martedì 28 settembre 2010

Go away

Ehmm... che lo masticate per caso l'inglese? Se la risposta e sì allora avete capito.
Se non lo masticate ma direttamente lo vomitate ve lo dico io.
Go away...
Andar via....
Cioè io, la sottoscritta, me medesima... Va.. Parte...
Volevo ancora lasciarvi con la suspance alle stelle dopo il post questo qua, ma qualcuno già lo sa, quindi mò lo dico a tutti: il profumo delle novità è diventato certezza. Una certezza che si è tradotta in una data: 9 ottobre.

Che è sto silenzio? Ma avete capito?
Io parto, faccio la valigia, vado a romper le balle al marziano per due mesi...
Si parte.
Si abbozza una sorta di convivenza insomma.

Mizzica ma sapete che non pensavo mica di sentirmi così ansiosa? Ci ho l'ansia..  una cavolo di ansia che mi fa andare in panico: penso alle cose che devo sistemare qui prima di andare, alle cose che devo necessariamente portare con me (come cavolo faccio a non superare i 20 kg di bagaglio in stiva e gli 8 kg di bagaglio a mano? Mi toccherà fare qualche pacco e spedirlo, perchè a momenti li supero quando parto per 15 giorni, figuratevi adesso... eheheheh).

Anyway... Credo che l'ansia non sia legata a queste cosucce...
La verità è che penso soprattutto  ai miei: non sono stata mai lontano da casa per più di 20 giorni... O cappero... mi viene il magone solo se ci penso... anzi è proprio un nodo in gola... porca trota... Non posso mica far così io eh...
Che la  mia mamma mi sa che mi ha pure sgamata, perchè mi sta ripetendo in continuazione che è felice della mia partenza, che è stanca di vedermi soffrire per la mancanza del marziano, che gli girano le balle quando me ne sto rintanata nel bunker (camera mia :D)...bla bla bla... Uhmm... Tutta sta felicità mi puzza proprio...
La conosco troppo bene e so benissimo cosa accadrà non appena chiuderà la porta ed io sarò dall'altro lato....
E poi nonna... nonnina mia che in questi giorni mi chiama in continuazione, mi vorrebbe sempre lì attaccata a lei, al suo lettuccio.... Sembra quasi che avverta qualcosa nella sua totale incoscienza...

Ma s'adda fà. Io voglio andare, perchè la mia vita è lì. La mia vita è il marziano.

Solo per una cosa NON partirei: mio fratello ha minacciato d'impadronirsi della MIA camera in mia assenza. Penso che passerò dal falegname prima di partire: dovrò prendere delle tavole da inchiodare alla porta della MIA stanza che ovviamente chiuderò a chiave, ma sapete com'è la prudenza non è mai troppa.... :D

domenica 26 settembre 2010

Magari se scrivo passa

Perchè è tutto il santo giorno che mi sento così.

Vuota.
Incapace.
Stupida.
Sola.

Oggi autostima zero.
Perchè in verità sono fragile e non faccio altro che nasconderlo dietro grandi sorrisi.
Perchè mi basta poco per cadere, per dubitare.
Perchè sto male quando non sono capita.
Perchè mi fa rabbia non ricevere quella carezza che mi farebbe stare subito meglio.


Passerà... dovrà passare...




...E' pur sempre bellissima un'emozione
con le cadute e tutto il male

come una musica, come un dolore lascia il suo segno e non si fa scordare
l'anima in ogni sua imperfezione

ti fa cadere e rialzare
seguire logiche senza ragione

prendere e andare nel nome
.
Anche se non trovi le parole
hai girato il mondo dentro a un cuore intero...
Nessuna replica, poco potere

mentre decidi se ti puoi fidare
il tuo momento ti viene a cercare puoi solo credere

forse saltare
come un elastico senza pensare non c'è più tempo forse fa male
...


Aggiornamento ore 21.53: mi sono fatta fuori mezza tavoletta di cioccolato al latte... ORA mi sento meglio !!! Per la serie... "A mali estremi estremi rimedi".

lunedì 20 settembre 2010

Tra miracoli e perchè

I napoletani possono dormire sonni tranquilli. Il sangue di San Gennaro si è sciolto, pertanto il presagio è positivo: tante belle cose riserva il futuro per i pulcinella d'Italia.

