Sì perché voglio capire quanto sia sociologicamente diffuso l'uso del cappello piumato nella cultura inglese.
Solo per questo in questo momento non ho come al solito la musica spaccaorecchie a farmi da sottofondo, ma la voce di una simpatica giornalista di sky, che si accinge a fare la cronaca dell'evento "mondiale" dell'anno (il primo che dice qual'è si becca un vaffa, ecco).
Al momento l'abbazia di Westminster inizia ad essere popolata dagli invitati. Una sfilata vera e propria.
Inizio ad osservare.
Cappellini.
Cappelloni.
Cappellucci.
Cappellino con piume rosa.
Cappello con mega fiocco nero.
(meno male che il marziano ci ha il mega televisore led hd, che così posso notare tutti i particolari...)
Uh... cappellino rosso...
Uh... niente cappellino ma un mega fiore fucsia che fa da cappellone...
Cappelluccio con veletta...
Cappello con piume di pavone? Sì sembrano proprio piume di pavone...
Oh... niente cappello ma un cerchietto con una cosa sopra fatta di penne di non so cosa, veli e fiocchi....
Ohhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh.... ammasso di piume bianche (credo sia l'uccello intero), da cui partono due cose lunghe, che potrebbero sembrare corna...
(valuterò il singolo caso).
Cappellone con piume sparse che coprono il viso a mò di veletta.
Cappello-carciofo fosforescente.
Studio sociologico concluso; tenendo conto del fatto che non si registra uno e dico uno soggetto di sesso femminile sprovvisto di un qualsiasi cappello di dimensioni e colori vari o di una qualsiasi struttura/impalcatura che funga da capricapo, ritengo di poter formulare il seguente assioma:
Tutte le donne inglesi ci hanno il complesso della scarsa altezza, ergo usano montare in capa delle autentiche impalcature con lo scopo di acquistare cm in lunghezza.
P.S. Uh.. sono appena arrivati i Beckham... La Vittoria (sempre fredda e impassibile da confonderla con la Vittoria di Madame Tussauds) ci ha un cappellino sulla fronte con una cosa tipo ramo che scende davanti... Lui... beh...lui... il solito figo stratosferico... (sbav)...