domenica 24 gennaio 2010

Pagine ingiallite, ma vive...


A dir il vero oggi sono un po’ sul malinconico-nostalgico e in genere quando sto così me ne vado in cantina ( No tranquilli non ho le botti col vino in cantina, quindi non mi sono ubriacata…); mi sono messa a “scafuliari  (cercare)” nel MIO (guai chi ci mette mano!) scaffale in cerca di vecchi ricordi… Ed eccoli lì, belli in fila, discretamente impolverati, i miei diari ! Il primo diario segreto, i diari della scuola ,IV ginnasio, V ginnasio, I liceo e così via…


Incomincio a sfogliarli ed eccolò lì stampato per sempre, su pagine ormai ingiallite, il primo vero bacio di una dodicenne…

“… così ci siamo messi insieme!
Poi abbiamo giocato a 31 solo le coppie
E ho dovuto baciare S. parecchie volte
E ne sono felice, perché mi batteva forte il cuore…”


Va beh che la pagina dopo S. ed io ci eravamo già lasciati, ma mi emoziono anche adesso al solo leggere!
Cavoli che sensazione sfogliarli … Associare volti a tante frasi scritte… Volti che da tanto tempo non vedo..
(Vi prego non ditemi che c’è Facebook, e che posso rintracciarli lì… lo so, ma io odio facebook!)

Leggere delle lacrime, dei dolori di un adolescente che oggi mi fanno sorridere… Leggere di sentimenti ed emozioni nuove, che cambiano, che crescono, che si evolvono anno dopo anno.
Passo a quelli del liceo e mi accorgo di quanto adoravo il mio prof. di filosofia Pintagro: un mito, una persona straordinaria che ha ampliato i miei orizzonti, che mi ha dato una chiave di lettura della vita che mai nessuno aveva fatto prima! Magari ci fossero insegnanti come lui in circolo…


Ho anche ritrovato il biglietto d’auguri che mi diedero insieme al regalo i miei compagni di classe per i miei 18 anni… Che deficienti, sempre a prendermi in giro per le mie misure un pochetto sopra la media!!! Dio come mi vergognavo… Sempre a nascondere… A coprire…!!
Eppure ricordo di essere stata controcorrente: non avevo nessuna fretta di compiere 18 anni, della patente me ne fregavo assolutamente (infatti l’ho presa a 20 anni), non ho mai pensato di poter fare chissà che diventando maggiorenne. Ho sempre vissuto la mia età con molta serenità. Non sono stata una ribelle. Anzi…
Una volta la prof. di latino e greco disse a mia madre:
“Sua figlia è il fiore all’occhiello della classe” e quella di matematica e fisica:
“U signuri mi c’ha binidici (Che Dio la benedica)". Niente male eh?

Cavoli la mitica IIIC ( non quella della tivvù, ma la mia!!!)… La gita in Andalusia…
La mia prima sbronzina causa i 3 bicchieri di sangria che mi sono calata sul battello che dragava il Guadalquivir! La mia compagna S. (convinta animalista, tutt’ora casa sua è un ricovero per cani abbandonati) che si rifiutò di venire a vedere la corrida, restandosene da sola sul pulman; gli spagnoli che ci guardavano storti perché esultavamo ogniqualvolta il toro colpiva il torero… Cavoli e Joselito Chulo, il ballerino di flamenco, fico ma fico che più fico non si poteva… che pure la prof ci diceva: ma l'avete visto il ballerino di flamenco? :D
Mi piacerebbe poter schiacciare un pulsantino magico e rivivere anche un solo giorno da diciottenne…
“ Vedrai che rimpiangerai la tua adolescenza per la spensieratezza con cui vivi giorno per giorno: per ora non hai responsabilità, pensieri, una volta che sarai cresciuta invece…”
Sono le parole che mi sono sentita ripetere molto spesso. La vita cambia, è un inesorabile percorso a cui nessuno può sottrarsi. Cambia il modo di percepire tutto quello che ti sta attorno, cambia il modo che hai di amare, cambiano le tue priorità.
Ma non sento il peso delle responsabilità che la maturità impone. L’unica cosa che mi disturba in realtà è il sentire che alla mia età i giochi sono parzialmente fatti, le scelte che condizioneranno inesorabilmente la mia vita sono state fatte… Ormai ho tracciato un percorso molto preciso per il mio domani.
Ecco mi manca la sensazione di chi si affaccia al mondo della maturità per la prima volta, quando senti che puoi fare tutto, che hai tempo per tutto! Perché a diciotto anni un po’ onnipotenti ci si sente !!!

