domenica 28 marzo 2010

Per tutta la vita - Noemi ( video e testo)





Per tutta la vita
Andare avanti
Cercare i tuoi occhi
Negli occhi degl'altri
Far finta di niente
Far finta che oggi
Sia un giorno normale
Un anno che passa
Un anno in salita
Che senso di vuoto
Che brutta ferita

Delusa da te, da me,
Da quello che non ti ho dato
Per tutta la vita
Cercare un appiglio
L'autunno che passa

Ma forse sto meglio
Trovarsi per caso
In un bar del centro e sentirsi speciale
Ma l'amore è distratto,
L'amore è confuso

Tu non arrabbiarti, ma io non ti perdono
Delusa da te, da me,
Da quello che non mi hai dato...mai
Esplode
Il cuore

Distante
Anni luce fuori da me
Sei colpa mia
La gelosia
Infrange tutto e resta niente...
Le solite scuse,
Le solite storie,
Bugie, speranze,
A volte l'amore
Mi guardo allo specchio

Mi trovo diversa
Mi trovo migliore
Un nuovo anno che passa
Un nuovo anno in salita
Che senso di vuoto

Che brutta ferita,
Ferita da te, da me,
Da quello che non c'è stato...mai
Esplode
Il cuore

Distante
Anni luce fuori da me
Sei colpa mia
La gelosia
Infrange tutto e resta niente...qui

Per tutta la vita
andare avanti...
Un anno in salita per me,
per te, per me, per te, per me...
Esplode

Il cuore
Distante
Anni luce fuori da me
Sei colpa mia
La gelosia
Infrange tutto e resta il niente...qui



Mi manca da morire e sto male quando non riusciamo a capirci...
Perchè dev'essere tutto complicato, perchè?
Mi chiedo se sia sia stancato di me... ho paura... 

mercoledì 24 marzo 2010

Silvio Do Nascimiento... Il guaritore...

Cambiamo pagina. Passiamo dai mali miei, dai miei tormenti esistenziali a Silvio Berlusconi.

Mi voglio proprio far del male in questo periodo avete proprio ragione...

Di cose carine, simpatiche, colorite che quel grande geniaccio ha partorito sabato scorso durante il suo one-man show... ( non parliamo di manifestazione in relazione all'evento per cortesia...c'è gente che le manifestazioni le ha vissute mettendo in gioco la propria pellaccia e potrebbe rivoltarsi nella tomba,quindi evitiamo)...dicevo il novello monarca d'Italia ha dato alla luce delle vere e proprie perle...
Potremmo parlare del continuo attacco alla magistratura, che guarda caso se indaga su esso è politicizzata, se indaga su esponenti di sinistra ( vedasi Frisullo & co.) fà il suo mestiere, tanto i magistrati di destra non esistono esistono solo quelli di sinistra...
Potremmo parlare dell'attacco sferrato contro Santoro, questo giornalista brutto e cattivo che  che sputa veleno su sto povero cristo che non vuol fare altro che farsi i cavolacci suoi ( per l'appunto!)....
Potremmo parlare dell'ammmore.. si l'ammore che vince sull'odio e sull'invidia...
Siiiiii Berlusca...amaci tutte...facci diventare tutte veline, letterine, zoccoline e infine ministre....

Tanto si potrebbe dire sul Messia di Arcore dopo l'evento...
Tuttavia c'è una cosa... una semplicissima frase... anzi 5 paroline che messe una dietro l'altra, hanno sconquassato il mio sistema nervoso più di quanto non lo fosse già sconquassato per i casini miei....

"VOGLIAMO ANCHE VINCERE IL CANCRO "



 


Ebbene adesso sappiamo che il prossimo impegno del premier sarà quello di farsi fare un candido camice su misura e recarsi in un centro di ricerca  e illuminare con le sue perle sti quattro disgraziati che ricercano e ricercano e non si sa cosa ricercano....


Meno male pensaci tu Silvio!


Come non andrai? Ah no? Ahh allora ci penserai coi grossi fondi che il tuo governo ha destinato alla ricerca scientifica... tutti quei soldini che MariaStella ha contato uno per uno..ricordate?



(Chissà perchè i ricercatori continuano a fuggire all'estero... Mah che ingrati...)
(Falloppio illuminami tu!)



