frizzante...per dire a tutti  "A PRESTO" , visto che ormai manca pochissimo alla mia partenza, e il tempo è quello che è.
Ero allegra e felice, fino a quando ho aperto i giornali e letto di Sarah Scazzi, la ragazzina quindicenne scomparsa ad Avetrana nell'agosto  scorso.

Sarah non tornerà più a casa sua, Sarah non potrà mai più rivedere la luce del sole, Sarah non potrà mai più riabbracciare la sua mamma, perchè Sarah non c'è più. Un animale, un mostro l'ha portata via, le ha tolto il dono prezioso della vita, e tutto questo per soddisfare un istinto crimale, violento e assassino.
Il mostro non è uno sconosciuto, ma è un uomo che ha visto nascere e crescere, diventare donna, la piccola Sarah. Il mostro è lo zio.
La tormentava da tempo, voleva abusare di lei. Dopo l'ennesimo rifiuto, dopo le minaccie di questa piccola donnina di rivelare tutto, l'ha uccisa. Sì l'ha strangolata e uccisa. E poi violentata. Da morta.

Ha violato quel corpo ormai privo di vita.

Di fronte a tutto questo male non riesco a frenare il senso di vuoto, di paura che mi assale. Sento il corpo invaso da mille brividi all'idea di quello che deve aver subito Sarah, di quello che deve aver provato...
Perchè accade tutto questo? Perchè gli uomini devono essere così crudeli e malvagi?
Come si può... era solo una ragazzina...
Basta, tutta la psicologia di questo mondo a spiegare una violenza simile?

Cosa si meriterebbe quest'uomo capace di compiere un gesto così atroce ed efferato?
Io vorrei che soffrisse... vorrei che patisse tutti i giorni lo stesso dolore che ha inflitto a Sarah e ai suoi cari. La morte no, perchè in certi casi può anche essere un sollievo. Lui deve invece vivere e soffrire.

Maledetto.

E la stessa cosa vale per chi magari sapeva e ha coperto tutto, per chi invece di parlare, di raccontare tutto e  aiutare Sarah ha firmato per la sua condanna a morte. A quanto pare la cugina Sabrina, sapeva delle attenzioni che suo padre aveva verso Sarah.
Una donna... come può una donna.. non capire il dramma di Sarah... In nome di cosa? Forse in nome dell'amore di una figlia verso un padre? Perchè è forse possibile amare un padre di cui conosci le perversioni?


Io questo mondo non lo capisco più... Vorrei scendere perchè ho paura....


Sarah... piccolo angelo... riposa in pace, ovunque tu sia adesso....


P.S. Un bacione a tutti quanti e... a presto!!!

venerdì 1 ottobre 2010

Trinacria grida, ma nessuno l'ascolta...

Un anno. E' esattamente passato un anno da quel maledetto
1 Ottobre
che ha distrutto e devastato un territorio e la sua gente.
Trentadue morti e cinque dispersi.
Trentasette persone che non hanno più visto la luce del sole, e oggi, a distanza di un anno, mi chiedo ancora perchè.
E' stato facile puntare il dito contro l'abusivismo...."Costruite le case dove non le dovete costruire..."
Sarei quella che non sono se dicessi che l'abusivismo non c'entra nulla: l'abusivismo c'entra, lo vedo coi miei occhi tutti i santi giorni, ma non è solo quello. E' la totale incuria, è la totale assenza dello Stato che non s'interessa, che non vigila, affinchè la vita di chi abita questo pezzo di terra, non sia una roulette russa.
E oggi? Sapete qual'è la situazione oggi?
Oggi io apro i giornali locali e leggo di un sindaco che dichiara di dover metter mano ai fondi pro-alluvionati, per poter fornire lo scuolabus ai bimbi della propria comunità, perchè soldi non ce ne sono.
Incontro una signora in un negozio e mi dice che nonostante la sua casa sia stata parzialmente danneggiata e lei lì dentro non ha più potuto metterci piede, ha dovuto continuare a pagare la fornitura del gas nonostante tutto. E mi dice: "Perchè a L'Aquila lo Stato ha agito diversamente? Perchè noi siamo stati abbandonati al nostro destino?"
Leggo di una moglie che oggi, col viso scavato dal dolore, ha affidato al mare la foto di suo marito, un marito che non ha più visto dal 1° Ottobre, nè vivo nè morto.
E tutto questo dolore perchè? Forse perchè ci dia la forza per cercare e ottenere una svolta decisiva? Un cambiamento radicale che coivolga tutti, dai semplici cittadini alle autorità politiche?
A un anno di distanza dico NO, perchè NIENTE è stato fatto, NIENTE è cambiato.
E quando dico niente, mi riferisco alla REALE messa in sicurezza dell'intero territorio, un territorio la cui popolazione alla prime goccie d'acqua inizia a sdrotolare rosari  pregando che nessuno ci rimetta le penne.

Sono stati spesi 140 milioni di euro per far fronte alle prime fasi dell'emergenza e ora?
Pare ne servano altri 170 di milioni per ultimare la messa in sicurezza del territorio.
Ultimare? Cioè terminare? Ma perchè la messa in sicurezza è iniziata?
Forse buttare giù i resti delle case sventrate significa mettere il territorio in sicurezza?
E mi tocca pure stare  a sentire un imperatore che nel pieno del suo declino, ormai incapace di discernere, promette la costruzione del Ponte sullo Stretto, per risollevare le sorti di gente che deve lottare quotidianamente, per avere ciò che gli spetterebbe di diritto.

Guardo dalla finestra della mia camera: vedo la montagna e un pezzetto di mare.
Questa è la mia terra. La mia terra che si ribella e che chiede aiuto. Chi l'ascolterà?

martedì 28 settembre 2010

Go away

Ehmm... che lo masticate per caso l'inglese? Se la risposta e sì allora avete capito.
Se non lo masticate ma direttamente lo vomitate ve lo dico io.
Go away...
Andar via....
Cioè io, la sottoscritta, me medesima... Va.. Parte...
Volevo ancora lasciarvi con la suspance alle stelle dopo il post questo qua, ma qualcuno già lo sa, quindi mò lo dico a tutti: il profumo delle novità è diventato certezza. Una certezza che si è tradotta in una data: 9 ottobre.

Che è sto silenzio? Ma avete capito?
Io parto, faccio la valigia, vado a romper le balle al marziano per due mesi...
Si parte.
Si abbozza una sorta di convivenza insomma.

Mizzica ma sapete che non pensavo mica di sentirmi così ansiosa? Ci ho l'ansia..  una cavolo di ansia che mi fa andare in panico: penso alle cose che devo sistemare qui prima di andare, alle cose che devo necessariamente portare con me (come cavolo faccio a non superare i 20 kg di bagaglio in stiva e gli 8 kg di bagaglio a mano? Mi toccherà fare qualche pacco e spedirlo, perchè a momenti li supero quando parto per 15 giorni, figuratevi adesso... eheheheh).

Anyway... Credo che l'ansia non sia legata a queste cosucce...
La verità è che penso soprattutto  ai miei: non sono stata mai lontano da casa per più di 20 giorni... O cappero... mi viene il magone solo se ci penso... anzi è proprio un nodo in gola... porca trota... Non posso mica far così io eh...
Che la  mia mamma mi sa che mi ha pure sgamata, perchè mi sta ripetendo in continuazione che è felice della mia partenza, che è stanca di vedermi soffrire per la mancanza del marziano, che gli girano le balle quando me ne sto rintanata nel bunker (camera mia :D)...bla bla bla... Uhmm... Tutta sta felicità mi puzza proprio...
La conosco troppo bene e so benissimo cosa accadrà non appena chiuderà la porta ed io sarò dall'altro lato....
E poi nonna... nonnina mia che in questi giorni mi chiama in continuazione, mi vorrebbe sempre lì attaccata a lei, al suo lettuccio.... Sembra quasi che avverta qualcosa nella sua totale incoscienza...

