giovedì 22 dicembre 2011

Se Natale è Natale

Io non andrò a messa. Io non festeggio mai la ricorrenza dal punto di vista cattolico, che credente non lo sono. Per me Natale è soltanto un'occasione, un momento in più da dedicare alla famiglia, alle persone che più amo.

Quest'anno avrà un sapore diverso: sono lontana dai miei, sono lontana da nonna, e sono soprattutto lontana da chi troppo presto è volato via. Allora il mio pensiero va a loro...
Riderò... scherzerò... siederò a tavola... condividerò un pezzetto del mio tempo con tante altre persone che mi vogliono bene e nel cuore, nel profondo del mio cuore, cullerò l'idea di averli tutti accanto a me, perchè Natale se è Natale diventa magia e tutto diventa possibile.


Con queste parole auguro a tutti voi, vecchi e nuovi amici, un magico Natale, di quelli che non ti fanno ricevere una montagna di regali, ma che ti fanno parlare la lingua dell'amore sincero, vero e onesto; ed infine, auguro a tutti vuoi un Nuovo Anno scintillante, ricco di grandi emozioni, ricco di tanta forza e tanto coraggio, ricco di tanta voglia di viverli questi nuovi giorni...




p.s. ci si rilegge l'anno prossimo... ;-)

giovedì 15 dicembre 2011

Letterina a Babbo Natale

Onde evitare il traffico dei giorni più prossimi al Natale, mi porto avanti e scrivo la mia letterina a Babbo Natale.

Caro Babbo Natale, anche quest'anno è volato via con la velocità di uno shuttle che lascia la sua rampa di lancio, e mi ritrovo a riscriverti quattro parole quattro, come ogni Natale. Dirti che sono stata buona è cosa di poco conto, giacchè una santa, a mio cospetto, è pari a Lucifero; indi preparati che la lista dei regali che mi spettano di diritto è molto lunga.
Anzi, tenendo conto delle richieste di qualche anno addietro, che in modo ingiustificato non sono state accolte e manco per niente soddisfatte, io te le ripropongo,infilate qua e là, tra le richieste nuove di pacca, fosse che fosse, a sto giro ti riesce di fare centro.
 Procedo con ordine:

1. Mandami sei numeri vincenti da giocare al superenalotto e se ti viene facile pure il superstar, che così arrotondiamo.
2. Vedi di acquistare una farmacia a mio nome che a breve dovrebbe servirmi. (In culo alla casta dei farmacisti d'eredità... Io figlia di un barbiere siculo, riuscirò ad avere la MIA farmacia col mio cognome gigntesco e sberluccicante posizionato sulla porta d'ingresso, alla faccia di tutti gli addobbi natalizi).
3. Prenotami una vacanza a New York, e l'albergo mi raccomando dev'essere locato in quel di Manhattan,  come insegna Carrie.
4. Fammi trovare sotto la stella di natale (l'albero non l'ho fatto, quindi accontentati di quella) una shopping card da 10 o 20 mila eurozzi, vedi tu fin dove puoi spingerti.
5. Sempre sotto la stella di natale, parcheggia il contratto per una nuova casa, che mi raccomando dovrà avere queste caratteristiche: ampia cucina super abitabile con il lavello sotto le finestre, gigantesco salone con mega divani (che noi di famiglia siamo assai e abbisognamo di molto spazio) e con mega vetrata (con ante scorrevoli mi raccomando) che dà direttamente sul giardino (ce lo vogliamo mettere il giardino con piscina, no?); tre, anzi quattro camere da letto, una delle quali (la mia mi pare logico) dotata di bagno in camera con vasca/piscina, sauna e mega doccia (che io e il marziano lì dentro dobbiamo far cose turche), e ovviamente mega cabina armadio tutta per me che riempirò con la velocità di un neutrino (tunnel-gelmini permettendo); aggiungici poi altri due o tre bagni, un ripostiglio e una stanza-lavanderia... Ah! Anche un'ampio studio mi raccomando!!
6. Mi servirebbero poi due auto da regalare alle nipotastre in odore di maggiore età, che così le faccio contente assai assai.
7. La planetaria KitchenAid, che mi diverto tanto tanto a cucinare, impastare e sporcare mille cose.
8. L'asciugatrice per i panni, che a Milano asciugare i panni in naturemode è impresa assai ardua.
9. Paga tu il matrimonio prossimo di mio fratello (eh sì... quello lì pare si voglia sposare ad agosto ), che così tolgo un pensiero ai miei che stanno già pensando a quale rene vendere per pagare il festone.
Cos'altro...

