martedì 29 giugno 2010

Vd... Il mio Vaffanqloday

Sono stanca e mi girano le scatoline e ho pure un fortissimo mal di testa che a quanto pare non ha nessuna intenzione di alzare bandiera bianca e smammare… Ecco , quando sto così divento antipaticissima, e acida, che io acida non lo sono mai!
Con qualcuno devo prendermela e allora invece di romper le balle a chi mi sta vicino faccio il mio personalissimo vaffanqlo day e nell’ordine fanculizzo:

1. Berlusconi che in Brasile, non perde l’occasione per sparare una delle sue ca22ate quotidiane (che se non ne dice una al giorno va in crisi di astinenza!): il nano ha detto che gli italiani per colpa dei giornalisti che scrivono minchi4te, sono vittima di una sistematica disinformazione e che dovrebbero scendere in piazza e manifestare. La vedrai il 1° luglio la manifestazione tranquillo (porca pupazza come vorrei essere a Roma quel giorno!). Io dico che se c'è uno in Italia che fa disinformazione è il signor Premier che possedendo le principali televisioni italiane  manipola a suo piacere i tg (fonte d'informazione per la stragrande maggioranza dei cittadini) punto primo, per poi non parlare dei giornali che indirettamente gestisce grazie a i lecchini che si porta dietro (vedasi il signor Feltri) punto secondo.

2. Dell'Utri, la vergogna della mia terra: gli hanno ridotto la condanna da 9 a 7 anni per concorso esterno in associazione mafiosa. Fanculo! Ad ogni modo se in cassazione verrà nuovamente condannato per 7 anni (speriamo!) vedrà il cielo a quadretti. Sprezzante di ogni logicità di pensiero, lungi da lui il possedere un minimo di coscienza, nella conferenza stampa ha ribadito  che "Mangano è il suo eroe". Chi non sapesse chi era Vittorio Mangano leggesse qui. E leggete, la fretta mettetela da parte che è dovere di ogni cittadino informarsi! (ve l'ho detto che sono acida stasera!).

3. Fanculizzo la maggioranza del Parlamento Italiano, che dopo la sentenza ha fatto quadrato intorno al mafioso Dell'Utri, ribadendo la propria solidarietà nei confronti del collega. Maledetti! Il quadratelo fatelo per bene.... a marcire in carcere insieme a lui! Collusi che non siete altro! Non vi bastano due sentenze eh... E' un povero innocentello da difendere... Nel quadretto spiccano nel verso opposto, i giovani del pdl siciliano che prendono le distanze dal vertice del partito e da Dell'Utri, ribadendo che eroi sono stati Borsellino e Falcone (qualche neurone funzionante pare ci sia nella marmaglia pidiellina).

4. Quelli che post mortem, fanno delle persone dei modelli di virtù e di laboriosità. Mi riferisco alla morte di Taricone. Non metto in dubbio che dispiaccia, il fatto mi ha tristemente colpito e certe cose non è giusto che accadano a questo mondo. E' giusto che se ne parli perchè si trattava di un personaggio noto, ma la cosa che mi disturba è l'osannarlo come non è mai stato osannato quando era in vita. Anzi era additato come uno spocchioso, uno che se la tirava, uno che non si concedeva ai giornali. Ora che non c'è più tutto questo è diventato un pregio per l'uomo Taricone. E sì lui non faceva il prezzemolino, lui ce l'aveva fatta a sdoganarsi dal clichè del gieffino di turno che gioca a fare il personaggio famoso. Sì ora che è morto pure l'Oscar pare che gli volessero dare. E' un meccanismo che si ripete ogni volta e che mi dà il voltastomaco. Un'ipocrisia subdola.
Ad ogni modo... Riposa in pace... Come tutte le altre vite che vengono prematuramente e ingiustamente spezzate.

5. Fanculizzo quelli che ricordano Ustica tanto per far cambiare aria alla cavità orale... C'è poco da "cerimoniare"! Dopo 30 anni diteci cosa diavolo è successo a quell'aereo e perchè 158 persone sono morte.

6. Quelli che ancora fanno della prematura uscita dell'Italia calcistica dai mondiali il nuovo dramma per la collettività nazionale.

7. Il mio vicino, che se la piantasse di bere come una spugna per poi nel cuore della notte cantare a squarciagola, mi farebbe un grosso favore!

8. Fanculizzo con tutto il cuore Bossi che ha minacciato che se non nascerà  la Padania come stato ci  fa neri... Così ha detto eh.... "Sono pronto a usare la violenza". Che non lo sa che c'è gente che forse non aspetta altro che prenderlo a pedate li dove non batte il sole?

9. Fanculizzo chi ancora firma l'otto per mille alla Chiesa cattolica. Ma siete orbi? Ma siete sordi? Dell'intera cifra che ogni anno cardinali e vescovi intascano solo un misero 20% (o 25 non ricordo, ma poco importa) viene effettivamente destinato ad opere di carità. Il resto serve ai preti per il loro sostentamento e cose affini. In rapporto il Vaticano sborsa di più per la fallace pubblicità che mandano in tv in relazione ai miracoli che dicono che fanno con sti benedetti soldi, che per le famose "opere pie"!!