Ma s'adda fà. Io voglio andare, perchè la mia vita è lì. La mia vita è il marziano.

Solo per una cosa NON partirei: mio fratello ha minacciato d'impadronirsi della MIA camera in mia assenza. Penso che passerò dal falegname prima di partire: dovrò prendere delle tavole da inchiodare alla porta della MIA stanza che ovviamente chiuderò a chiave, ma sapete com'è la prudenza non è mai troppa.... :D

domenica 26 settembre 2010

Magari se scrivo passa

Perchè è tutto il santo giorno che mi sento così.

Vuota.
Incapace.
Stupida.
Sola.

Oggi autostima zero.
Perchè in verità sono fragile e non faccio altro che nasconderlo dietro grandi sorrisi.
Perchè mi basta poco per cadere, per dubitare.
Perchè sto male quando non sono capita.
Perchè mi fa rabbia non ricevere quella carezza che mi farebbe stare subito meglio.


Passerà... dovrà passare...




...E' pur sempre bellissima un'emozione
con le cadute e tutto il male

come una musica, come un dolore lascia il suo segno e non si fa scordare
l'anima in ogni sua imperfezione

ti fa cadere e rialzare
seguire logiche senza ragione

prendere e andare nel nome
.
Anche se non trovi le parole
hai girato il mondo dentro a un cuore intero...
Nessuna replica, poco potere

mentre decidi se ti puoi fidare
il tuo momento ti viene a cercare puoi solo credere

forse saltare
come un elastico senza pensare non c'è più tempo forse fa male
...


Aggiornamento ore 21.53: mi sono fatta fuori mezza tavoletta di cioccolato al latte... ORA mi sento meglio !!! Per la serie... "A mali estremi estremi rimedi".

lunedì 20 settembre 2010

Tra miracoli e perchè

I napoletani possono dormire sonni tranquilli. Il sangue di San Gennaro si è sciolto, pertanto il presagio è positivo: tante belle cose riserva il futuro per i pulcinella d'Italia.

Sì perchè sapete tutti del Miracolo di San Gennaro vero? Il sangue del martire Gennaro (di cui non è accertata l'esistenza però) a cui nel lontano 305 venne tagliata la testa, sangue che venne raccolto  in delle ampolline (sono tre) da una pia donna e che misteriosamente tre volte l'anno passa dallo stato solido a quello liquido e poi di nuovo a quello solido, lasciando a bocca aperta milioni e milioni di fedeli... Quello lì insomma...
Ora da sempre, il fatto che il sangue diventi liquido in tempi più o meno brevi (dopo che il cardinale di turno  capovolge  e scuote la teca) viene considerato di buon auspicio. Però c'è una cosa che non mi torna. Se il sangue ieri si è liquefatto, perchè mai il cardinale Sepe ha poi parlato di napoletani senza "Nè pane, nè speranza"? Come mai tutto questo catastrofismo se il miracolo è avvenuto?
Boh... Vallo a capire uno come Monsignor Sepe... Uno che pare ci abbia un cuore grande così, tanto da regalare case a MisterCiPensoIoBertolaso...
Mah... io mi sforzo, ma non riesco proprio a capirlo...

Ad ogni modo, la cosa che conta è che ha parlato San Gennaro. Ipse dixit.

Poco importa se studi scientifici hanno dimostrato che con molta probabilità il fenomeno a cui assistiamo si chiama TISSOTROPIA. (Per farla breve e soprattutto comprensibile  a tutti, alcuni fluidi hanno la capacità di  divenire liquidi se sottoposti a colpi repentini o vibrazioni, nonostante si presentino allo stato solido e soprattutto sono in grado di ritornare allo stato solido se lasciati immobili. Vi faccio un esempio? Il ketchup... quello è il classico esempio di tissotropia. Ora il cardinale prima di mostrare la teca ai fedeli che fa? La scuote bene, la muove su e giù...e  tadàà.. la magia è fatta).

Poco importa se la Chiesa non ha MAI permesso a qualsiasi struttura scientifica di effettuare degli studi in merito (nascondendosi dietro  la banale scusa di non voler rischiare il danneggiamento delle teche stesse).

Poco importa se la Chiesa non ha MAI parlato di MIRACOLO in relazione al sangue di San Gennaro, ma soltanto di prodigio e nonostante tutto sia i prelati (alti e bassi), sia il popolo fedele continuano a usare impropriamente questo termine.

La cosa che conta è che la gente ci creda nonostante tutto; la cosa che conta è che nessuno si ponga mai un perchè, ma accetti tutto passivamente come dogma. In un modo o nell'altro giocare con la sensibilità e in alcuni casi la debolezza umana è diventato un sistema infallibile con il quale si riescono  a sfondare muri invalicabili.
Ma io mi chiedo: qualora Dio esistesse e quindi pure San Gennaro, per manifestare la sua enorme potenza o meglio la sua onnipotenza, invece di far sanguinare statue e reliquie varie, invece di parlare con pochi eletti mandandoli in estasi, non potrebbe manifestarsi un un modo più diretto per farci capire che realmente non siamo soli a questo mondo? Che so fare in modo per esempio che nessun bambino muoia di fame, o per esempio far sparire malattie dolorose come il cancro?
No vero? Queste son cose che non può fare... Chissà perchè poi...

P.S. Non voglio risultare blasfema, rispetto chi è capace di credere in Dio: il mio intento è solo quello di confrontarmi con chi la pensa diversamente da me.
P.P.S. Per chi volesse approfondire il tema del miracolo di San Gennaro dal punto di vista scientifico clicchi QUI

giovedì 2 settembre 2010

Il profumo delle novità

Eccola.... è arrivata... Sento il suo piacevole ticchettio sui tetti delle case... e soprattutto quel profumo...
Quello tipico delle prime pioggie...
Sto con lo sguardo rivolto verso una delle finestre della mia camera; la lascio aperta.
Mi piace il venticello fresco che entra...

Una serata così, dopo le caldi notti estive, mi sa di nuovo, mi sa di cambiamento.
Io ho voglia di un cambiamento.
E probabilmente all'orizzonte c'è!

Quanto significato e importanza possono avere una piccola valigia (piccola? ho qualche dubbio) e un biglietto aereo.? Direi tanto se rappresentano una vita da condividere; sogni, speranze, gioie e dolori da leggere quotidianamente negli occhi di chi ti capisce al volo, di chi sa come renderti felice, di chi ti fa battere il cuore a mille anche con una semplice carezza....

E' un sogno che si realizza, è una nuova avventura per me!!



E' quello che voglio !!!
E quello che conta di più è oggi, è il mio presente... Domani sarà domani e accadrà quello deve accadere....

Se le cose si metteranno per il verso giusto, farò quel biglietto e quella valigia.




lunedì 30 agosto 2010

A volte ritornano, a parte la sottoscritta che ritorna sempre!

Beh sono qui! Lenta, lenta...lemme, lemme, riprendo la mia vecchia routine, anche se a dir la verità non ne ho voglia manco per niente ecco! Ad ogni modo s'adda fà ...E allora eccomi qui piantata davanti al pc a cercare di mettere in fila due parole di senso compiuto per riabbracciarvi tutti tutti (mò parto con l'appello e per chi marca visita sono ca22i, oh!).

Belli tesorini i miei splinderamici che son passati di qua anche se la sottoscritta non c'era e se la spassava al mare... Ah sì perchè di mare ne ho fatto veramente tanto, che sono bella nera abbronzatissimissima, e non ho beccato nemmeno una stronza medusa quest'anno, solo una stronza ape. E questa dell'ape ve la devo proprio raccontare eh...