A parte l'ironia che in questo caso cela una grandissima voglia di spaccare tutto...Io resto senza parole, di fronte a tutto questo, perchè non si tratta di semplice delirio di onnipotenza, si tratta di dire e fare di tutto pur di accaparrare un voto in più, si tratta di fare politica su chi lotta quotidianamente con questa malattia.
E io non riesco a stare zitta di fronte a tutto questo e faccio come la mia amica SilverGirl pubblico quanto ha scritto Gramellini su La Stampa, perchè certe cose tutti le devono sapere e se nel mio piccolo posso contribuire perchè qualcuno apra gli occhi e si renda conto su chi ci governa lo faccio, non mi tiro indietro!





Il guaritore



L’altra sera, girovagando fra i canali, mi sono imbattuto in un volto ispirato che, dal palco di una piazza, inneggiava all’amore e urlava: entro il 2013 vogliamo vincere il cancro. Giuro, diceva proprio così. Vo-glia-mo vin-ce-re il can-cro. Non la disoccupazione. E nemmeno lo scudetto. Il cancro, «che ogni anno colpisce 250 mila italiani». Sulle prime ho sperato fosse il portavoce del professor Veronesi e ci stesse annunciando uno scoop mondiale. Così ho telefonato a uno dei 250 mila, un caro amico che combatte con coraggio la sua battaglia, e gli ho dato la grande notizia. Come no?, ha risposto, adesso però ti devo lasciare perché sono a cena con Vanna Marchi.

Ho degli amici molto spiritosi. Mi auguro che tutti i malati e i loro parenti la prendano allo stesso modo. E anche tutti i medici che in ogni angolo del pianeta si impegnano per raggiungere quell’obiettivo. In Italia con qualche problema in più, dato che il governo che entro tre anni intende vincere il cancro ha ridotto i fondi per la ricerca scientifica. Vorrei sorriderne, come il mio amico. Ma stavolta non ci riesco. Ho perso i genitori e tante persone care a causa di quel male. E allora: passi per le barzellette, le favole e persino le balle. Fa tutto parte del campionario di iperboli del bravo venditore e il pubblico ormai è assuefatto allo show. Ma anche a un’alluvione bisogna mettere un argine. Bene, per me il cancro rappresenta quell’argine. Non è: un milione di posti di lavoro. Non è: meno tasse per tutti. Il cancro è una cosa seria. E lui, che lo ha avuto e lo ha vinto, dovrebbe saperlo.


Lastampa.it

lunedì 15 marzo 2010

Darsi con il cuore e con la testa

Ma uno può  incazzarsi già alle 9 di mattina?
Stamane nel mentre che riordinavo la mia camera, prima di mettermi col di dietro sulla sedia per studiare, ho fatto lo sbaglio enorme di accendere la tv e metterla su canale 5...
(Tutte le mattine ci vado di musica, ci vado... perchè ho acceso la maledetta tele??? Perchè???).
Mi sono vista davanti il faccione di Alessandro Meluzzi che inveiva contro i portavoce di un liceo di Roma, il Keplero, reo quest'ultimo di aver deciso con l'unanimità di tutti i suoi rappresentanti (docenti, rappresentanti degli studenti,rappresentanti dei genitori etc.. etc...) di mettere un distributore di profilattici e assorbenti nei bagni della scuola.
Il suddetto psichiatra (e sarebbe ora la piantassero di proporcelo in tutte le salse, e in tutte le trasmissioni.. Ma chi è questo, il portatore della sacra verità assoluta?) inorridito di fronte a tale scempio, ha affermato che piuttosto che mettere il distributore, ai ragazzi dovrebbe essere insegnato il valore del sesso, il senso del sesso come espletamento di un sentimento, e non qualcosa da buttare lì come se niente fosse...
Come se non bastasse, con un'ironia di bassa lega, ha preso in giro i ragazzi chiedendo loro "Sarà la professoressa di scienze a farvi vedere come si indossa il profilattico? Lo srotolamento del preservativo lo dimostreranno i ragazzi degli ultimi anni  a quelli meno esperti?"
Il carico da 90 ce l'ha messo poi Sgarbi, con una delle sue farneticazioni (che poi quest'uomo ogni tanto l'adoro ogni tanto lo piglierei e lo sottoporrei a lobotomia, per quanto mi sembra fuori...)... "Il preservativo non va usato, perchè non si dovrebbe scopare -riporto le sue parole eh- con una donna di cui non ti fidi, piuttosto non scopo anzichè proteggermi con un pezzo di gomma!!".

