domenica 29 novembre 2009

La ricetta dei veri cannoli siciliani!!




 


Dosi per 10 persone



per la pasta:
300 gr. di farina 00
30 gr. di zucchero
25 gr. di burro
1 bicchiere di Marsala secco
1 pizzico di sale
strutto per friggere

per il ripieno:
300 gr. di ricotta di pecora fresca
150 gr. di zucchero
50 gr. di cioccolato amaro

per decorare:
50 gr. scorze di arancia candite a strisce sottili
Zucchero a velo





Preparazione



Per preparare il  cannolo vero e proprio, anticamente ( non credo che qualcuno faccia ancora così ), una volta preparata la pasta e stesa in cerchi di 10 cm circa di diametro avvolgevano questa intorno a una canna, proprio da qui ha difatti origine il termine "cannolo".Oggi vi basta avere in casa 10 cilindri di metallo lunghi 12 cm e di 3 cm di diametro, leggermente unti d'olio.

Mescolare insieme tutti gli ingredienti, fino ad ottenere un impasto elastico e omogeneo con il quale formare una palla che dovrà essere coperta con un tovagliolo e lasciata riposare in un luogo fresco per mezz'ora.
Lavorare ancora la pasta per pochi minuti, quindi farla ancora riposare per 30 minuti prima di darle un'ultima impastata e stenderla in una sfoglia molto sottile. Ritagliare la sfoglia in crchi di dieci centimetri di diametro. Arrotolarli sui cilindri, avvolgendoli partendo da un angolo e congiungendoli con quello opposto. Premere bene la pasta e friggere in abbondante strutto. Tassativamente bisogna usare lo strutto e non qualsiasi altro tipo di olio se volete gustare i veri cannoli siciliani !
Tirateli subito fuori non appena la cialda di colre marrone chiaro e metteteli ad asciugare su carta assorbente.
Sfilare i cilindri solo quando la cialda si sarà raffreddata completamente.

Successivamente preparare il ripieno.
Piccola nota: la ricotta deve essere di pecora e possibilmente dovrebbe essere fresca, ma completamente asciutta ( magari la fate riposare un giorno dopo la sua preparazione ). E ricordate che la ricotta è l'ingrediente principale quindi deve essere di ottima qualità !
Per la preparazione del ripieno, unire lo zucchero alla ricotta; mescolare per bene.
Passaggio fondamentale per dare la giusta consistenza alla crema: passate al setaccio la ricotta con lo zucchero aiutandovi con un cucchiaio. Una volta fatta questa operazione unite alla crema le scorze d'arancia, il cioccolato grattugiato (o a gocce). Con l’aiuto di una sacca da pasticcere farcire i cannoli con questo composto e decorarne le estremità con la frutta candita. Spolverizzare i cannoli con zucchero a velo e mangiateli !

sabato 28 novembre 2009

Il piccolo mugnaio bianco, Clementina e le merendine del MulinoBianco... Ma ve li ricordate ?

Chiacchierando con un'amica, mi sono ritrovata a parlare delle merendine del Mulino Bianco... Cazzarola ma ve le ricordate le pubblicità degli anni Ottanta?Io ero piccolina, ma le ricordo benissimo.
Troppo carine e troppo sfigato il piccolo mugnaio.. (che poi manco fosse Kim Basinger lei... Ma l'amore è amore!)
Ma uffa che fine hanno fatto i tegolini ? E i soldini ? Perchè non li fanno più?
Cavoli vi ricordate poi le sorpresine che si trovavno all'interno di quelle scatole tipo quelle da fiammiferi...
Daaaaaaiiiiiiiiiiiii ... le voglio !!!!!




















































Nel 1982, la comunicazione pubblicitaria Mulino Bianco si arricchisce di un personaggio che conquisterà i bambini italiani per quasi dieci anni: il Piccolo Mugnaio Bianco, protagonista di divertenti cortometraggi animati. Viene ideato e disegnato nell'81 da una delle più importanti illustratrici italiane del Novecento, la matita con cui il fumetto inteso come letteratura per ragazzi ha toccato nel nostro Paese vertici altissimi: Grazia Nidasio.

"L' idea - poi effettivamente realizzata - era quella di un Mulino Bianco abitato da una mugnaia di nome Clementina, non particolarmente bella - sarebbe stato troppo facile fare la "sventola" - una ragazza semplice, un pochino cicciottella.(E te credo con tutte quelle brioches!!) Lei ignorava che, poco lontano dal suo Mulino, ne esisteva un secondo, molto più piccolo, abitato da un nanetto che inventava le merendine per lei, perché ne era innamorato pazzo, e gliele donava. Lei, però, non lo vedeva perché era troppo piccolo e immaginava, quando trovava la merendina sul cuscino o sul tavolo, che il misterioso donatore fosse chissà quale fusto. Se vogliamo, non era neanche tanto sveglia... Nella mia mente, il Piccolo Mugnaio Bianco doveva cercare di conquistare Clementina senza abbattersi: questo è anche un insegnamento di vita perché ogni giorno ci dobbiamo conquistare le persone che amiamo".