Ritornavo dal mare con la moto col marziano e a un certo punto mi sono sentita pungere sulla tetta sinistra ( non sto scherzando!!!); allento con un dito la canotta e me la vedo bella accomodata tra le tette... Ho cacciato un urlo che l'amore mio povero credo che dovrà andare dall'otorino, perchè nonostante il casco, gli avrò perforato un timpano. Che poi stavamo pure per assaggiare l'asfalto perchè mica sono stata ferma: ho iniziato ad agitarmi  per farla cadere, ma quella stava così comoda, che solo dopo una serie ripetuta di urla e movimenti compulsivi stile Linda Blair in L'esorcista, è andata via.

Un dolore atroce, che non vi dico e un bel gonfiore che mi è durato per qualche ora (che siccome ne avevo bisogno ;D), anche se il pungiglione l'ho tolto quasi subito con la mia  pinzetta!!

Ad ogni modo a parte la partentesi ape è stato un mese di pacchia doc!!! Che pagherei pure perchè oggi fosse il 30 luglio e non il 30 agosto!! Sigh !!! A ridatemi le dormite fino alle dieci di mattina... A ridatemi il mare caldo che così caldo non era mai stato dalle mie parti (sapete le correnti dello stretto...)... A ridatemi le serate in giro con gli amici...Ma soprattutto ridatemi l'amore mio... Che stanotte mi sono svegliata e lo cercavo nel letto... Me misera, me tapina, me sola senza l'amore suo!!! Sigh e doppio, triplo sigh !!!!

Beh a questo punto non ci resta che rimboccarsi le maniche ( per modo di dire che c'è ancora caldo e le maniche non so cosa siano eheheheh)... dicevo che adesso bisogna solo ripartire, riattivare i motori e... a tutta birra!!!!

Ben ritrovati !!!!

martedì 20 luglio 2010

I'm going on holiday !!!!


Beh e anche questo è fatto! Esame portato a termine e credo bene, perchè ho risposto  a tutti e dieci i quesiti con poche difficoltà; dovrò aspettare fino a giovedì per sapere quanto mi ha dato il prof.... Diti (licenza poetica) incrociati fino allora...

Detto questo, vi dico che vi saluto, che questo è l'ultimo post prima delle vacanze, il post classico, quello dedicato ai saluti.
Fino adesso tra una sudata e l'altra ci siamo fatti compagnia, tra una battuta e una risata, tra discorsi seri e semiseri.
Ma adesso , non gliela fo più a stare seduta alla scrivania davanti al pc... Adesso è tempo di mare, di lunghe dormite pomeridiane, di cene con gli amici, di passeggiate sul lungomare e .... e.... e dell'amore mio, il marzianonumerouno, che a fine mese finalmente mi raggiungerà, e allora  sarò tutta e solo sua...!

Ho già preparato il lucchetto e la catena per serrare il pc e le transenne per transennare l'aria scrivania, più o meno sarà così xD....


Manco per sbaglio mi ci voglio avvicinare... E' ora di disintossicazione !!!

Quindi cari i miei amichetti splinderiani io vado,  vi auguro di passare delle serene vacanze,fatte di sorrisi, di allegria, di tutto ciò che vi sta più a cuore insomma, e ci si legge a settembre, sperando di ritrovarvi tutti, sperando di leggere tante novità,nma soprattutto tante cose belle...



Buona estate a tutti e a presto !!!





Aggiornamento 22/07/2010 ore 11.21
Aggia preso vintotto all'esame !!!!!! Oh yes

lunedì 12 luglio 2010

Da Nord a Sud.... Da Sud a Nord...

A Radio Padania un emerito imbecille è intervenuto in merito ai fatti di Hannover, affermando che....

"Quel poveraccio di Hannover probabilmente si è sentito in pericolo e si è difeso come poteva, quindi non è da rimproverare,noi li conosciamo bene i sudisti. Quindi posso capirlo. Mi spiace solo che ne pagherà le conseguenze".

Condannare  queste parole sarebbe il minimo che chi ha un pizzico di sale in zucca dovrebbe fare: non c'è un'ideologia politica, non c'è destra e non c'è sinistra che possa servire da paravento per affermazioni del genere. C'è soltanto odio e ignoranza.

Non dovrei essere soltanto io, da meridionale, da ragazza siciliana, da sudista, a ritenermi offesa, ma anche qualsiasi cittadino che capisce il senso della parola rispetto. La mia amica-blogger Artemisia di fronte a uno schifo simile ha reagito in maniera forte e provocatoria (leggi qui), io magari in modo più soft, ma vi assicuro che lo sdegno è il medesimo.

Mi chiedo perchè in una società civile come la nostra (in teoria a quanto pare) debbano ancora esistere pregiudizi del genere. Guardate che siamo sullo stesso livello degli anni in cui in certi locali si esponevano quei cartelli con le famose frasi... VIETATO AI CANI E AI MERIDIONALI... Non c'è tanta differenza il concetto è quello...

Ma veramente c'è gente che pensa che noi meridionali siamo la palla al piede del nostro paese?
Ma veramente c'è gente che crede che noi meridionali sappiamo solo essere mafiosi e disonesti?
Ma veramente c'è gente che crede che noi meridionali non sappiamo cosa significhi lavorare?

Ma questa gente ha così tanto paura delle diversità?
Perchè diversi siamo diversi, sarei una folle a non ammettere che esistono delle enormi diversità culturali tra il Nord Italia  e il Sud Italia: ma essere diverso non significa essere nè meglio nè peggio.

Ad ottobre sono stata in Val Camonica, in un paesino delizioso di nome Borno. Eravamo all'incirca una ventina tra amici e parenti (siciliani e milanesi doc) e dopo aver visitato il paese ci siamo fermati in un ristorante; finito il pranzo ci siamo trattenuti al tavolo  parlando di lavoro. Accanto alla nostra tavolata c'era seduta una famigliola: quello che credo fosse il padre sentendoci parlare e intuendo la provenienza di alcuni di noi (il nostro accento è inconfondibile!) ha pensato bene di regalarci un perla di pensiero che ricorderò finchè campo...

"Nemmeno sanno cosa significa lavorare questi siciliani ... che parlano a fare!"


Queste sono le testuali parole che l'individuo in questione ha detto alla moglie, parole che  abbiamo sentito chiaramente quasi tutti. Secondo voi i siciliani  cosa hanno fatto?
Hanno imbracciato la lupara e lavato l'onta col sangue...certo sono siciliani....
E invece no... i siciliani  hanno fatto finta di nulla, hanno stretto i denti, mandato giù il boccone amaro e insegnato cosa significa essere civili a chi la civiltà crede di possederla solo perchè la vita ha regalato meno difficoltà.
Perchè nascere meridionali non è facile: è tutto in salita, è tutto da conquistare, è tutto da costruire.

Mi dite quando smetteremo di definire le persone, di giudicarle, in base alla loro provenienza, in base al colore della pelle, in base alle preferenze sessuali, in base a cosa mangiano a pranzo, in base a come si vestono, in base a come parlano...
Da Nord a Sud e da Sud a Nord... Siamo diversi, ma siamo persone.. solo persone...

martedì 6 luglio 2010

Guardando ieri...


Stavo curiosando su fb e in particolare guardavo le foto dei  nipotini del marzianonumerouno.
Che io faccio pure ridere che li chiamo nipotini... La più piccola ha quasi 14 anni e il più grande ne ha 18, ma che ci posso fare... mi sembrano sempre dei cucciolotti....
Dicevo delle foto...
Tempo di mare, quindi tappezzano le loro bacheche con le immagini delle allegre brigate che si radunano in spiaggia; grandi abbracci, grandi sorrisi, intercalati col mega gavettone di turno.
Occhi pieni di vita, di speranza, di tante belle cose.
E io le guardo e sorrido...

Penso ai miei 15 anni, a quando al mare invece di andarci col pullman, versione ufficiale per i miei genitori, per la serie "Guai a te se ti becco sul motorino di qualcuno!", ci andavo puntualmente in vespa col mio amore. Penso in particolare a un'estate passata all'ombra delle barche abbrancicata a lui, che sono rimasta bianca quasi per tutta l'estate...
Mi faccio tenerezza da sola ritornando con la mente a quei giorni.