Posso starmene zitta io? No! Ho il sangue che ribolle nelle vene anche a distanza di ore...io la mia la devo dire...!!!

In occasione della giornata mondiale contro l'HIV, il Ministero della salute ha fatto sapere che in Italia i casi di diagnosi registrati all'anno sono 4000, che l'Italia, secondo il  Rapporto Euro Hiv Index 2009 si trova negli ultimi posti della classifica europea in tema di prevenzione: siamo al 27esimo posto, su 29 Paesi.

C'è bisogno che ci chiediamo perchè? Basta vedere che certe farneticazioni sono rese pubbliche ed ecco spiegato il perchè...

Caro Meluzzi, tu che ti accoppi solo per amore, tu che ti accoppi solo per procreare seguendo le sacre parole del Vangelo, ... ma vattene a fanculo, tu e la tua limitatezza di pensiero!!!!
Per un ragazzo è più facile andare a prendere un profilattico nel bagno della scuola che in farmacia, che non mi si venga  a dir cavolate...E che il signor Sgarbi sappia, visto che ne faceva anche una questione di interesse economico, che i profilattici a scuola saranno venduti al prezzo di fabbrica...(3 pezzi a 2 euro)!!!




C'è forse un posto migliore per mettere i distributori di profilattici che non sia la scuola? Quando ci si avvicina al sesso..a 80 anni? Li mettiamo nelle case di cura per anziani insieme a un distributore di Viagra?
E' risaputo che l'età della "prima volta",nella maggior parte dei casi,è quella dell'adolescenza. Vogliamo fare gli ipocriti e i moralisti sempre a tutti i costi? E' verissimo che oggi  tra i ragazzi è diffusa una certa leggerezza nel darsi. Ma se vogliamo che i ragazzi imparino a dare il giusto peso alla sessualità, perchè non possiamo farlo spiegando loro che l'amore lo si deve fare col cuore e con la testa? Perchè non cerchiamo in tutti i modi di renderli responsabili delle loro azioni?
Io credo che  bisogna piantarla di demonizzare la sessualità, non bisogna farla vivere come un tabù. Allontanando i ragazzi da tutto ciò  non significa proteggerli ed educarli. Bisogna rendere gli adolescenti consapevoli di quello che rappresenta il sesso, in tutte le sue sfumature e poi renderli liberi di fare le proprie scelte.

Scelte che non li condannino a morte... Scelte che non li rendano padri e madri a 15 anni! Perchè questo viene prima di qualsiasi ideologia...

 Solo le menti  limitate come quelle di Meluzzi, leggono in un distributore appeso alla parete di un bagno, un invito alla sessualità promiscua. Non è quello il messaggio maledizione...
Il messaggio è quello di capire che la vita è un dono prezioso e che dobbiamo fare di tutto per non buttarla via in modo stupido e superficiale, per noi stessi, ma anche per chi ci ama!


Basta con i moralizzatori sono stufa!!!
Tiè....scandalizzatevi tutti!!!



giovedì 11 marzo 2010

Uomini & donne



Beh direi che così si risolvono molte, ma molte cosine... :))))


                                 

                   PER LEI                                      PER LUI





 




martedì 9 marzo 2010

La tipica ricetta della vera ( e sottolineo vera) Caponata Siciliana !!

E dopo i cannoli, dopo gli arancini,dopo il bianco e nero mi tocca proporvi un'altra classica ricetta siciliana. Leggerissima come una piuma, roba da digerila in pochissimo tempo ( 4 o 5 ore sicure!) , se la mangiate stasera l'indomani mattina  non andate a fare le analisi del sangue perchè correte il rischio che  arrestino chi ha cucinato per spaccio di trigliceridi e colesterolo geneticamente modificati... :)))
Detto questo signori e signori ecco a voi sua maestà la caponata... 