Estratto da mulinobianco.it


venerdì 27 novembre 2009

Tiramisù



Ingredienti


3uova
2 confenzioni di pavesini
500gr di mascarpone
3 cucchiai di zucchero
1 bustina di vanillina
q.b. martini
q.b. caffè
q.b. cacao amaro in polvere
Procedimento


Preparare il caffè (almeno due caffettiere da 6)  e farlo rafreddare. Separare i tuorli dagli albumi e aggiungere lo zucchero e la vanillina ai tuorli. Sbattere con le fruste elettriche almeno per 10 minuti, fino a ottenere un composto soffice e spumoso. Aggiungere il mascarpone: facilitare l'incorporamento aggiungendo qualche cucchiaio di caffè e qualche cucchiaio di martini. A questo punto aggiunfere gli albumi montati a neve, mescolando con una paletta dal basso verso l'alto.
Una volta ottenuta la crema, inzuppare i pavesini nel caffè, disporli in uno strato e ricoprirli con la crema. Procedete fino ad esaurimento dei biscotti e della crema. Spolverizzate con il cacao l'ultimo strato.
Mettelo in grigorifero; il risultato è migliore se lo si fa il giorno prima per il giorno dopo.

mercoledì 25 novembre 2009

Giornata mondiale contro la violenza sulle donne







Si celebra oggi in tutto il mondo la Giornata contro la violenza sulle donne. In Italia, secondo dati Istat, una donna su tre tra i 16 e i 70 anni è stata, almeno una volta, vittima di violenza o maltrattamenti. Sono sei milioni 743 mila le donne che hanno subito nel corso della propria vita violenza fisica o sessuale.Tre milioni di donne hanno subito aggressioni durante una relazione o dopo averla troncata, quasi mezzo milione nei 12 mesi precedenti all'intervista. Ai danni di mogli e fidanzate i reati gravi: 8 donne su 10 malmenate, ustionate o minacciate con armi hanno subito le aggressioni in casa. Un milione di donne hanno subito uno stupro o un tentato stupro. A ottenere con la forza rapporti sessuali è il partner il 70% delle volte e in questo caso lo stupro è reiterato. Il 6,6% delle donne ha subito una violenza sessuale prima dei 16 anni, e più della metà di loro (il 53%) non lo ha mai confidato a nessuno. Gli autori sono degli sconosciuti una volta su quattro, nello stesso numero di casi sono parenti (soprattutto zii e padri) e conoscenti.

Estratto da  Rainews24.it

 




Mi auguro solo che queste giornate diano un reale contributo a chi vive sulla propria pelle questa sofferenza.
Mi auguro che qualsiasi donna che viva nella violenza trovi il coraggio di chiedere aiuto e che soprattutto trovi una mano sicura a cui aggrapparsi.
Troppe volte l'aiuto fornito è stato vano e superficiale.
Ogni donna deve sapere con certezza che in qualsiasi momento troverà una via di uscità, troverà chi può portarla via dall'inferno. Nel mio piccolo chiedo alla nostra società, al nostro Stato, un aiuto concreto, non solo proclami e belle parole, per tutte quelle donne che trovano il coraggio di parlare, abbattendo le barriere della vergogna e dell'umiliazione.







venerdì 20 novembre 2009

Da " Vi presento Joe Black"




Amare è vivere




giovedì 19 novembre 2009

Non è solo un film, ma storia ... " I Cento Passi "




Un film di impegno civile che si ispira a fatti realmente accaduti


Di Marco Tullio Giordana. Con Luigi Lo Cascio, Luigi Maria Burruano, Lucia Sardo, Paolo Briguglia, Tony Sperandeo.

Alla fine degli anni Sessanta a Cinisi, un piccolo paese siciliano, la mafia domina e controlla la vita quotidiana oltre agli appalti per l'aeroporto di Punta Raisi e il traffico della droga. Il giovane Peppino Impastato entra nel vortice della contestazione piegandola, con originalità, alle esigenze locali. Apre una piccola radio dalla quale fustiga con l'arma dell'ironia i potenti locali fra i quali Zio Tano (Badalamenti). Peppino verrà massacrato facendo passare la sua morte per un suicidio. Se lo si guarda con gli occhiali dell'ideologia I cento passi (che si ispira a fatti realmente accaduti), con la chiusura sulle bandiere rosse e i pugni chiusi del funerale di Impastato, potrebbe sembrare un film di propaganda. In realtà è un film di impegno civile (che non si vergogna di citare il Rosi di Le mani sulla città) che si assume il compito di ricordarci che la lotta a quel complesso fenomeno che passa sotto il nome di mafia non appartiene a una 'parte'.