Non ho mai dato grossi problemi ai miei a differenza di mio fratello che è sempre stato una testa calda, sempre in mezzo ai casini.
A scuola era tremendo, ne combinava una ogni tre secondi e a me toccava controllarlo visto che le scuole che frequentavamo erano nello stesso edificio ( ai piani superiori quella sua, lo scientifico, ai piani inferiori la mia, il classico). Controllavo che entrasse regolarmente tutte le mattine, e lui entrava... Sì da un lato e dall'altro usciva però.... E' stato la mia disperazione!

Un fratello atipico... Pensate che abbia mai domostrato un minimo di gelosia nei miei confronti, quando stavo con qualcuno? MAI ! Anzi non vedeva l'ora che mi mettessi con qualcuno per potermi ricattare...
"Se non mi compri le figurine dico alla mamma che sei stata tutto il pomeriggio all'edicola"(che all'epoca l'amore mio aveva l'edicola).Una roba allucinante, un teppista!

E dire che quando nacque  e mi portarono in ospedale per conoscerlo, io con un candore tipico di una bimba di tre anni, dopo averlo visto dissi: "Sì, è carino, ma la sorellina dov'è?" Che io mica lo volevo un fratello , io volevo una sorella!!! Era un presentimento?

martedì 29 giugno 2010

Vd... Il mio Vaffanqloday

Sono stanca e mi girano le scatoline e ho pure un fortissimo mal di testa che a quanto pare non ha nessuna intenzione di alzare bandiera bianca e smammare… Ecco , quando sto così divento antipaticissima, e acida, che io acida non lo sono mai!
Con qualcuno devo prendermela e allora invece di romper le balle a chi mi sta vicino faccio il mio personalissimo vaffanqlo day e nell’ordine fanculizzo:

1. Berlusconi che in Brasile, non perde l’occasione per sparare una delle sue ca22ate quotidiane (che se non ne dice una al giorno va in crisi di astinenza!): il nano ha detto che gli italiani per colpa dei giornalisti che scrivono minchi4te, sono vittima di una sistematica disinformazione e che dovrebbero scendere in piazza e manifestare. La vedrai il 1° luglio la manifestazione tranquillo (porca pupazza come vorrei essere a Roma quel giorno!). Io dico che se c'è uno in Italia che fa disinformazione è il signor Premier che possedendo le principali televisioni italiane  manipola a suo piacere i tg (fonte d'informazione per la stragrande maggioranza dei cittadini) punto primo, per poi non parlare dei giornali che indirettamente gestisce grazie a i lecchini che si porta dietro (vedasi il signor Feltri) punto secondo.

2. Dell'Utri, la vergogna della mia terra: gli hanno ridotto la condanna da 9 a 7 anni per concorso esterno in associazione mafiosa. Fanculo! Ad ogni modo se in cassazione verrà nuovamente condannato per 7 anni (speriamo!) vedrà il cielo a quadretti. Sprezzante di ogni logicità di pensiero, lungi da lui il possedere un minimo di coscienza, nella conferenza stampa ha ribadito  che "Mangano è il suo eroe". Chi non sapesse chi era Vittorio Mangano leggesse qui. E leggete, la fretta mettetela da parte che è dovere di ogni cittadino informarsi! (ve l'ho detto che sono acida stasera!).

3. Fanculizzo la maggioranza del Parlamento Italiano, che dopo la sentenza ha fatto quadrato intorno al mafioso Dell'Utri, ribadendo la propria solidarietà nei confronti del collega. Maledetti! Il quadratelo fatelo per bene.... a marcire in carcere insieme a lui! Collusi che non siete altro! Non vi bastano due sentenze eh... E' un povero innocentello da difendere... Nel quadretto spiccano nel verso opposto, i giovani del pdl siciliano che prendono le distanze dal vertice del partito e da Dell'Utri, ribadendo che eroi sono stati Borsellino e Falcone (qualche neurone funzionante pare ci sia nella marmaglia pidiellina).

4. Quelli che post mortem, fanno delle persone dei modelli di virtù e di laboriosità. Mi riferisco alla morte di Taricone. Non metto in dubbio che dispiaccia, il fatto mi ha tristemente colpito e certe cose non è giusto che accadano a questo mondo. E' giusto che se ne parli perchè si trattava di un personaggio noto, ma la cosa che mi disturba è l'osannarlo come non è mai stato osannato quando era in vita. Anzi era additato come uno spocchioso, uno che se la tirava, uno che non si concedeva ai giornali. Ora che non c'è più tutto questo è diventato un pregio per l'uomo Taricone. E sì lui non faceva il prezzemolino, lui ce l'aveva fatta a sdoganarsi dal clichè del gieffino di turno che gioca a fare il personaggio famoso. Sì ora che è morto pure l'Oscar pare che gli volessero dare. E' un meccanismo che si ripete ogni volta e che mi dà il voltastomaco. Un'ipocrisia subdola.
Ad ogni modo... Riposa in pace... Come tutte le altre vite che vengono prematuramente e ingiustamente spezzate.

5. Fanculizzo quelli che ricordano Ustica tanto per far cambiare aria alla cavità orale... C'è poco da "cerimoniare"! Dopo 30 anni diteci cosa diavolo è successo a quell'aereo e perchè 158 persone sono morte.

6. Quelli che ancora fanno della prematura uscita dell'Italia calcistica dai mondiali il nuovo dramma per la collettività nazionale.

7. Il mio vicino, che se la piantasse di bere come una spugna per poi nel cuore della notte cantare a squarciagola, mi farebbe un grosso favore!

8. Fanculizzo con tutto il cuore Bossi che ha minacciato che se non nascerà  la Padania come stato ci  fa neri... Così ha detto eh.... "Sono pronto a usare la violenza". Che non lo sa che c'è gente che forse non aspetta altro che prenderlo a pedate li dove non batte il sole?

9. Fanculizzo chi ancora firma l'otto per mille alla Chiesa cattolica. Ma siete orbi? Ma siete sordi? Dell'intera cifra che ogni anno cardinali e vescovi intascano solo un misero 20% (o 25 non ricordo, ma poco importa) viene effettivamente destinato ad opere di carità. Il resto serve ai preti per il loro sostentamento e cose affini. In rapporto il Vaticano sborsa di più per la fallace pubblicità che mandano in tv in relazione ai miracoli che dicono che fanno con sti benedetti soldi, che per le famose "opere pie"!!

10. Infine fanculizzo chi non mi capisce, che se non mi capisce peggio per lui!

P.S. Chi avesse da aggiungere altro faccia pure.....

domenica 27 giugno 2010

Fai mali e pentiti... Fai beni e scodditi...

Stasera faccio la babysitter, niente uscita del sabato sera pertanto: ho spedito i miei insieme con gli zii preferiti a farsi una pizza e un giretto. Ma badate che non ci ho una sorellina o un fratellino a cui fare attenzione...

Ci ho una nonnina!!! Il tesoro del cuoricino mio!!!!



C'è sempre stata per me, e le nottate passate con lei nel lettone da piccola non le scordo proprio per niente.....
Mille ricordi, che custodisco gelosamente, che porterò per sempre con me come un grande dono.

Che donna.... Vorrei essere solo la metà di quello che è stata ed è lei!

Ne ha passate di cotte e di crude, liti familiari assurde, un marito non geloso, ma di più, botte... tante botte prese per ca22ate, due figli persi quando ancora erano giovani.... Tanto dolore credetemi e nonostante tutto, lei è sempre stata forte, coraggiosa, sorridente, e soprattutto pronta per dare una mano a chiunque...

Adesso vi racconto un fatto che  accadde durante la seconda guerra mondiale, quando da sola con tre figli piccoli (mio nonno era in guerra) portava avanti la famiglia lavorando duramente nei campi e curando con un amore incredibile anche le bestiole che aveva.