11 commenti:

  1. stratosferico laila questo post.
    e' vero...a 18 anni e' tutto piu' facile.
    ora a questa eta' sembra che deve esser tutto scritto altrimenti sei out. voglio dire si deve aver gia' tracciatoun percorso ..ma quante stupidaggini.
    da una parte vorrei che lavita tornasse indietro come il famoso caso di benjiam button o come cavolo si scrive

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  2. E' vero quello che dici ed è anche giusto in un certo senso. Però preferisco pensare che di scritto nel mio percorso non ci sia proprio niente. E faccio in modo di procedere giorno per giorno senza programmare tappe e scadenze. Vivo meglio. E non so quale sia la prossima meta.

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  3. Ora so perchè eri malinconica... non riuscivo a entrare nel tuo blog... ma ora ci sono a rincuorarti: eccomi dunque mia dolce amica Mi piace scherzare!
    Ebbene condivido tutto quanto dici, ma ricorda, al giorno d'oggi 30 anni sono come averne avuti 15 e nemmeno tanti anni fa. La vita è in continuo divenire e tutto può sempre cambiare, nulla è statico e tutto è in movimento - sempre.. Un bacione

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  4. Beh, percorriamo tutti quella fase che tratteggera' in qualche modo il nostro futuro, pero' credo anche che il futuro sia solo nostro, che si possa cambiare in ogni momento e come piu' ci aggrada. Senza avere paure o fretta di sapere cosa ci sara' un domani.
    Crearsi le basi di un rapporto e di una vita lavorativa e' importante e ti da un senso di sicurezza forse, ma e' anche vero che bisogno godersi la giornata, come capita, anche se va male, anche se sei costretto a dover cambiare tutta la tua vita dall'oggi al domani, perche' e' cosi che vanno le cose... e' tutto imprevedibile e mai stabile. Siamo noi che molto spesso ci convinciamo di questo e quando capita di prende alla sprovvista, ma mai perdere il controllo in queste situazioni.
    E comunque, i ricordi resteranno quelli, per sempre.

    Un bacio, buon inizio settimana Cara!

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  5. Più che l'adolescenza io rimpiango l'infanzia, comunque i diari del liceo li ho tragicamente persi tutti: me ne resta solo uno della seconda media farcito di note disciplinari e votacci soprattutto in matematica. Ah, gli amori dell'adolescenza. Che ci si amava alla follia per tre giorni e poi ci si lasciava. Morte.

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  6. Mi sa che hai il template " pesante" per entrare ho provato tremila volte!!! Ma chi la dura la vince!!!;)))
    Qua si gela!!!;)))
    Bellissimo post, se qualcuna ha scritto nei commenti che i trenta di ieri sono i 15 di oggi, io sono un ragazzina :DDDD
    Buona giornata cara:***

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  7. la tenerezza e l'emozione dei ricordi...gli incontri importanti che ti hanno formato....però la vita riserva molte sorprese e si cambia tantissimo (pur rimanendo gli stessi) per quanto riguarda i giochi hai appena finito il riscaldamento :)

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  8. si, io uso explorer! Ma adesso va meglio!! bello lui! ( o lei???:D) il blog a dieta!!!!:DDDD

    Buona giornata carissima!!!:)))

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  9. Ma è bellissimo questo post.... mi sono emozionata tantissimo!!!!
    Ma lo saiche ci assomigliamo un pò....... tra le righe ho letto qualcosa di me!!!!
    Quando sono malinconica me ne vado a rovistare tra vecchie foto e diari scolastici che proprio l'altro giono ho rimesso a posto....... e poi quel sentirmi anch'io controcorrente per non avere nessuna fretta di essere maggiorenne perchè vivevo serenamente la ia adolescenza, tra sorrisi e lascime!!!! .... e la patente poi..... l'ho presa a 20 anni, che fretta c'era di guidare una macchina????
    E cavolo!!!! Anch'io nella MITICA 3^ C...... ma che è? Un segno?
    P.S. Ti volevo chiede..... ma di indove tu sei????
    Ancora un sorriso tutto per te e grazie di aver condiviso queste belle emozioni con noi

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  10. @ lolotta : Dani certo che siamo forti noi due... Io vengo da te e ti dico che mi ci rivedo parecchio nel tuo post, tu vieni da me e dici la stessa cosa.. Ahahahahah... Si vede che parliamo la stessa lingua :D
    Comunque sicula sugnu, di Messina.

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