“Tra la casa di Peppino Impastato e quella di Gaetano Badalamenti ci sono cento passi. Li ho consumati per la prima volta in un pomeriggio di gennaio, con uno scirocco gelido che lavava i marciapiedi e gonfiava i vestiti. Mi ricordo un cielo opprimente e la strada bianca che tagliava il paese in tutta la sua lunghezza, dal mare fino alle prime pietre del monte Pecoraro. Cento passi, cento secondi: provai a contarli e pensai a Peppino. A quante volte era passato davanti alle persiane di Don Tano quando ancora non sapeva come sarebbe finita. Pensai a Peppino, con i pugni in tasca, tra quelle case, perduto con i suoi fantasmi. Infine pensai che è facile morire in fondo alla Sicilia.” (Claudio Fava, “Cinque delitti imperfetti”)

lunedì 16 novembre 2009

E ora ?

Il 1 Ottobre 2009 a 10 chilometri da casa mia è successo questo:



 

  

 

31 MORTI E 6 DISPERSI



Il presidente del Consiglio arriva in prefettura a Messina dopo aver visto il disastro provocato dal nubifragio e dall'incuria dell'uomo soltanto dall'elicottero. Un modo per non intralciare le operazioni di soccorso tuttora in corso. Passa da un ingresso secondario per evitare i contestatori che lo attendevano. E durante la riunione operativa con Guido Bertolaso e gli amministratori locali, mette in chiaro la strategia per i prossimi mesi: fondi subito, cosi' come immediata deve essere la ricostruzione, sul modello di quella aquilana, anche utilizzando quelle aziende ''che meglio hanno operato in Abruzzo''. Concetti che ribadisce subito dopo in una conferenza stampa. ''Vi saremo vicini con tutti i mezzi - dice - e faremo come a L'Aquila, costruendo nuovi quartieri con strutture abitative e giardini ma anche negozi, per far ripartire il piccolo commercio''. I soldi ''non sono un problema'', quello che e' importante e' che gli enti locali individuino le aree dove edificare. E che si faccia presto. ''Nel tempo necessario - promette ai messinesi - vi daremo le case''. Abitazioni ''di soli tre piani, vivibili - ripete il Cavaliere - con giardini, piante, fiori''. E dentro ogni casa, ''arredata, ci sara' tutto quello che serve per vivere, dai piatti ai frigoriferi. Entrando si potra' stare una settimana senza neanche fare la spesa''. Il ''miracolo'' e' fare tutto cio' ''in pochissimo tempo''. Quanto all'utilizzo del miliardo che verra' stanziato per il rischio idrogeologico, che si aggiungera' ai 20 milioni che ''il prossimo Cdm'' mettera' a disposizione per gli interventi urgenti, e' ovvio che si partira' proprio dal messinese ''dove - sottolinea il premier - il 63% del territorio e' a rischio''.



Il 13 Novembre 2009 è successo questo:


Messina. Bocciati in Senato gli emendamenti che prevedevano 100 milioni di euro per le zone alluvionate.


MESSINA - "Sono sconcertato e offeso dall'atto irresponsabile che governo e maggioranza hanno consumato oggi nell'aula del Senato bocciando i nostri emendamenti sottoscritti anche dai colleghi Finocchiaro e Garraffa per il Pd, dall'Italia dei Valori e dal senatore Pistorio per l'Mpa. Gli emendamenti prevedevano lo stanziamento di 100 milioni di euro per la citta' di Messina e Scaletta Zanclea, al fine di  provvedere ai primi interventi urgenti per le vittime dell'alluvione del 1. ottobre scorso". Lo dice il presidente dei senatori dell'Udc, Gianpiero D'Alia.
"Non ci sono parole - aggiunge - per stigmatizzare un comportamento cosi' irrispettoso per il dolore e per i bisogni della nostra citta'. Nonostante le assicurazioni del governo, non si danno risorse per la tragedia di Messina, ma si ingraziano societa' come la 'Stretto di Messina' chiamate solo a dilapidare risorse pubbliche non prioritarie per il Mezzogiorno e per la Sicilia. E' una vergogna senza fine".    


... senza parole ...




domenica 15 novembre 2009

Stasera tocca a me

Cerco sempre di essere quella forte, quella che affronta tutto con un sorriso, ma molte volte non ce la faccio e le lacrime corrono sul mio viso senza che riesca a fermarle.
Cerco in tutti i modi di trovare un perchè, ma non lo trovo...
Perchè sono così difficile da capire? Perchè sono così complicata per qualcuno?
Eppure io sento di essere un libro aperto, sento che il mio cuore non ha nessuna password nascosta ...
Mi dico che passerà, come tutte le altre volte.
E' solo che vorrei passasse subito, è solo che vorrei non sentirmi così ...





venerdì 13 novembre 2009

Siamo alla frutta ...