10. Infine fanculizzo chi non mi capisce, che se non mi capisce peggio per lui!

P.S. Chi avesse da aggiungere altro faccia pure.....

domenica 27 giugno 2010

Fai mali e pentiti... Fai beni e scodditi...

Stasera faccio la babysitter, niente uscita del sabato sera pertanto: ho spedito i miei insieme con gli zii preferiti a farsi una pizza e un giretto. Ma badate che non ci ho una sorellina o un fratellino a cui fare attenzione...

Ci ho una nonnina!!! Il tesoro del cuoricino mio!!!!



C'è sempre stata per me, e le nottate passate con lei nel lettone da piccola non le scordo proprio per niente.....
Mille ricordi, che custodisco gelosamente, che porterò per sempre con me come un grande dono.

Che donna.... Vorrei essere solo la metà di quello che è stata ed è lei!

Ne ha passate di cotte e di crude, liti familiari assurde, un marito non geloso, ma di più, botte... tante botte prese per ca22ate, due figli persi quando ancora erano giovani.... Tanto dolore credetemi e nonostante tutto, lei è sempre stata forte, coraggiosa, sorridente, e soprattutto pronta per dare una mano a chiunque...

Adesso vi racconto un fatto che  accadde durante la seconda guerra mondiale, quando da sola con tre figli piccoli (mio nonno era in guerra) portava avanti la famiglia lavorando duramente nei campi e curando con un amore incredibile anche le bestiole che aveva.

Un giorno incontrò nel suo terreno un giovanotto con una bambina....
Signore : mi scusi signora l'intromissione, vengo da Messina in cerca di cibo... Ieri abbiamo mangiato otto fagioli in tre, i soldi non ci mancano ma non servono a niente quando cibo da comprare non ce n'è.... le do quello che vuole ma mi dia qualcosa da poter dare alla mia bambina....
Nonna : io adesso ho da fare, devo portare l'erba  agli animali.... Lo vede quel fico? Si arrampichi e prenda pure tutti i frutti che vuole e i soldi li conservi pure.


Molti anni dopo... circa venti o poco più, mia nonna doveva andare in Germania da uno dei suoi figli che si era trasferito li in cerca di fortuna.  Arrivata alla stazione non riusciva a trovare un posto sul treno, fino a quando un signore con la tipica divisa da ferroviere si avvicinò a lei e le disse: venga con me.
Mia nonna lo guardò spaesata, ma siccome ha sempre avuto fiducia nel prossimo, lo seguì. Lui la condusse sul treno, la fece entrare in una cabina e le disse: questa è la sua cuccetta.
Lei lo guardava senza capire fino a quando lui : lei non si ricorda di me, ma io sì. Ricordo ancora quei fichi  che mi ha donato e che mi hanno permesso di dare sollievo alla mia famiglia....

Ogni volta che terminava di narrarmi la vicenda mi diceva queste parole....
"Fai mali e pentiti...fai beni e scodditi"
(Se fai del male pentitene, se fai del bene dimenticalo.... perchè il bene non lo devi fare perchè deve essere necessariamente ricambiato!)


lunedì 21 giugno 2010

Io mi sposo così !!!


Certe volte mi sento diversa, ma un pò troppo diversa al punto tale da credere che forse qualche rotella fuori posto io ce l'abbia sul serio!!
Lo spunto per questa profondissima autocritica, partorita stanotte nel mentre che mi rigiravo nel lettuccio mio, completamente rapita da una delle mie notti bianche (in parole povere....stanotte non ho dormito!..grrrr)...Dicevo, lo spunto per la riflessione viene come conseguenza di un dopo-partita (benedetta Italia, ma così si gioca? A casa che è meglio! ) passato a guardare le foto del matrimonio di una mia amica.

Quando ero piccolina, come tutte le bimbe, lo sognavo quel giorno: chilometri di coda bianca, fiori in ogni dove, carrozza e cavalli bianchi. Il quadretto era perfetto non mancava proprio nulla... E adesso?
Credo di essermi cinizzata un pò troppo sull'argomento....MA ANCHE NO!

Io non voglio feste galattiche con effetti speciali tipo gli sposi che magicamente escono dal centro di una piscina; non voglio bomboniere, perchè per me sono soldi buttati; non voglio fotografi di mestiere per le foto e per il mitico filmino, che io non sono Naomi Campbell e non devo mica fare un book fotografico e tanto meno sono un' attrice che deve girare un film; non voglio il prete; non voglio i chilometri di coda; non voglio baciare tremila volte gli invitati; non voglio tremila invitati (tipo il parentado, che da una vita non frequenti più, ma chissà perchè al matrimonio lo devi invitare); non voglio giurare cose eterne che quello che mi passerà per la capa domani, io oggi non lo so.



E' un giorno importante..ho capito... ma non si esagera un tantinìn?

Ma forse non si è standardizzato troppo sto benedetto giorno?