Un giorno incontrò nel suo terreno un giovanotto con una bambina....
Signore : mi scusi signora l'intromissione, vengo da Messina in cerca di cibo... Ieri abbiamo mangiato otto fagioli in tre, i soldi non ci mancano ma non servono a niente quando cibo da comprare non ce n'è.... le do quello che vuole ma mi dia qualcosa da poter dare alla mia bambina....
Nonna : io adesso ho da fare, devo portare l'erba  agli animali.... Lo vede quel fico? Si arrampichi e prenda pure tutti i frutti che vuole e i soldi li conservi pure.


Molti anni dopo... circa venti o poco più, mia nonna doveva andare in Germania da uno dei suoi figli che si era trasferito li in cerca di fortuna.  Arrivata alla stazione non riusciva a trovare un posto sul treno, fino a quando un signore con la tipica divisa da ferroviere si avvicinò a lei e le disse: venga con me.
Mia nonna lo guardò spaesata, ma siccome ha sempre avuto fiducia nel prossimo, lo seguì. Lui la condusse sul treno, la fece entrare in una cabina e le disse: questa è la sua cuccetta.
Lei lo guardava senza capire fino a quando lui : lei non si ricorda di me, ma io sì. Ricordo ancora quei fichi  che mi ha donato e che mi hanno permesso di dare sollievo alla mia famiglia....

Ogni volta che terminava di narrarmi la vicenda mi diceva queste parole....
"Fai mali e pentiti...fai beni e scodditi"
(Se fai del male pentitene, se fai del bene dimenticalo.... perchè il bene non lo devi fare perchè deve essere necessariamente ricambiato!)


lunedì 21 giugno 2010

Io mi sposo così !!!


Certe volte mi sento diversa, ma un pò troppo diversa al punto tale da credere che forse qualche rotella fuori posto io ce l'abbia sul serio!!
Lo spunto per questa profondissima autocritica, partorita stanotte nel mentre che mi rigiravo nel lettuccio mio, completamente rapita da una delle mie notti bianche (in parole povere....stanotte non ho dormito!..grrrr)...Dicevo, lo spunto per la riflessione viene come conseguenza di un dopo-partita (benedetta Italia, ma così si gioca? A casa che è meglio! ) passato a guardare le foto del matrimonio di una mia amica.

Quando ero piccolina, come tutte le bimbe, lo sognavo quel giorno: chilometri di coda bianca, fiori in ogni dove, carrozza e cavalli bianchi. Il quadretto era perfetto non mancava proprio nulla... E adesso?
Credo di essermi cinizzata un pò troppo sull'argomento....MA ANCHE NO!

Io non voglio feste galattiche con effetti speciali tipo gli sposi che magicamente escono dal centro di una piscina; non voglio bomboniere, perchè per me sono soldi buttati; non voglio fotografi di mestiere per le foto e per il mitico filmino, che io non sono Naomi Campbell e non devo mica fare un book fotografico e tanto meno sono un' attrice che deve girare un film; non voglio il prete; non voglio i chilometri di coda; non voglio baciare tremila volte gli invitati; non voglio tremila invitati (tipo il parentado, che da una vita non frequenti più, ma chissà perchè al matrimonio lo devi invitare); non voglio giurare cose eterne che quello che mi passerà per la capa domani, io oggi non lo so.



E' un giorno importante..ho capito... ma non si esagera un tantinìn?

Ma forse non si è standardizzato troppo sto benedetto giorno?

Io il giorno del mio matrimonio voglio il sindaco, voglio solo gli affetti più cari e sinceri vicino a me,voglio una festa nuziale senza rituali da seguire, voglio foto "vere" non pose artificiali e suggerite da qualche esperto di turno, e cosa importantissima, quella che conta di più,voglio porre la firma su un pezzo di carta per dire che  desidero con tutta me stessa dare vita a un nuova famiglia, per dire che io il mio impegno, il mio amore, ce lo metto al di là di quello che sarà domani, senza chiedermi cosa sarà domani, perchè PER SEMPRE a priori non possiamo dirlo, nemmeno il giorno del nostro matrimonio!

P.S. Che se poi devo dirla tutta e devo dare sfogo al top della mio essere cinica...
Ma non avrebbe più senso festeggiare, fare la pompa magna, dopo almeno 30 anni che stai con una persona? Quando puoi dire "Cavolo ce l'abbiamo fatta...siamo riusciti ad alimentare il nostro amore quotidianamente, a non farlo spegnere, nonostante i casini della vita"?

venerdì 11 giugno 2010

Giudicare


"E' una scelta a cui ho diritto e non permetto a nessuno di giudicarmi"


Dopo tre parti cesarei non potevo affrontare un´altra gravidanza Ma in questa decisione mi sono sentita sola.

«La pillola abortiva è una scelta a cui ho diritto». Parla con un filo di voce Chiara (è un nome di fantasia) mentre si lascia alle spalle il reparto "Interruzione gravidanze" dell´ospedale Grassi di Ostia.
È lei la prima donna nel Lazio a cui è stata somministrata la pillola abortiva RU486: «Appena ho scoperto di essere rimasta incinta - racconta - sapevo che non avrei potuto tenere il bimbo perché ho subìto già tre parti cesarei e un intervento all´utero. Così, sono andata al consultorio ma ho capito subito che avrei incontrato delle difficoltà. Per le mie condizioni - prosegue - l´aborto chirurgico era altamente sconsigliato e per quello farmacologico molti ospedali non sono ancora pronti. Mi hanno suggerito di andare al San Camillo, dove però nessuno era disposto ad assumersi la responsabilità. A quel punto ho contattato anche un ospedale di Siena dove già da tempo dispongono della pillola abortiva. Poi una conoscente mi ha detto di provare qui al Grassi, dove hanno accolto la mia richiesta».
Si interrompe per un attimo Chiara, ha gli occhi lucidi. Poi si fa forza e prosegue: «Questa mattina, quando ho attraversato l´ingresso dell´ospedale, ho pensato di tornare indietro, di non farlo più. Ma fisicamente non potrei sopportare un´altra gravidanza. E inoltre, non possiamo permetterci un altro figlio. La verità - continua - è che da quando ho saputo che aspettavo un bambino, mi sono sentita sola. Non l´ho potuto dire neanche a mio marito. Lui non approverebbe. Ho dovuto lottare fino alla fine: per me, perché venissero rispettati i miei diritti. E adesso non permetto a nessuno di giudicarmi. Appena mi hanno somministrato la pillola - conclude - ho deciso di non restare in ospedale nonostante l´insistenza dei medici. Voglio solo tornare a casa dai miei figli, stare con loro. E pensare a domani».
E intanto, mentre Chiara decideva del destino del suo bambino, all´uscita dell´ospedale si sono scatenate le prime polemiche, le associazioni Unicuique Suum, CMO e Gandalf hanno distribuito volantini: "Kill pill, punto di non ritorno. Come possiamo rimanere indifferenti a tutto ciò?".