Processo breve, il ddl arriva in Senato
Il Pd insorge, l'Anm attacca: "Devastante"


Il disegno di legge è composto da tre articoli e prevede la prescrizione dei processi in corso in primo grado "se sono trascorsi più di due anni" dalla richiesta di rinvio a giudizio.


Bersani: "Provvedimento inaccettabile, daremo battaglia".
Di Pietro: referendum
E la Bongiorno si dice: "Stupita per l'esclusione del reato di clandestinità"


Fonte  LaRepubblica.it




Ma mi chiedo, ma cosa cavolo sta succedendo nel nostro Paese ? 
L'imperatore sta dando i numeri ... pensa che siamo tutti assuefatti dal suo charme e non sappiamo più che due più due fa quattro ?

Se passa il ddl i processi Mills e diritti tv ,i processi  Parmalat, Ciro, Eternit ,saranno cancellati con un semplice colpo di spugna... cadranno in prescrizione...

Se passa il ddl i reati di : "abuso d'ufficio, corruzione semplice e in atti giudiziari, rivelazione di segreti d'ufficio, truffa semplice o aggravata,frodi fiscali, falsi in bilancio,   ricettazione, vendita di prodotti con marchi contraffatti; traffico di rifiuti, vendita di prodotti in violazione del diritto d'autore, sfruttamento della prostituzione, violenza privata, falsificazione di documenti pubblici, calunnia e falsa testimonianza, lesioni personali, omicidio colposo per colpa medica, maltrattamenti in famiglia, incendio, aborto clandestino" ... sarebbero destinati a cadere in prescrizione con altissime probabilità...

Quanti processi abbiamo visto dissolversi per colpa della prescrizione? Quanta gente è rimasta impunita dopo aver commesso reati? Il modo giusto per accellerare i processi, per ridurre i tempi di emissione di una sentenza, che è vero essere lunghissimi, è cancellare i processi stessi ? Far passare la prescrizione da dieci a due anni... è pura follia... Quale sentenza viene emessa dopo due soli anni, quale?

Non è lampante che questo è uno dei tanti mezzi che il premier sta utilizzando per sottrarsi al giudizio dei tribunali? 
C'è qualcuno che ha ancora dubbi in merito?

mercoledì 11 novembre 2009

Candy Candy - La storia e tutti gli episodi in streaming



Candy e Annie vengono trovate davanti all'orfanotrofio La casa di Pony, da Suor Maria e da Miss Pony, e qui crescono serene insieme ad altri bimbi a un procione di nome Clean. Al compimento del loro decimo anno di vita però le due ragazzine vengono separata in quanto Annie viene adottata dai Brighton e Candy invece verrà adottata dalla famiglia aristocratica Legan.
Poco prima della loro separazione Candy fuggira in cima alla collina e in lacrime, farà la conoscenza di un ragazzo che suona la cornamusa e che lei soprannominerà Il Principe della Collina e verrà in possesso si un suo medaglione recante uno stemma di famiglia.
Candu una volta trasferitasi dai Legan con cui non riesce ad instaurare un buon rapporto, soprattutto per colpa di Iriza e Neil, viene a contatto con la famiglia Andrew che possiede los tesso stemma del emdaglione, e farà amicizia con i nipoti della zia Elroy ( l'austera vice capofamiglia) : Archei, Stear e Anthony, quest'ultimo praticamente identico al principe della collina.
Alla fine Candy verrà adottata proprio dagli Andrew e non dai Legan, e in questo epriodo conoscerà Albert un vagabondo che vive nel bosco.
Le cose procedono bene per la piccola Candy al meno fino a quando Anthony muori durante la caccia alla volpe: distrutta dal dolore Candy farà ritorno alla casa di pony. Tuttuavia la zio William, il capofamiglia degli Andrew, la invierà presto a Londra per studiare. Durante la traversata incontra Terence e una volta arrivata al collegio lo ritroverà a studiare insieme a lei. Se ne innamorerà.
Semrpe al collegio Candy ritroverà Annie e farà amicizia con patty. Anche Iriza Neal Stear e Archie si trovano al St. Paul, e in particolare Iriza farà di tutto per endere complicata la vita a Candy, mettendole i bastoni nelle ruote con Terence e alla fine facendola addirittura espellere.
Candy dunque decide di lasciare Londra e fare ritorno negli Stati Uniti per iscriversi alla scuola d'Infermiere.
Intanto al guerra incombe e a chicago nell'ospedale in cui lavora, arriva Albert colpito in combattimento e che ora soffre di amnesia. Per curarlo meglio Candy va ad abitare con Albert.
Inaspettatamente arriva a Candy un invito da parte di Terence per andare a vedere la prima di Romeo e Giulietta in cui lo stesso Terence reciterà. Una volta giunta a New York, speranzosa di poter riallacciare i rapporti con Terence, deve fare i conti con Susanna, una ragazza innamorata di Terence che epr salvarlo dalla caduta di un riflettore, perde l'utilizzo della gamba, dovendo rinunciare epr semrpe alla carriera di attrice.
Terence sentendosi in colpa cerca in tutti i modi di starle vicino, ma Susanna sapendo che in realtà Terence non la ama, ma ama Candy, decide di uccidersi. Solo l'intervento di Candy, fa sì che questo non accada.
A questo punto amareggiata, Candy dice addio a Terence e fa ritorno a Chicago. Nel frattempo Stear muore in guerra.
A Chicago Neal s'innamora di Candy e Iriza non sopportando la cosa, fa cacciare Candy da tutti gli ospedali della città, sicchè la ragazza si ritroverà a lavorare in una clinica fuori città.
Nel frattempo Terence lascia Susanna e si reca a Chicago: Albert lo incontrerà per caso in un bar ubriaco fradicio e lo condurrà a vedere Candy in gran segreto tanto che nemmeno al ragazza lo saprà mai. Terence sopraffatto dai rimorsi ritorna da Susanna.
Intanto lo zio William organizza il matrimonio tre Candy e Neal: furiosa Candy va a cercarlo e finalmente scopre che lo zio William in realtà è Albert, sicchè il matrimonio viene annullato.
Il tutto si conclude con una grande festa alla casa di pony e proprio qui Candy vede il suo principe della collina, che none ra altri che Albert, il suo benefattore.