Sì perchè sapete tutti del Miracolo di San Gennaro vero? Il sangue del martire Gennaro (di cui non è accertata l'esistenza però) a cui nel lontano 305 venne tagliata la testa, sangue che venne raccolto  in delle ampolline (sono tre) da una pia donna e che misteriosamente tre volte l'anno passa dallo stato solido a quello liquido e poi di nuovo a quello solido, lasciando a bocca aperta milioni e milioni di fedeli... Quello lì insomma...
Ora da sempre, il fatto che il sangue diventi liquido in tempi più o meno brevi (dopo che il cardinale di turno  capovolge  e scuote la teca) viene considerato di buon auspicio. Però c'è una cosa che non mi torna. Se il sangue ieri si è liquefatto, perchè mai il cardinale Sepe ha poi parlato di napoletani senza "Nè pane, nè speranza"? Come mai tutto questo catastrofismo se il miracolo è avvenuto?
Boh... Vallo a capire uno come Monsignor Sepe... Uno che pare ci abbia un cuore grande così, tanto da regalare case a MisterCiPensoIoBertolaso...
Mah... io mi sforzo, ma non riesco proprio a capirlo...

Ad ogni modo, la cosa che conta è che ha parlato San Gennaro. Ipse dixit.

Poco importa se studi scientifici hanno dimostrato che con molta probabilità il fenomeno a cui assistiamo si chiama TISSOTROPIA. (Per farla breve e soprattutto comprensibile  a tutti, alcuni fluidi hanno la capacità di  divenire liquidi se sottoposti a colpi repentini o vibrazioni, nonostante si presentino allo stato solido e soprattutto sono in grado di ritornare allo stato solido se lasciati immobili. Vi faccio un esempio? Il ketchup... quello è il classico esempio di tissotropia. Ora il cardinale prima di mostrare la teca ai fedeli che fa? La scuote bene, la muove su e giù...e  tadàà.. la magia è fatta).

Poco importa se la Chiesa non ha MAI permesso a qualsiasi struttura scientifica di effettuare degli studi in merito (nascondendosi dietro  la banale scusa di non voler rischiare il danneggiamento delle teche stesse).

Poco importa se la Chiesa non ha MAI parlato di MIRACOLO in relazione al sangue di San Gennaro, ma soltanto di prodigio e nonostante tutto sia i prelati (alti e bassi), sia il popolo fedele continuano a usare impropriamente questo termine.

La cosa che conta è che la gente ci creda nonostante tutto; la cosa che conta è che nessuno si ponga mai un perchè, ma accetti tutto passivamente come dogma. In un modo o nell'altro giocare con la sensibilità e in alcuni casi la debolezza umana è diventato un sistema infallibile con il quale si riescono  a sfondare muri invalicabili.
Ma io mi chiedo: qualora Dio esistesse e quindi pure San Gennaro, per manifestare la sua enorme potenza o meglio la sua onnipotenza, invece di far sanguinare statue e reliquie varie, invece di parlare con pochi eletti mandandoli in estasi, non potrebbe manifestarsi un un modo più diretto per farci capire che realmente non siamo soli a questo mondo? Che so fare in modo per esempio che nessun bambino muoia di fame, o per esempio far sparire malattie dolorose come il cancro?
No vero? Queste son cose che non può fare... Chissà perchè poi...

P.S. Non voglio risultare blasfema, rispetto chi è capace di credere in Dio: il mio intento è solo quello di confrontarmi con chi la pensa diversamente da me.
P.P.S. Per chi volesse approfondire il tema del miracolo di San Gennaro dal punto di vista scientifico clicchi QUI

giovedì 2 settembre 2010

Il profumo delle novità

Eccola.... è arrivata... Sento il suo piacevole ticchettio sui tetti delle case... e soprattutto quel profumo...
Quello tipico delle prime pioggie...
Sto con lo sguardo rivolto verso una delle finestre della mia camera; la lascio aperta.
Mi piace il venticello fresco che entra...

Una serata così, dopo le caldi notti estive, mi sa di nuovo, mi sa di cambiamento.
Io ho voglia di un cambiamento.
E probabilmente all'orizzonte c'è!

Quanto significato e importanza possono avere una piccola valigia (piccola? ho qualche dubbio) e un biglietto aereo.? Direi tanto se rappresentano una vita da condividere; sogni, speranze, gioie e dolori da leggere quotidianamente negli occhi di chi ti capisce al volo, di chi sa come renderti felice, di chi ti fa battere il cuore a mille anche con una semplice carezza....

E' un sogno che si realizza, è una nuova avventura per me!!



E' quello che voglio !!!
E quello che conta di più è oggi, è il mio presente... Domani sarà domani e accadrà quello deve accadere....

Se le cose si metteranno per il verso giusto, farò quel biglietto e quella valigia.