giovedì 19 gennaio 2012

Costa Concordia = Italia

Ok parliamone.
La Costa Concordia sta per affondare. Più di trenta persone (solo 11 certi) probabilmente hanno perso la vita.
Più di quattromila persone vivranno con questo terribile ricordo nella mente. Il disastro ambientale è dietro l'angolo  (riusciranno a togliere tutto il carburante?).
Il comandante Francesco Schettino è un coglione, codardo che mia nipote di cinque anni ha più fegato di lui, perchè un uomo che dovrebbe salvare anche una sola vita e invece fugge non può essere altro che un grandissimo vigliacco.
La Costa Crociere è una merda, che sta storia dell'Inchino, non se l'è mica inventata il sopracitato pseudocomandante... loro sapevano, quindi... pensate a pagare i danni e zitti!
Che qualcuno ha avuto l'ardimentoso coraggio di sottolineare quanto sia stato bravo lo stesso Schettino, che nel momento in cui non c'era più un caiser da fare, ha portato la nave verso gli scogli e non in mezzo al mare... Ma bravo... ma bravo... gli facciamo pure un Inchino?

Che ha detto più che bene Crozza l'altra sera a Ballarò... La Concordia che affonda e il capitano che nega l'evidenza è lo specchio della situazione italiana di qualche mese fa, quando il nano negava la crisi... anzi lE crisI (quella di governo e quello del Paese in generale).
Personalemnte mi permetto di aggiungere che è anche lo specchio dell'Italia di oggi che sta per affondare... è inutile negare l'evidenza...
E' il senso morale, etico, civile di un Paese che non esiste più.
Quanti Schettino e quanti De Falco ci sono in Italia?
Quanti svolgono il proprio lavoro con correttezza, con precisione, con zelo e passione? Quanti sono avvezzi ad assumersi le proprie responsabilità in caso di errore, e quanti fuggono invece a gambe levate?
Anni di diseducazione civica hanno ormai lasciato il segno, hanno messo radici, infestando tutto quello che era possibile infestare.
L'onore, la dignità, la compassione disinteressata, il senso del dovere ma che fine hanno fatto?
Sono stati svenduti... regalati... in cambio di cosa?
Perchè un uomo che dovrebbe essere arrestato siede ancora in Parlamento, salvato per l'ennesima volta dai dis-onorevoli colleghi.... perchè?

Credo che alla fine di risposte non ce ne siano. Resta poco da fare. Restano le parole di Monicelli.


P.S. Cade a fagiuolo il post che ho letto un attimo fa e che probabilmente dà speranza... LEGGETELO anche voi e... non dimentichiamo di RESTARE UMANI !!!

17 commenti:

  1. Restare umani diventa sempre più difficile al mondo d'oggi :S

    RispondiElimina
  2. @sqwerez: proprio di niente ;-))

    @valeren: esattamente come la penso io... Schettino addà pagà, ma non soltanto lui!

    @luca: ma lo dobbiamo fare non ci resta altro che attaccarci al senso di umanità per sopravvivere in questa autentica giungla!

    RispondiElimina
  3. ecco, se però la taglieranno a pezzi, non vorrei che l'Italia facesse la stessa fine.

    RispondiElimina
  4. Effettivamente pare che la pratica dell'inchino (nuovo vocabolo) fosse una specie di prassi, ci sono i video e ci sono le foto. Ragione per cui Costa non può tirarsene fuori, sono cose che si fanno per compiacere i clienti, quindi per accaparrarsene di nuovi dato che al loro rientro i clienti racconteranno ad altri. Le crociere non mi sono mai interessate, avendo però lavorato nel turismo in passato so per certo che molto spesso viaggiando con i tour operator ci si viene a trovare in situazioni molto rischiose. Non scorderò mai l'autista di un certo autobus in Grecia che tornando una notte dall'aeroporto mi confessò di essere sveglio da più di quarantott'ore... con sessanta persone a bordo!!!!

    RispondiElimina
  5. Lo scandalo di Schettino è quello di non aver chiamato i soccorsi. Il resto è in parte vigliaccheria e in parte responsabilità condivisa.
    Invece il parallelo con l'Italia politica mi pare onestamente un po' facile, anche se parzialmente vero. Mi spiego meglio: non nego che l'immagine sia venuta a tutti, ma un conto è se lo fa Crozza, un conto è che lo presentino come analisi acuta la maggior parte dei fondisti dei quotidiani nazionali (Gramellini escluso, long life La Stampa, always!)

    RispondiElimina
  6. @Franco: non vorrei nemmeno io...

    @Benza: anche io prima dell'altro ieri non avevo mai sentito parlare dell'inchino e anche io non ho mai fatto una corciera e mai la farò... Non per l'incidente, ma perchè l'idea di "fare vacanza" in un "carcere d'oro" poco s'abbina con il mio spirito libero, che ci potrebbe essere il mondo su una nave da crociera, ma non sarebbe mai il mondo!