GLI EPISODI


1. Il compleanno di Candy
2. Il pic-nic di Candy e Annie—–link megavideo
3. Addio Annie
4. Una lettera di Annie—–link megavideo
5. Addio amici—-link megavideo
6. Il principe sulla collina—–link megavideo
7. Non sembro una signora?
8. Un felice invito
9. Una meravigliosa festa da ballo—–link megavideo
10. Dalle stelle alle stalle
11. Il regalo di Annie—–link megavideo
12. Dolce Candy—–link megavideo
13. Un nuovo amico—–link megavideo
14. Caro vecchio albero—–link megavideo
15. Una decisione infelice—–link megavideo
16. Viaggio in un paese sconosciuto—–link megavideo
17. Nell’arido selvaggio West—–link megavideo
18. La croce della felicità—–link megavideo
19. Un viaggio difficile
20. Candy è felice—–link megavideo
21. Ali d’amore—–link megavideo
22. Anthony non mi lasciare—–link megavideo
23. Il primo appuntamento
24. Il mio Anthony
25. Coraggio Candy
26. Papà albero sa tutto
27. Un dono degli angeli—–link megavideo
28. Il dolore di Candy—–link megavideo
29. Una partenza piena di speranza
30. Una lunga traversata
31. Candy a Londra
32. Un’altra collina di Pony—–link megavideo
33. Una strana allieva—–link megavideo
34. Una lettera di Pony—–link megavideo
35. Una bellissima domenica
36. Annie torna a sorridere—–link megavideo
37. Un incontro inatteso
38. Il segreto di Terence—–link megavideo
39. Il tesoro di Patty—–link megavideo
40. È facile uscire di prigione—–link megavideo
41. La festa di maggio
42. Un pic-nic a mezzanotte
43. Scuola estiva sul lago—–link megavideo
44. I vincoli del sangue
45. La festa di Iriza
46. L’estate è finita
47. La diabolica trappola di Iriza
48. Fra quattro gelide pareti—–link megavideo
49. La grande decisione di Terence—–link megavideo
50. Candy lascia il collegio—–link megavideo
51. La lunga strada verso il porto—–link megavideo
52. La famiglia Carson
53. L’alba al monte Rodnay—–link megavideo
54. Il porto di Southanmpton
55. I due clandestini
56. La tempesta
57. Sandra
58. Candy torna alla casa di Pony
59. Un’insegnante poco severa—–link megavideo
60. Jimmy se ne va—–link megavideo
61. La grande decisione
62. Verso una nuova vita—–link megavideo
63. Uno strano esame
64. Un’infermiera sbadatella
65. Un’allegra infermiera
66. Lo zio William—–link megavideo
67. Chi è Mina?—–link megavideo
68. Quando i fiori appassiscono—–link megavideo
69. Ricordo di una rosa—–link megavideo
70. Il segreto di Tom—–link megavideo
71. Un marinaio in collina—–link megavideo
72. Un paziente speciale—–link megavideo
73. Scoppia la guerra—–link megavideo
74. Una grande città: Chicago—–link megavideo
75. A casa Andrew—–link megavideo
76. La piccola casa sull’albero——link megavideo
77. Michael—–link megavideo
78. L’armonica di Terence (N.D.)
79. Dietro i riflettori
80. Un breve incontro—–link megavideo
81. Un incidente—–link megavideo
82. Charlie
83. Un fantasma gioca a carte
84. Una partenza improvvisa
85. La famiglia Hamilton—–link megavideo
86. Albert ha perso la memoria
87. L’esame—–link megavideo
88. Un’infermiera diplomata—–link megavideo
89. La scomparsa di Albert—–link megavideo
90. Una casa a Chicago—–link megavideo
91. Due cuori lontani
92. La decisione di Stear—–link megavideo
93. Un simpatico Cupido——link megavideo
94. Un viaggio movimentato—–link megavideo
95. La Florida—–link megavideo
96. Preparativi—–link megavideo
97. New York ——link megavideo
98. La sera della prima
99. Separazione—–link megavideo
100. Ritorno a casa——link megavideo
101. Una traccia di memoria—–linkmegavideo
102. Una croce sulla collina di Pony—–link megavideo
103. Un viaggio pericoloso—–link megavideo
104. Grey Town—–link megavideo
105. Arthur
106. Margot—–link megavideo
107. Due bravi cuochi—–link megavideo
108. Il telegramma—–link megavideo
109. Lacrime di un piccolo cow-boy—–link megavideo
110. Neal —-link megavideo
111. Albert riacquista la memoria
112. Il tranello—–link megavideo
113. Stear
114. Matrimonio a sorpresa—–link megavideo
115. La verità