Giudicare… il verbo di oggi è questo.
Stamattina facendo il mio giretto quotidiano sui giornali ho letto l’articolo di cui sopra ho riportato uno stralcio, e dopo averlo letto mi sono chiesta: cosa spinge un uomo a giudicare le scelte di un altro uomo?
Vale la frase “Nel tuo caso farei così, qualora mi ci trovassi io…” oppure vale di più la frase “Quello che hai fatto è giusto, quello che hai fatto è sbagliato” ??
Di quale intelligenza superiore credono di essere investiti certi individui, quando puntano il dito contro una decisione così sofferta, contro una scelta privata che riguarda quella persona, la sua vita, e l’eventuale vita della sua creatura…
Io non dico di essere né a favore né contro l’aborto, perché non so come mi comporterei. Sono scelte che secondo me non è possibile preventivare…
Di una cosa sono certa : ogni donna deve essere messa in condizioni di scegliere liberamente e autonomamente, ogni donna dovrebbe essere supportata in maniera adeguata sia nel caso in cui mette al mondo una vita, sia nel caso in cui decide di non mettere al mondo una vita. Perché è un suo sacrosanto diritto.
La nostra società non ha bisogno di certi paladini ,che magari preoccupandosi di garantire la vita a un embrione, non vedono la sofferenza di chi gli sta a fianco, non si accorgono che solo con una carezza potrebbero fare del bene, invece di conficcare spine dolorose nel cuore di chi compie una scelta simile, con il loro vomitevoli giudizi.

sabato 29 maggio 2010

La carica delle cento e una... rumene

Premessa importantissima al post:
non sono razzista, credo fermamente nell’ integrazione tra individui di culture, usi e costumi differenti…e il mondo è bello perché è vario!
Detto questo, ho bisogno di confrontarmi con voi per cercare di capire cosa c’è alla base di un problemino che si sta abbattendo sul mio paesello di 1800 anime tutte pie, pure e caste…

In principio, quando in una famiglia c’era un anziano/a da curare si facevano i salti mortali per badarci. Raramente sentivo dire “A mastru Ninu u chiuderu n’to spiziu” (Mastro Nino è stato portato in un ospizio); che se per caso qualcuno si lordava di tale onta, il chiacchiericcio paesano era di quelli che duravano mesi e i malcapitati che decisero il confino del suddetto anziano, venivano guardati dall’alto in basso e considerati degli svergognati, gente senza cuore e senza rispetto per chi al mondo li aveva messi.
E’ chiaro che l’atteggiamento della comare pettegola (quasi tutto il paese in pratica) era del tutto fuori luogo, come è chiaro che tempi addietro le gentil donne paesane, quasi tutte casalinghe erano e di tempo per dedicarsi a marito, prole e nonnino di turno ne avevano a disposizione.
Oggi è diverso: anche qui la donna è diventata lavoratrice, sicchè diventa veramente una faticaccia badare alla casa con tutti gli optional annessi e pur'anche al povero genitore che l’alzhaimer ha reso peggio di un bimbo in fasce.
Ecco dunque che la Casa di Cura per anziani non è più vista in maniera negativa: piuttosto è diventata un albergo di lusso dove far soggiornare il genitore acciaccato. Di lusso perché soprattutto, lo saprete di sicuro,occorrono molti dindini.
Tuttavia chi non vuole o non ha la possibilità di sborsare i tanti eurini ha trovato una bella soluzione.

La badante!!!

Giammai di badante italiana si tratta però… La badante deve essere rigorosamente rumena, che le italiane si pigliano 1000 eurini solo per starci la notte col nonnino, mentre la rumena con 500 euri più il vitto e l’alloggio fa tutto: lo lava, lo fa mangiare, gli dà le medicine, lo accompagna in giro se ancora è in grado di camminare, non lo lascia mai un attimo da solo…Tutto per la modica somma di 500 euri al mese (repetita juvant). Se pò fà…
Bene direte voi…dove sta il problema?
Fin qui, vi rispondo io, da nessuna parte, perché ognuno in casa sua è libero di gestirsi come cavolo gli pare e piace….
Il dilagante problema che si è abbatutto sulla mia comunità come le sette piaghe d’Egitto tutte messe insieme, sta nella testa o meglio nei pantaloni di buona parte del genere maschile della suddetta comunità…
Pare che le rumene che bazzicano per le mie parti ci abbiano una carica sessuale di quelle che la Ferilli e l’Arcuri messe assieme possono soltanto sognare….

Sembra che molti mariti di molte sante donne paesane mie, abbiano proprio perso la capa (e pure il resto) per il gentil sesso rumeno: matrimoni praticamente finiti dopo anni di convivenza, corna a tappeto, pseudo case di appuntamento (eh sì alcune arrotondano l’entrata mensile intrattenendo l’ominastro di turno, nel mentre il nonnetto riposa nell’altra camera), mogli che scoperto il tradimento pigliano a bastonate i mariti, conti bancari praticamente prosciugati dall’amante rumena… Un macello insomma!
Ora dico io, ma per gli uominastri del paese mio è così difficile usare quella cosa che comunemente chiamiamo cervello? Per forza con la parte al di sotto della cintola devono ragionare? Ma porca pupazza ma ci vuole tanto a capire che queste qua vogliono soltanto farsi il gruzzoletto e poi via a gambe levate?

Che a dirvela tutta io non ce l’ho mica con le rumene..
Io condanno più la stupidità del masculo ( seee chiamiamolo masculo) che la furbizia della femmina ( non c'è niente da fare noi donne resteremo sempre un gradino più in alto di voi altri dotati di cromosomi XY)!
Eccheccacchio fanno bene loro… Mica ci vuole una laurea per capire certe cose!
(Aaaahhh..laurea…mio tasto dolente….)

venerdì 28 maggio 2010

Punto e a capo.

Oggi è stata proprio una giornataccia di emme, di quelle che ti verrebbe voglia di cancellarle completamente dal calendario... Di depositarle nel cassetto dell'oblio più assoluto in modo da non averne più traccia.
Possibilità che la cosa possa trovare realizzazione..pari a zero....Quindi...
Mi sono beccata un'altra botta, un'altra delusione, che aumenta il carico dei miei sensi di colpa.
Non mi hanno convalidato degli esami in facoltà. Il che significa nuovi esami da fare...il che significa niente laurea a breve...

Odio quando le cose che capitano a me, devono poi avere delle conseguenze con cui deve farci i conti, anche chi mi sta accanto, chi mi vuol bene e mi ama... E' questa la cosa che mi fa stare più male. I sacrifici li faccio, non mi spaventa nulla, ma chiederli agli altri per me...
No! Non vorrei proprio...

Leggere l'ennesima delusione sui loro volti... Vorrei solo sparire.... Dissolvermi nel niente come una bolla di sapone...

Non serve a niente sentirmi così. Lo so. Ma adesso ho solo voglia di piangere.Ho voglia di urlare e di spaccare mezzo mondo....

Fanculo a me ecco!!!




Adesso la pianto e vedo di fare qualcosa, a tutto c'è una soluzione, devo alzarmi e andare avanti e non perdere la  tenacia, devo insistere a tutti i costi, perchè è quello che voglio.

Io lo voglio. Ho lottato fino adesso per arrivare dove sono arrivata nonostante tutto, devo solo ricordarmi quanto lo voglio, devo solo ricordarmi che le chiacchiere stanno a zero e che quello che contano sono i fatti.

Devo solo ricordarmi che dipende da me solo da me.
Devo stringere i denti e andare avanti.

mercoledì 26 maggio 2010

I love.... me !!!!


[...] Più tardi quel giorno pensai a lungo alle relazioni.
Ci sono quelle che offrono sensazioni nuove ed esotiche.
Quelle che sono vecchie e familiari.
Quelle che sollevano un sacco di domande.
Quelle che ti  portano in posti inaspettati.
Quelle che ti portano lontano dal punto di partenza e …
quelle che ti riportano indietro.
Ma la relazione più importante, difficile ed emozionante
è quella che si ha con se stessi…
E se trovi qualcuno che ti ama e che ami,
beh allora è davvero FANTASTICO !!! [...]


Carrie Bradshaw – Sex and the city

Alla fine è così che funziona.
Per dare amore, per riceverne, prima di ogni cosa bisogna amare se stessi.
Instaurare col proprio io la giusta relazione.
Sapersi capire.
Sapersi accettare.
Sapersi dire “Cretina/o che stai combinando!”
Rispettarsi per quello che si è e cercare sempre di fare il massimo per dare un senso a tutte le qualità che ognuno di noi possiede.
Non è impossibile, ci vuole solo tanta pazienza, tanta voglia di vivere, tanto coraggio;  perché talvolta siamo così complicati, che trovare la chiave giusta per la toppa giusta, è veramente un’impresa, piuttosto ti verrebbe voglia di mollarti in un triplo salto mortale senza rete nè paracaduti anziché stare lì a dare risposte ai tanti perché.