Come è accaduto per gli arancini, anche in questo caso paese siciliano che vai ricetta che trovi... Per esempio pare che nel palermitano non ci mettano i peperoni, noi messinesi invece ce  li mettiamo ..eccome se ce li mettiamo ( vogliamo per caso limitare la pesantezza del piatto alle moltiplici fritture? Noooo ci vogliono pure i peperoni che danno giusto quel pizzico di pesantezza in più!!). Dalle mie parte inoltre arricchiamo  il piatto anche con le patate...un pò come fanno i catanesi, che non sazi aggiungono pure sedano e pinoli.

Una piccola curiosità: wikipedia dice che il termine caponata derivi da un pesce il capone ( o lampuga), che veniva mangiato insieme alla salsa agrodolce tipica della caponata. Solo che ai tempi, il pesce lo mangiava solo chi aveva li quattrini, i poveracci non potevano mica permetterselo e quindi pensarono di sostituirlo con le melanzane e quindi... tadàààààà nasce la caponata!

E ora se avete voglia  e tempo ite ai fornelli...


Ingredienti:
2 melanzane medie
2 peperoni medi
4 patate
1 cipolla
500gr di pomodori
50gr di olive nere
una maciata di capperi dissalati (e se sono quelli di Pantelleria è meglio!)
alloro
sale e pepe
1 bicchiere di aceto
3 cucchiai di zucchero
tanto olio di semi per friggere!!!


Procedimento:
Lavate e asciugate i peperoni e le melanzane. Tagliateli a strisce ( 2 cm x 5 cm all'incirca). Mettete le melanzane per un'oretta in acqua e sale in modo tale che perdano l'amaro (soprattutto facendo coì assorbiranno meno olio durante la frittura).
Nel frattempo, friggete i peperoni e le patate tagliate a spicchi in due padelle separate: una volta fritti li mettete da parte.
Trascorsa l'oretta di ammollo (:D), prendete le melanzane le strizzate ( con delicatezza, non sfracellatele tra le mani), e le tamponate con una salvietta altrimenti quando le butterete in padella combinerete uno di quei casini che solo io sono capace di fare ( schizzi di olio da tutte le parti!).
Mi raccomando fatele dorare per bene.
A questo punto tritate la cipolla cipolla, fatela rosolare con i capperi e le olive ( occhio a non farli bruciare aggiungeteli solo quando la cipolla sta per terminare la rosolatura!) e quindi  aggiungete i pomodori lavati, asciugati e fatti a pezzetti; salate e pepate,coprite con un coperchio e fate cuocere per 15 minuti circa.

A questo punto potete aggiungere le melanzane, i peperoni e le patate precedentemente fritti: mescolare, unire qualche fogliolina di alloro, il bicchiere di aceto e lo zucchero; coprite con un coperchio e lasciar cuocere fin quando l'intingolo non si restringe!

Ora il piatto in teoria nascerebbe come contorno, ma sinceramente a casa mia quando la mia mammina la prepara, si mangia solo quello, accompagnandola con un buon pane casereccio, senza primo e senza secondo. Voi fate come meglio credete....

Detto questo... Buon Appetito !!!!

P.S. Versione light denominata  "GIBUBBATA" dalla mia mamma . Mettete contemporaneamente in padella pomodori, melanzane e peperoni ( sempre  a pezzetti), salate e pepate. Aggiungete anche un goccino di acqua. Coprite con un coperchio e a metà cottura aggiungete un filo di olio, le olive, i capperi e le foglioline di alloro. Continuate la cottura fin quando il tutto è ben ristretto.
Non è buona come la versione classica, però se si vuol evitare le moltiplici fritture, si può fare...

domenica 7 marzo 2010

La libertà di essere donna


8 marzo uguale mimose…
8 marzo uguale locali pieni zeppi di donne “in libera uscita”…



La Festa della Donna non è solo questo, e dal 1908 ad oggi ha subito non una evoluzione ma una involuzione, perdendo di vista il senso del suo essere e trasformandosi in puro “business”. Anni di lotte ridotte  a uno strep tease con orde di donne che urlano e strepitano alla vista di un fico...
E ci sentiamo libere così?