lunedì 9 novembre 2009

Croce si o croce no?

Il 3 novembre la Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo, ha sancito in base a un ricorso presentato da una donna finlandese, ma residente in Italia,che la presenza del simbolo religioso nelle aule scolastiche costituisce: " una violazione dei genitori ad educare i figli secondo le loro convinzioni" e una violazione "alla libertà di religione degli alunni".

BOOM !!
 

Ed ecco che scoppia il caos delle polemiche... tutte chiacchiere e poca sostanza...
Il Governo Italiano annuncia il ricorso, il Vaticano considera sbagliata e pericolosa la decisione. Tutta la classe politica italiana, soprattutto quella di destra accompagnata allegramente da qualche esponente di sinistra, evidenzia il proprio disappunto in merito alla questione.
Motivazioni...sentiamo un pò quali sono alcune  motivazioni di questa strenua difesa...

Il Vaticano dice : " Il Crocifisso è stato sempre un segno di offerta di amore di Dio e di unione e accoglienza per tutta l'umanità. Dispiace che venga considerato come un segno di divisione, di esclusione o di limitazione della libertà. Non è questo, e non lo è nel sentire comune della nostra gente". E ancora :" La religione dà un contributo prezioso per la formazione e la crescita morale delle persone, ed è una componente essenziale della nostra civiltà. È sbagliato e miope volerla escludere dalla realtà educativa".

Dice bene il Vaticano, nella persona di Padre Lombardi: la religione può dare un contributo alla formazione di un individuo.. ma la religione in generale non solo la religione cristiana.
E poi se riguarda tutta l'umanità mi spieghi che significa quel " la nostra gente " !

Gelmini: "La presenza del crocifisso in classe non significa adesione al cattolicesimo ma è un simbolo della nostra tradizione. La storia d'Italia  passa anche attraverso simboli, cancellando i quali si cancella una parte di noi stessi".

Mariastella, che dici ripeschiamo il vecchio simbolo del fascismo, il Fascio Littorio, e lo piazziamo in tutte le aule?
Del resto credo che anche il fascismo ha rappresentato e soprattutto segnato ( ahimè) un pezzo della nostra storia... Anzi no facciamo un'altra cosa... prendiamo una delle più belle statue di Giulio Cesare ne facciamo fare tante copie mignon e le mettiamo su tutte le cattedre d'Italia. Direi che l'Imperatore è una figura altisonante..Porca paletta la Roma di Cesare rapprensenta la culla della cultura italiana!

Bersani :"Penso che su questioni delicate come questa qualche volta il buonsenso finisce di essere vittima del diritto. Io penso che un'antica tradizione come il crocifisso non può essere offensiva per nessuno".

Mettere il Crocefisso nelle aule perchè è un'antica tradizione? Non so se ridere o piangere...

Casini: " La scelta della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo di bocciare la presenza del crocifisso nelle scuole è la prima conseguenza della pavidità dei governanti europei, che si sono rifiutati di menzionare le radici cristiane nella Costituzione Europea ".

E perchè mai bisognerebbe menzionare le radici cristiane nella Costituzione Europea... me lo dicesse signor Casini. Forse perchè secondo la sua testolina, politica e religione vanno a braccietto? Che domande  faccio... lei è il segretario dell'UDC ( per chi non lo sapesse Unione Democratici Cristiani ).