Io sono complicatissima, sempre incasinatissima, ma mi amo, o meglio ho imparato ad amarmi per quella che sono…o almeno ci provo...


P.S. Adoro Sex and the city, fossi un uomo sposerei Carrie seduta stante !!!!!

domenica 23 maggio 2010

Per non dimenticare...

Dal 23 maggio del 1992 questo giorno non  è più solo il giorno del mio compleanno…
C’è un uomo, c’è una donna.. ci sono 3 agenti che facevano parte di una scorta, tutti meritano di essere ricordati:


Giovanni Falcone,
Francesca Morvillo,
Vito Schifani,
Rocco Dicillo,
Antonio Montinaro.


 
Molte volte la mia terra si è lordata di sangue, molte volte l’aria che respiro è diventata pesante: per lei, solo per lei…Cinque lettere che messe una accanto all’altra sono capaci di segnare il destino di molti uomini …


MAFIA, la parola è questa.



Una parola che uccide.
Una parola che sopprime ogni forma di onestà e di legalità.
Una parola che rende assassini gli uomini.
Una parola che rende schiavo un essere umano.
Una parola che ha reso la Sicilia, la mia Sicilia, terra di violenza.


 Ma se da una parte questo male terribile ci ha sporcati tanto da dover ancora oggi lottare quotidianamente, dall’altro ci sono stati e ci sono Uomini e Donne che hanno reso onore alla mia regione, il vero ONORE quello che la maggior parte dei siciliani merita, non il falso onore mafioso. Tra questi uomini c’è il giudice Giovanni Falcone, che oggi merita di essere ricordato, perché il suo sacrificio non sia vano, perché nessuno dimentichi mai quale sia stato il suo ruolo nella lotta alla mafia, di come le sue capacità e soprattutto  il suo coraggio, hanno fatto si che la gente incominciasse a capire a comprendere che una vita onesta è possibile, che la paura, che l’omertà, altro non sono che terreno fertile per il dilagare del fenomeno mafioso.
 


Per non dimenticare....

Buon compleanno a me !!!


Cioè… scusate… ma oggi… dico oggi… oggi io…oggi è… beh, per chi non se ne fosse accorto...

OGGI E’ IL MIO COMPLEANNO !!!!



Cioè non è che  faccio questo post perché voglio ricordervelo e di conseguenza voglio o quanto meno esigo i vostri più sinceri auguri…  Noooooooooooooooooooooooo….
(In questo momento mi sento come un tal burattino di legno..il mio naso è arrivato fino al monitor !!).

Lo faccio solo perché un post a me stessa  è pure giusto che me lo dedichi..quindi me la canto e me la suono…


Tanti a uguri a me
Tanti auguri a me
Tanti aguri a me medesima
Tanti auguri a meeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee…..

 

mercoledì 19 maggio 2010

Io non voglio bavagli !!!

Ieri non ho scritto quando sono rientrata a casa solo per questioni di stanchezza e perchè avevo una relazione da fare.E forse è stato meglio, perchè sull'onda della rabbia non so cosa sarebbe potuto uscire dalla mia tastiera.
Ditemi voi se è normale che una sottospiecie di persona che nella sua testa fa circolare idee del genere

debba occupare una seduta del parlamento italiano ( pare pure che il nano la voglia come sostituta di Scajola).
La più figa del Parlamento (oddio se mi sente la Carfagna... Non ti preoccupare Maretta pure tu sei figa...) ha avuto il barbaro coraggio di dire le seguenti parole:

"Che senso ha intercettare un mafioso mentre parla con la madre? E' un abuso"

Che senso ha Miss chirurgia estetica 2010? Non ci arrivi a capirlo?
Durante l'ultima seduta dal chirurgo estetico il botulino che ti hanno iniettato ha paralizzato i neuroni del cervello anzichè i muscoli facciali?

Puntuale è arrivata la rettifica della Santanchè  che ha rigirato in modo molto maldestro la frittata affermando che non ha detto che non  bisogna intercettare un boss quando parla con la madre, ma che non bisogna pubblicarle tali intercettazioni! (Non sprecare il tuo tempo cara Daniela, non era un' intervista scritta, che può dare adito a molteplici interpretazioni, ma c'erano le telecamere. Evita di arrampicarti sugli specchi ...)

Ma brutta deficiente e cretina, ma chi pensi di prendere in giro? Dite le cose come stanno piuttosto! Dite che avete una paura nera delle intercettazioni, che ve la state facendo tutti sotto, perchè siete sotto controllo, perchè avete scheletri nell'armadio da nascondere, perchè tutte le schifezze che combinate rischiano di venire alla luce del sole...
Ladri e disonesti che non siete altro!

Ecco che il sangue inizia a ribollirmi... Purtroppo non ce la faccio, perchè mi vengono in mente i volti di chi la mafia l'ha combattuta lasciandoci la pelle, mi viene in mente il volto del capo della Procura nazionale antimafia Grasso, e le sue parole..

"E' incoerente che vengano propugnate politiche sulla sicurezza e poi vengano tolti, ai magistrati e alle forze di polizia, gli strumenti di contrasto contro il crimine organizzato, come la normativa che limita le intercettazioni di fatto rendendo inutile il ricorso a questo mezzo di indagine".

E questo è il governo che vuole sconfiggere la mafia? Ma c'è qualcuno che crede che il ddl legge proposto in merito alle intercettazioni sia giusto e corretto?
Le intercettazioni sarà lecito usarle solo se sussistono gravi indizi di colpevolezza...
E i giudici come cavolo ci arrivano a questi gravi indizi di colpevolezza se gli togliete i mezzi eh?
Le intercettazioni sarà lecito farle solo se le parti interessate saranno informate dell'intercettazione in corso...
Mi dite qual'è il senso di intercettare persone che sanno che le loro  telefonate sono ascoltate dalle forze dell'ordine?

La verità è che questo governo sta legalizzando la disonestà e  sta tappando la bocca a chi giornalmente tenta di garantirci un minimo d'informazione e io di tutto questo ne ho le scatole piene!

Firmate, se non avete nulla da nascondere, dovete firmare!

sabato 1 maggio 2010

Marziani & Venusiane

Gli uomini rispetto alle donne sono marziani.
No che avete capito... mica vi sto dicendo che siete verdi, con le antennine e che allungando un ditone dite "Telefono casa...". Noooooo... non intendevo dirvi che siete degli extraterrestri, che sia chiaro!
Poi, che siete complicati come degli UFO e che per certi esemplari dotati di cromosoma XY, ci vorrebbe il libretto d'istruzione come allegato al momento della nascita, beh quello è un altro discorso.
Voi siete marziani, perchè come dice John Gray nel suo libello, gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere, e tenendo conto di ciò un abisso ci separa...

Piccolo esempio: se io sono a passeggio con il mio masculo (sottolineamolo che è meglio!) e per caso vedo un tipo carino, figo, che attira la mia attenzione, io non dico che non lo guardo, perchè sarei falsa e finta come una nevicata ad agosto, però lo faccio con molta discrezione, con una certa delicatezza, con un certo savoir faire... Insomma trovo un modo che non offenda e metta a disagio chi sta al mio fianco...

Nel caso in cui capita il caso contrario, ovvero che una bella gnocca (e il termine quello è) incroci il nostro percorso..Beh ecco cosa accade puntualmente: i muscoli del collo del mio masculo iniziano a sentire l'impellente bisogno di ginnastica... Rotazioni a 360° a go go, il tutto accompagnato da una faccia da ebete, caratterizzata da bocca semi aperta (senza bava per fortuna) , occhi spalancati (stile Mara Carfagna) che ci manca poco che fuoriescano dalle orbite oculari, e quell'espressione tipica di uno che come minimo ha davanti un incrocio tra la Ferilli e l' Arcuri....