Io il giorno del mio matrimonio voglio il sindaco, voglio solo gli affetti più cari e sinceri vicino a me,voglio una festa nuziale senza rituali da seguire, voglio foto "vere" non pose artificiali e suggerite da qualche esperto di turno, e cosa importantissima, quella che conta di più,voglio porre la firma su un pezzo di carta per dire che  desidero con tutta me stessa dare vita a un nuova famiglia, per dire che io il mio impegno, il mio amore, ce lo metto al di là di quello che sarà domani, senza chiedermi cosa sarà domani, perchè PER SEMPRE a priori non possiamo dirlo, nemmeno il giorno del nostro matrimonio!

P.S. Che se poi devo dirla tutta e devo dare sfogo al top della mio essere cinica...
Ma non avrebbe più senso festeggiare, fare la pompa magna, dopo almeno 30 anni che stai con una persona? Quando puoi dire "Cavolo ce l'abbiamo fatta...siamo riusciti ad alimentare il nostro amore quotidianamente, a non farlo spegnere, nonostante i casini della vita"?

venerdì 11 giugno 2010

Giudicare


"E' una scelta a cui ho diritto e non permetto a nessuno di giudicarmi"


Dopo tre parti cesarei non potevo affrontare un´altra gravidanza Ma in questa decisione mi sono sentita sola.

«La pillola abortiva è una scelta a cui ho diritto». Parla con un filo di voce Chiara (è un nome di fantasia) mentre si lascia alle spalle il reparto "Interruzione gravidanze" dell´ospedale Grassi di Ostia.
È lei la prima donna nel Lazio a cui è stata somministrata la pillola abortiva RU486: «Appena ho scoperto di essere rimasta incinta - racconta - sapevo che non avrei potuto tenere il bimbo perché ho subìto già tre parti cesarei e un intervento all´utero. Così, sono andata al consultorio ma ho capito subito che avrei incontrato delle difficoltà. Per le mie condizioni - prosegue - l´aborto chirurgico era altamente sconsigliato e per quello farmacologico molti ospedali non sono ancora pronti. Mi hanno suggerito di andare al San Camillo, dove però nessuno era disposto ad assumersi la responsabilità. A quel punto ho contattato anche un ospedale di Siena dove già da tempo dispongono della pillola abortiva. Poi una conoscente mi ha detto di provare qui al Grassi, dove hanno accolto la mia richiesta».
Si interrompe per un attimo Chiara, ha gli occhi lucidi. Poi si fa forza e prosegue: «Questa mattina, quando ho attraversato l´ingresso dell´ospedale, ho pensato di tornare indietro, di non farlo più. Ma fisicamente non potrei sopportare un´altra gravidanza. E inoltre, non possiamo permetterci un altro figlio. La verità - continua - è che da quando ho saputo che aspettavo un bambino, mi sono sentita sola. Non l´ho potuto dire neanche a mio marito. Lui non approverebbe. Ho dovuto lottare fino alla fine: per me, perché venissero rispettati i miei diritti. E adesso non permetto a nessuno di giudicarmi. Appena mi hanno somministrato la pillola - conclude - ho deciso di non restare in ospedale nonostante l´insistenza dei medici. Voglio solo tornare a casa dai miei figli, stare con loro. E pensare a domani».
E intanto, mentre Chiara decideva del destino del suo bambino, all´uscita dell´ospedale si sono scatenate le prime polemiche, le associazioni Unicuique Suum, CMO e Gandalf hanno distribuito volantini: "Kill pill, punto di non ritorno. Come possiamo rimanere indifferenti a tutto ciò?".



Giudicare… il verbo di oggi è questo.
Stamattina facendo il mio giretto quotidiano sui giornali ho letto l’articolo di cui sopra ho riportato uno stralcio, e dopo averlo letto mi sono chiesta: cosa spinge un uomo a giudicare le scelte di un altro uomo?
Vale la frase “Nel tuo caso farei così, qualora mi ci trovassi io…” oppure vale di più la frase “Quello che hai fatto è giusto, quello che hai fatto è sbagliato” ??
Di quale intelligenza superiore credono di essere investiti certi individui, quando puntano il dito contro una decisione così sofferta, contro una scelta privata che riguarda quella persona, la sua vita, e l’eventuale vita della sua creatura…
Io non dico di essere né a favore né contro l’aborto, perché non so come mi comporterei. Sono scelte che secondo me non è possibile preventivare…
Di una cosa sono certa : ogni donna deve essere messa in condizioni di scegliere liberamente e autonomamente, ogni donna dovrebbe essere supportata in maniera adeguata sia nel caso in cui mette al mondo una vita, sia nel caso in cui decide di non mettere al mondo una vita. Perché è un suo sacrosanto diritto.
La nostra società non ha bisogno di certi paladini ,che magari preoccupandosi di garantire la vita a un embrione, non vedono la sofferenza di chi gli sta a fianco, non si accorgono che solo con una carezza potrebbero fare del bene, invece di conficcare spine dolorose nel cuore di chi compie una scelta simile, con il loro vomitevoli giudizi.