Consentitemi la mia personalissima riflessione: sono assolutamente contraria alla presenza del Crocefisso nelle scuole e in tutte le strutture pubbliche, che in qualche modo sono rappresentazione di un'attività statale.
Definire il Cattolicessimo una tradizione italiana, mi sembra alquanto assurdo e insensato: ma la religione non è qualcosa d'intimistico, che riguarda l'animo del singolo individuo? Che c'entra la Res Publica ?
So benissimo che la Croce appesa a un muro di una scuola non obbliga nessun bimbo a credere in Dio, ma al tempo stesso non rende più cattolici !
Mettere un simbolo religioso in una struttura statale è una piena affermazione da parte della Nazione circa il  suo credo, è sottolineare, è evidenziare che  l'Italia è uno Stato cattolico !  E non va bene, perchè uno  Stato deve essere assolutamente laico e indipendente da qualsiasi pensiero religioso. Soprattutto oggi,  è rappresentazione di una collettività multietnica e di conseguenza deva abbracciare qualsiasi credo, non andare a sottolineare quale sia quello che conta maggiormente solo perchè numericamente i cattolici sono di più.
Lasciamo che la religione sia qualcosa che appartiene alla sfera intima delle persone e piantamola con la menata che il cattolicesimo in quanto faccia parte della nostra cultura, della nostra tradizione, debba essere sbandierato e affermato in continuazione.

Per chi ha la fortuna di crederci, penso che Dio debba essere cercato nel proprio animo e non in un simbolo, ma questa è un'altra storia e di conseguenza merita un altro spazio...


Leggi l'articolo di riferimento

sabato 7 novembre 2009

Insegnare ad amare


Sei lì ferma quasi immobile nel tuo letto, che ormai non è più un semplice letto, ma una culla, che con le sue barriere ti protegge da ciò che ti potrebbe nuocere. Nonostante tutto, il tuo sorriso non si spegne, i tuoi occhi non smettono mai di brillare come lucine nel buio. Non smetti mai di dirmi che non mi vuoi lasciare, che vuoi continuare a vivere, a lottare.
Tipico della tua natura di donna forte e coraggiosa, che ha affrontato di tutto nella sua lunga vita.Mi tornano in mente le notti nel lettone,io piccolina abbracciata e te, con la luce fioca di un'abtjuor: i tuoi racconti di una vita vissuta, accompagnate da dolci carezze sul mio viso...Non mi raccontavi mai le favole, mi parlavi della tua vita, delle tue esperienze di tutto ciò che ti gravitava intorno, gioie e dolori comprese.
Mi parlavi di una donna che da sola ha allevato i suoi primi tre figli, con l'ansia e l'angoscia di non rivedere più l'uomo che amava, l'uomo che la guerra aveva portato via lontano da casa.Mi parlavi del suo ritorno e della sua tremenda gelosia, che ti ha ha fatto tanto soffrire, che ti ha fatto piangere molto.Hai sofferto tanto, ma non hai mai avuto paura: mi dicevi che il dolore fa parte della vita stessa, che bisogna affrontare tutto con dignità, che tutto deve essere conquistato durante la nostra esistenza, che nulla ci viene regalato.
Nessuno potrà mai capire quanto me, quanto amore emana la tua presenza: anche adesso, che sei in grado di riconoscere solo me e mia madre, che sei in grado di mettere una dietro l'altro poche parole e il più delle volte senza senso,anche adesso inondi il mio cuore di tanto amore. Mi basta sentirti pronunciare il mio nome, mi basta sentire la tua mano che mi stringe forte, che accarezza ancora i miei capelli come facevi quando ero piccola,mi basta guardare i tuoi occhi per sentire quanto bene mi vuoi.
Tu sei l'amore su questa terra nonna; hai donato il tuo cuore a chi ti è stato accanto. Senza alcuna remora hai sempre visto il lato positivo di chiunque, anche di chi ti faceva del male. Mi hai insegnato ad avere rispetto per tutti, a sorridere sempre, a non puntare mai il dito verso il mio prossimo, a non giudicare mai.
So di essere stata fortunata e di esserlo ancora: sentirsi amate come mi sento io è un dono prezioso.
Un giorno non ti vedrò più, non sentirò più il calore dei tuoi abbracci e dei tuoi baci: so per certo che sarà il giorno più triste della mia vita, so per certo che sarà il primo vero grande dolore che colpirà la mia esistenza.
Ma continuerai a vivere per sempre nel mio cuore, nessuno ti porterà mai via da lì. Sentirò la tua presenza intorno a me, mi guiderai come hai fatto fino adesso. Ci sarai per sempre.

Nonna tu mi hai insegnato cosa significa amare e io ti amerò per sempre.





io appena nata e nonna!!
m'mazza ero bruttissimissima....

venerdì 6 novembre 2009

C'era una volta in America

giovedì 5 novembre 2009

La ricetta del Bianco e Nero, dolce tipicamente siciliano, anzi messinese !!!