Mumble... mumble...
Aspè....
Ah!
10. Un giro di valzer (chiamiamolo così) con Roul Bova per me e uno con l'Arcuri per il marziano amore mio, che se lui non va con l'Arcuri a me non mi ci manda con Bova.


E con questo è tutto. Almeno credo.


Mi raccomando non ti confondere eh... Dii agli elfi che non sono mica in Sicilia adesso ... Il tutto dev'essere recapitato a Polenton-City!!!


Datte na mossa, che se ti ti sbrighi prima del 25 non mi offendo!!!

lunedì 12 dicembre 2011

Delle luci di Natale

Va bene l'entusiasmo. Va bene che può diventare una valvola di sfogo. Va bene che Natale è Natale, ma... no dico... il tutto, può giustificare certi orrori che si vedono nei balconi degli italiani in festa?

Che ieri sera nel mentre si tornava a casina col marziano, si faceva a gara nel beccare il balcone più stracolmo (e quindi più vomitevole) di lucine colorate, variopinte, a intermittenza e non, che salgono che scendono, che disegnano forme strane, che sono messe lì senza un senso logico...
Che signori miei diciamoccelo pure che le luci messe a cibip di cane fanno letteralmente cagare.
Che stai lì a guardarle a cercare di capire qual'è il senso della decorazione e manco il neurone strafatto di fantasia di Einstein riuscirebbe a capirlo cazzolina...
Le vedi  che seguono il contorno della balconata, gialle, rosse, verde e blu... e poi pure l'interno della balconata... e poi pure intorno alla porta fienstra... e poi pure intorno all'inferriata di protezione (qualora ci fosse, che pare male non decorare pure quella) che salgono che scendono senza arte nè parte, senza nemmanco un perchè.

Sarà che sono la solita precisina rompicoglioni che tutto deve sempre avere un ordine, ma insomma nu se possono proprio vedè certi obrobri. Sistematele per bene se proprio le volete mettere porca pupazza!

E come disse il buon Totò, apro una parente che ci ho una cosa da chiedervi: cosa devo fare per non far crepare (almeno fino a Natale) la bellissima stella di Natale che mi hanno regalato due giorni addietro?

Che la suddetta pianta sarebbe il primo essere vivente, appartenente al regno vegetale, che mette "radici" in casa marziana e che siccome sono stata sfidata sul fatto che la pianta in mani mie morirà, ora io non vorrei mai dare sazio a chi ha recato offesa al mio onore di femmina dotata di pollice verde (che a dir il vero ancora devo scoprirlo se sto pollice è proprio verde).
Quindi ditemi cosa devo fare per far sopravvivere la creatura il più a lungo possibile, dovessi pure innaffiarla col mio sangue... parlate e non abbiate alcun timore... sono disposta a tutto!!!

lunedì 5 dicembre 2011

Lontano

Ci sono momenti in cui un abbraccio è tutto quello che vorresti.
E non da parte di "braccia a caso".

C'è un volto, ci sono degli occhietti che  stanotte ho sognato. E allora viene a galla quel pizzico di nostalgia, quella mancanza che come vetro acuminato si pianta nella carne e fa male, fa tanto male.
E il pensiero che possa accadere qualcosa mentre tu non ci sei...
E il pensiero che "tranquilla è tutto ok, ha avuto solo qualche giornata no, ma adesso sta meglio.. ." sia soltanto una bugia detta per farmi stare serena...

Vorrei soltanto vederla con i miei occhi, capire che sono le solite esagerazioni di mia madre, controllarle la pressione, i battiti, chiamarla e vedere che mi risponde con il solito sorriso e poi sentire le sue mani che mi afferrano e non mi mollano più.

Vorrei poter aprire una porta e controllare come sta; ma a 1300 km di distanza mica è facile...

Non mi resta che parlare col cuore: nonnina, lo senti che ti dice il mio cuore?

Vero che lo senti?