martedì 1 dicembre 2009

World aids day




La sorveglianza delle nuove diagnosi di infezione da HIV presentata ieri dal Ministero della Salute -attivata peraltro in sole 11 regioni italiane - dice di 4.000 nuove diagnosi l'anno. Un dato che mette l'Italia fra i Paesi dell'Europa occidentale con un'incidenza medio-alta, come ha detto anche il viceministro Ferruccio Fazio.
Il Rapporto Euro Hiv Index 2009 mostra l'Italia negli ultimi posti della classifica europea in tema di prevenzione: siamo al 27esimo posto, su 29 Paesi. La prevenzione in Italia sembra essere una cosa difficilissima da realizzarsi, contro le indicazioni di tutti gli organismi internazionali (non ultima la Comunità Europea) e da tempo sono totalmente assenti campagne rivolte ai gruppi più vulnerabili.
Le informazioni fornite sul contagio da siti istituzionali sono spesso errate, confuse, fuorvianti e ansiogene e ciò è molto grave: viene ancora dato come sicuro un "periodo finestra" (il tempo che intercorre da un possibile comportamento a rischio alla certezza dell'esito, positivo o negativo, del test Hiv) di sei mesi, mentre l'indicazione internazionale è di tre mesi. O si forniscono "suggerimenti" sulla sicurezza di certi comportamenti sessuali, che non trovano conferma in alcuna letteratura.


MA NON E' MEGLIO AMARCI CON TRANQUILLITA' ?


5 commenti:

  1. Amarsi con tranquillita' e' bello, ma anche se in due c'e' piu' casino mi pare che sia meglio.


    Per quanto riguarda il condom in Italia noi abbiamo le nostre teorie di creative:

    Il Condom-o fiscale per tutti i virus.

    Loscudo fiscale per il rientro dei capitali e la fuoriuscita dei cervelli.

    ...e se non bastasse si fa un bel lodo HIV.

    Ora, non voglio apparire irriverente, ma se le priorita' da combattere sono sempre il malgoverno quando possono trovare il tempo per fare delle cose serie dipubblica utlita'?.

    RispondiElimina
  2. E sul casino hai pienamente ragione  !!

    Ma lo Stato ovvero il nano malefico ( i miei ossequi) ha il suo bel da fare che pensare a queste cosucce da niente.
    Il Signor Ministro della Salute ci spara quattro cifre che ci fanno capire quanta cacca ci copre e poi?

    Il Papa ( baciamo le mani, anzi la mano, anzi l'anello ) nell'Angelus di domenica pare che abbia detto che la Chiesa è in prima fila per la lotta contro l'Aids...
    Mhmm, i conti non mi tornano...
    Ma sbaglio o qualche mese fa Papa Ratzinger disse che il profilattico non serve per combattere l'aids?
    In che modo la Chiesa è in prima fila? Vorrei capire...

    RispondiElimina
  3. Tuttavia molti dati vengono insabbiati e di questo contagio non se ne parla a sufficienza, purtroppo!

    RispondiElimina
  4. Leggo che tra i commenti si è parlato dello psiconano... Posso avanzare un altro problema che non manca mai di alzare  polemiche?
     
    Coff coff...

    RispondiElimina
  5. Si, è meglio amarci in tranquillità, proteggiamo noi stessi e chi ci sta accanto, il preservativo serve a questo, a vivere l'amore con serenità.

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.