 



Tipico dolce Messinese, che io da buona siciliana Doc, mi diverto a preparare. Non ci vuole molto tempo, soprattutto se si usano i bignè già pronti; se poi vi piace cucinare e i bignè li fate da voi il risultato sarà più che ottimo.




 





Ingredienti:
20 bignè
500gr di panna montata
1 vasetto di nutella
cacao in polvere
cioccolato fondente



Procedimento:
Montate la panna e farcite i bignè aiutandovi con una siringa da pasticcere o con un sache a poche: metteteli da parte.
Unite alla restante panna un pò di nutella. Dovrete ottenere una crema con un colore non troppo scuro, quindi non esagerate con la nutella! E mi raccomando usate la panna fresca non zuccherata.
A questo punto passate i bignè farciti, nella crema di panna e nutella, fino a rivestirli completamente: sistemateli in un vassoio a mò di piramide e tappate i buchi con la restante crema. Spolverate con il cacao amaro e garttuggiate un pò di cioccolata fondente. Lasciare riposare almeno un'oretta in frigo e vedrete che bontà!

tengo,particolarmente a questa ricetta, perchè è tipica proprio della mia zona!
Se volete la ricetta per i bignè, basta chiedere.



NOTARE: Quello nella foto è il mio bianco e nero l'ho fatto io.. CHIARO ??

mercoledì 4 novembre 2009

Torta di noci




Ingredienti:


4 uova
100 g di zucchero
200 g di gherigli di noci
100 g di burro
100 g di cioccolata fondente
q.b. latte
q.b martini
2 cucchiai di farina
1 bustina di vanillina
zucchero a velo per decorare
burro e farina per lo stampo
1 pizzico di sale



Preparazione:


Togliete il burro dal frigo almeno 2 ore prima di iniziare la preparazione della torta per farlo ammorbidire.
Mettete il cioccolato a fondere a bagno maria e aggiungete mezzo bicchiere circa di latte.
Lavoratelo a crema con una spatola di legno, unendo mano a mano lo zucchero.

Incorporate i soli tuorli, uno alla volta, amalgamandoli bene, poi aggiungete due cucchiai di martini,i gherigli di noce tritati, la bustina di vanillina, la farina setacciata, il sale ed infine il cioccolato fuso. Mescolate ogni volta che aggiungete un ingrediente.

Montate gli albumi a neve densa e uniteli al composto, sollevando la massa dal basso verso l'alto.

Ungete di burro e infarinate uno stampo da 22 cm di diametro, disponetevi dentro l'impasto e fatelo assestare bene colpendo delicatamente il bordo del tavolo con lo stampo.

Infornate a 180° e cuocete il dolce per circa 40 minuti. Toglietelo dal forno, lasciatelo raffreddare nello stampo, poi sformatelo, decoratelo con dei gherigli di noci e cospargetelo con abbondante zucchero a velo  .

Sally, Vasco Rossi ( video e testo )



Sally cammina per la strada senza nemmeno....
....guardare per terra
Sally è una donna che non ha più voglia
....di fare la guerra
Sally ha patito troppo
Sally ha già visto che cosa....
"ti può crollare addosso"!
Sally è già stata "punita"...
per ogni sua distrazione o debolezza...
per ogni "candida carezza"...
"data" per non sentire....l'amarezza!
senti che fuori piove
senti che bel rumore...
Sally cammina per la strada sicura
senza pensare a niente!
....ormai guarda la gente
con aria indifferente...
....sono lontani quei "momenti"...
quando "uno sguardo" provocava "turbamenti"..
quando la vita era più facile...
e si potevano mangiare anche le fragole....
perché la vita è un brivido che vola via
è tutt'un equilibrio sopra la follia....
..........sopra follia!
senti che fuori piove
senti che bel rumore...

Ma forse Sally è proprio questo il senso...il senso...
del tuo "vagare"...
forse davvero ci si deve sentire....
alla fine....un Po' male!....
Forse alla fine di questa "triste storia"
qualcuno troverà il coraggio
per affrontare "i sensi di colpa"...
e CANCELLARLI da questo "viaggio"....
per vivere davvero ogni momento.....
con ogni suo "turbamento"!....
e come se fosse l'ultimo!

Sally cammina per la strada..."leggera"...
ormai è sera...
"si accendono le luci dei lampioni"...
"tutta la gente corre a casa davanti alle televisioni"..
ed un pensiero le passa per la testa
"forse la vita non è stata tutta persa"...
forse qualcosa "s'è salvato"!!...
forse davvero!...non è stato "poi tutto sbagliato"!
"forse era giusto così!?!"....
........eheheheh!.........
forse ma forse ma si....
cosa vuoi che ti dica io
senti che bel rumore