NO GRAZIE


Io mi sentirò una donna libera solo quando in ambito lavorativo le discriminazioni sessuali non esisteranno più; mi sentirò una donna libera solo quando non esisteranno più pregiudizi di ogni genere intorno a noi; mi sentirò una donna libera solo quando una donna coprirà la propria testa con un velo perchè è lei che lo vuole; mi sentirò una donna  libera solo quando saprò che nessuna bambina a 7 anni diventerà una moglie; mi sentirò una donna libera solo quando  nessuna donna sarà oggetto di qualsiasi tipo di violenza; mi sentirò una donna libera solo quando  nessuna donna, attraverso le mutilazioni genitali, verrà privata della libertà di vivere la propria sessualità...

Di strada ne è stata fatta... Ma ancora c'è molto da fare... Chi ci ha preceduto e ha lottato per noi è stato capace di regalarci un futuro e tante possibilità. Mi chiedo se siamo noi oggi in grado di capire ciò, e se sappiamo dare  un senso a quel rametto di mimosa che quasi meccanicamente ci viene donato in questo giorno.

La mia Festa della Donna sarà questo : ricordare chi ha lottato anche per me e pensare che non è mica finita quì...





Dedicato alla Donna della mia vita...

martedì 2 marzo 2010

La politica

Un bambino torna a casa da scuola e dice al padre : "Oggi a scuola mi hanno fatto fare un test intitolato  -Che cos'è la politica?-  ma io non ho saputo rispondere, me lo spieghi tu papà?".E il padre : "Certo figlio mio ti faccio un esempio. Io lavoro e porto i soldi a casa quindi sono un CAPITALISTA. La mamma amministra il mio guadagno e cura l'andamento della casa, quindi rappresenta il GOVERNO. Tu sei il figlio maggiore del quale dobbiamo occuparci e quindi rappresenti il POPOLO. La tua sorellina che è ancora piccola rappresenta il FUTURO DELLA NAZIONE. La donna di servizio che lavora in casa rappresenta la CLASSE OPERAIA. Hai capito piccolo mio? Questa è la politica." Il bambino si allontana non proprio certo di aver capito...

Di notte il ragazzo svegliato dal pianto della sorellina, che dorme vicino a lui, si alza cercando di calmarla e vede che ha il pannolino slegato ed è piena di cacca fino ai capelli.
Allora va nella camera da letto dei genitori per chiamare la mamma; questa dorme profondamente e non sente il piccolo che la chiama..
Il padre non c'è nel lettone, quindi va in camera della donna di servizio e bussa alla porta.
Nessuno gli risponde. Cerca di entrare, ma è chiusa a chiave. Spia dal buco della serratura e vede il padre che sta facendo l'amore con la cameriera. Ritorna a letto e pensa: adesso ho capito cos'è la politica...

IL CAPITALISTA = si fotte la classe operaia
IL GOVERNO = dorme e non sente un cazzo
IL POPOLO = nessuno lo ascolta
IL FUTURO DELLA NAZIONE =
è pieno di merda






E dopo le grasse risate...

Stavo pensando una cosa... ma non sarebbe giusto conseguire la PATENTE DEL VOTO? Mi spiego subito...

Ora dico io, tenendo conto che c'è gente che va a votare senza manco sapere cosa sia la destra e cosa sia la sinistra, gente che dice che comunisti e fascisti sono la stessa cosa (aberrante affermazione uscita dalle delicate boccuccie di due uomini con tanto di giacca e cravatta,a dimostrazione che l'abito non fa il monaco,frase udita dalle mie orecchie ieri mattina nel mentre che mi godevo  un bellissimo, pulitissimo e comodissimo  viaggetto di 20 minuti in treno ) E' giusto che si vada a votare così, tanto per... e con convinzioni che non stanno nè in cielo nè in terra?
Io a queste persone toglierei il diritto di voto... eccheccacchio!
Li farei votare solo dopo aver dimostrato di sapere almeno un minimo... Per questo ci vorrebbe la PATENTE DEL VOTO... Come si fa a dire che fascismo e comunismo sono la stessa cosa... ?

Che poi uno potrebbe apertamente dire a me della politica non frega una cippa lippa, non mi documento, scelgo di non sapere nulla... e in tal caso però scegliere di non andare manco a votare!


Certo che se poi penso all'ignoranza imperante nel nostro parlamento...



 

E poi mi sa che chi ci governa mica ci vuole belli attivi e con gli occhi aperti... più ignoranti siamo, più possono fare i porci comodi loro... sgrunt!!!!!