    Cazzarola però... sessanta persone a bordo... e anche se ce ne fosse stata una sola... un imbecille nato eh...

    @Povna: beh i fondisti, in linea di massima, cavalcano l'onda più facile.

    RispondiElimina
  7. I fondisti italiani, Laila, i fondisti italiani... :-(

    (a parte tutto, trovo che i commenti siano stati davvero beceri, oltre che fuorvianti... su tutti l'agghiacciante articolo di Travaglio sul Fatto, il capolavoro di qualunquismo e luoghi comuni)

    RispondiElimina
  8. Credo che Schettino, col suo comportamento, abbia rappresentato sicuramente il peggio di questo Paese.
    Attenzione però che la divisione fra i tanti Schettino e i tanti De Falco, non è sempre così netta o facile da fare. A volte basta la decisione sbagliata di un attimo, per ritrovarsi - magari nostro malgrado - fra i cialtroni. Così come magari si può essere dei professionisti responsabili e leali e poi magari tradire la propria moglie. E' tutto molto più complesso e sfaccettato di quanto i titoli dei giornali possano far credere.

    RispondiElimina
  9. Quando penso che Schettino è solo agli arresti domiciliari e che gli abitanti del suo paese lo difendono e lo definiscono un eroe, roba da matti !!!!

    RispondiElimina
  10. Schettino, se non sapessimo che è reale, sembrerebbe appena uscito da Zelig, ma purtroppo sto personaggio assurdo esiste e ha causato tutto questo, e pagherà, ma non solo lui, le capitanerie di porto hanno una grande responsabilità quelle navi hanno sistemi GPS e quindi tutti anche "vadaabordoocazzooo" sapevano perfettamente quello che succedeva di consuetudine ad ogni crociera eppure nessuno è mai intervenuto o ha mai richiamato armatori e capitani ... sono mostri guidati da un direttore d'albergo e gestiti come un gommone.

    RispondiElimina
  11. ecco.restare umani spesso sembra un 'utopia. annika

    RispondiElimina
  12. gli itagliani sono un popolo di schettini...lo dimostra l'entusiasmo con cui ci si sta sgasnasciano sui media e su internet..a me viene il voltastomaco...quanto ai paragoni con persone ormai morte e sepolte, sanno di retrò, aggiornati, ora c'è un vampiro al governo...ma zitta...e paga, cosi ti impari a invocarlo..

    RispondiElimina
  13. adesso nel week c'è stata un'impennata di presenze sull'isola, il turismo dell'orrore, tipico prodotto itagliano....

    RispondiElimina
  14. che esistano "schettino" e "de falco" al mondo è verissimo. persone che cercano di giustificare la loro mancanza di responsabilità, contrapposte a persone di una rettitudine esemplare.
    però il paragone con Berlusconi mi sembra azzardato.
    è tutto il mondo politico ad essere in una grave posizione, perchè non sono più credibili, nemmeno Monti che corre dietro alla Merkel e Sarkozy.
    la diseducazione civica è lampante, sotto gli occhi di tutti, in ogni città e paese, e la responsabilità è appunto dei singoli, che ammettiamolo diventano degli "schettino" quando delle loro insane azioni danno colpa a Berlusconi.
    C'è sempre una giustificazione di comodo. e che fa comodo.
    le persone in generale mi hanno molto deluso, c'è troppo individualismo, menefreghismo, cinismo.
    Abbiamo un valore, tutti, non smettiamo di pensarlo.
    credo che la faccenda Schettino sia stata così grave appunto per il suo abbandono alla nave, correndo a mettersi in salvo, senza pensare a tutta l'altra gente che ancora viveva il panico.
    non è paragonabile a nessun politico, uomo del governo, ma alla pochezza del genere umano in generale. poi i comici la rigirano a piacere.

    RispondiElimina
  15. Due mesi fa a Milano un ragazzino che andava in bicicletta è morto per una porteira aperta all'improvviso di una macchina parcheggiata dove non doveva; il giorno dopo si scopre che in quella via tutti parcheggiano in divieto da sempre tanto le multe non vengono mai date e quando finalmente arrivano i vigili e danno multe a destra e manca (giustamente) a momenti c'è una rivolta popolare!
    Sabato scorso un Comandante un pò troppo guascone, sbaglia l'inchino per chissà quali motivi e uccide trenta persone oltre a causare danni economici e ambientali incalcolabili; il giorno dopo scopriamo che l'inchino lo facevano tutti e si corre ai ripari facendo una legge che impedisce l'inchino.
    Berlusconi come tutti gli altri politici di qualsiasi colore che vegetano in Parlamento a nostre spese hanno tante colpe ma il senso civico di ognuno di noi, di ogni singola persona non dipende da loro ma solo ed esclusivamente da ognuno di noi.

    RispondiElimina