E' importante dirvi inoltre qual'è il sottofondo a queste espressioni, perchè il soggetto in questione trova pure la forza per dare fiato alle trombe con un bel:

MINCHIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA !!!!!!!!!!!!!!!


(Bello scandito e rafforzato lettera per lettera!)

Al che, io lo guardo e lui con una faccia da innocentello : "Ma l'hai vista quella?"
E io indispettita: "Vado e le chiedo se ti vuol dare il numero del cellulare?"
Puntuale non come un orologio svizzero, non come il ciclo il giorno degli esami, non come un temporale improvviso proprio il giorno in cui avevi deciso di andartene a passeggiare sul lungomare... di più ... molto di più, mi dice: "Ma vuoi che faccia le cose alle tue spalle?  Almeno io ho il coraggio di farti capire cosa mi passa per la testa...".
Direttamente tratto dal manuale "1000 modi per pararti carinamente il culo".

Ma dimmi piuttosto che lo "sbavo" ce l'avete marcato nel Dna, che è fisiologico, che è un bisogno impellente come una pipì trattenuta per due ore, che se non lo fate vi piglia un infarto...
Che vuoi che ti ringrazi pure? "Oh amore grazie che ti mangi le strafighe con gli occhi e lo fai davanti a me!". Ma che dovrei rispondere così io?
No sto zitta, faccio spalluccie e nella mia mente penso:"Fin quando le guardi soltanto e non allunghi le manaccie ...."

Un pò come quando mi ha fatto trovare Ainett Stephens nel nostro letto...
No questa ve la devo raccontare. In pratica vado su come al solito per un paio di giorni, e arrivo come al solito con uno degli ultimi voli del venerdì sera. Una volta a casa, dopo........................... (sono solo fatti miei.... )......andiamo a letto, nel senso di dormire; io bella tranquilla sollevo la coperta dal mio lato per infilarmi dentro e ...tadààààààààààààà..... Non mi trovo il calendario della  Stephens tutta gnuda in tutto il suo splendore, parcheggiato nel mio lato del letto!!!!!!!?!!!!!
(mica avevate pensato che c'era Ainette in carne ed ossa?:D)
E lui "Tu non ci sei mai a farmi compagnia...lei buonina, buonina, zitta, zitta mi fa sentire meno solo".
Al che ridendo gli dico : "Finchè mi fai trovare donnine tutte gnude ma di carta nel letto di casa nostra.... a me va di culo! E stasera ce la mettiamo pure nel mezzo!!!"


E' ufficiale: IO AMO FOLLEMENTE UN MARZIANO... Il MIO MARZIANONUMEROUNO !!

mercoledì 21 aprile 2010

Profumi, sapori e colori... la Sicilia nelle vene

Quando un paio di settimane fà ci sono state le elezioni regionali, e leggendo qualche giornale ho scorto che a Brescia un tal giovanotto di nome Renzo Bossi era stato eletto con 13 mila preferenze come consigliere regionale della Lombardia, stupita, un pò come fece Don Abbondio chiedendosi chi fosse  Carneade....mi sono chiesta "Renzo Bossi, chi è costui? Sarà mica il delfino del più duro d'Italia? Sarà mica quel tipo tutto capelli, un pochetto brufoloso, con l'occhio di triglia lessa (  viva sarebbe un complimento troppo esagerato!), quel giovanotto che è stato bocciato più di una volta, una delle quali alla maturità,e che adesso si è iscritto alla facoltà di Economia (mica al CEPU! direttamente in una facoltà estera si è iscritto il pupo....in Italia si ritroverebbe a fare gli esami coi giornalisti dietro eh.. non sia mai che poi lo sconcentrino e lui non possa fare la sua porca figura!)"

Ebbene si il tal Renzo Bossi che ha avuto ben 13 mila ics è il figliuolo di Umberto Bossi. Beh quando seppi dell'incoronazione dell'erede, un sorriso di circostanza mi si stampò sul volto e mi dissi... "Beh se i miei conterranei hanno continuato a sostenere Totò Cuffaro fino alla fine,dimostrando quanto possono essere coglioni i siciliani(concedetemela sta finezza,lo so che detto da una donna fà schifo, ma quando ce vò ce vò!), posso anche accettare che i Bresciani godano a vedersi governare da un pesce lesso... ehm da un giovanotto così..."

Tutto questo fin quando mi è caduto l'occhio su una notiziuola, che come protagonista ha il prossimo tipo vestito di verde, che da uno scranno griderà a uno folla estasiata:
"Ce l'ho duro come mio padre!"... (oddio a momenti mi ribalto dalla sedia...!!!!!!!!!!)


Renzo Bossi : " Mai stato al Sud e ai mondiali non tiferò Italia"



Ora la cosa che vi voglio dire io è questa: che Renzo Bossi non tifi Italia ai prossimi mondiali di calcio, una cippa lippa me ne frega,perchè credo che ci sentiamo fin troppo italiani e soprattutto facilmente italiani, quando si tratta di esultare per quello che alla fine non è nient'altro che un gioco,e che alla fine della fiera, di così glorioso e importante non è che ci dia tanto.
Magari si esultasse allo stesso modo, scendendo per le piazze, suonando le trombe, per un premio Nobel vinto da un italiano, per una scoperta scientifica fatta da ricercatori italiani: giorni fa al San Raffaele di Milano è stata scoperta una molecola che determina i processi infiammatori che stanno alla base dell'insorgenza delle crisi epilettiche... Posso munirmi di megafono e andare a urlare di gioia per le piazze o mi ricoverano in un centro d'igiene mentale?
Uhmm... sento le sirene dell'ambulanza in lontananza...

Dicevo... il fatto che non tifi per l'italia, insomma non mi stranisce più di tanto.

La cosa che un pizzico mi ha urtato (forse perchè sicula sugnu!) è il sottolineare che al Sud non ci abbia mai messo piede;ora la cosa che non ho capito, perchè l'articolo di Vanity Fair io non l'ho letto, ho solo visto qualche notizia riassuntiva sul web, è se l'ha detto nel senso di voler dire:
" Cavoli al Sud non ci sono mai stato, voglio riparare al più presto" oppure
" Io al Sud non ci sono mai stato e me ne vanto"
Chissà perchè a me suona più familiare il secondo pensiero... detto questo...

Caro Renzo ti hanno dato il giocattolino nuovo e sull' onda dell'entusiasmo, pensi di poter dire tutto, senza alcuna conseguenza? Sbagghiu ci fu!(chissà perchè ho voglia di parlare in siciliano!)
Ora senti amme: se io non correrò mai il rischio d'incontrarti mentre vado al Teatro greco di Siracusa per assistere a una tragedia, oppure mentre vado al mare a Lampedusa, figlio di tuo padre bello, mica vado a tagliarmi le vene ... La cazzata la fai tu! Il limite te lo poni tu!
Vorrà dire che in nome di un'ideologia del caiser rinuncerai a moltissime cose...

I caldi sorrisi del nostro sole, non saranno per te...
La nostra aria, fresca e limpida non sarà per te...
I nostri profumi, i nostri sapori non saranno per te...
I nostri colori, la nostra allegria, la nostra solarità, non saranno per te...
Tu camperai lo stesso e altrettanto faremo noi meridionali!

P.S. Oggi,avendo finito prima del previsto in facoltà,ho fatto una cosa che non facevo da tempo: mi sono regalata un giretto in un mercatino vicino casa mia. Sorridevo come una scema persa tra i mille colori delle bancarelle, tra gli schiamazzi dei venditori, tra gli odori di stoffe nuove, di fiori, di mare, di cibi cotti per la strada... Un sapore di vita...una vita che mi scorre nelle vene, perchè io la mia terra la sento dentro: quando cammino, quando parlo, quando aggiungo un mattoncino per il mio futuro...
Sono un minuscolo pezzettino di Sicilia...ecco cosa sono!